CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 febbraio 2019, n. 5379 Lavoratori autonomi – Omessi contributi previdenziali – Cartella esattoriale – Prescrizione quinquennale Rilevato che 1. la Corte d’appello di Torino confermava la sentenza del Tribunale della stessa città che, per quello che qui ancora rileva, aveva dichiarato non dovuti da A. C. gli importi richiesti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 febbraio 2019, n. 5379 – La prescrizione dei contributi dovuti alla gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il relativo pagamento e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi ad opera del titolare della posizione assicurativa
il 25 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 febbraio 2019, n. 4690 – Attività edile – Retribuzione virtuale – Obbligo contributivo – Assenza dal lavoro – Aspettativa per motivi personali e familiari – Accordi individuali
il 20 Febbraio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
ove la sospensione del rapporto derivi da una libera scelta del datore di lavoro e costituisca il risultato di un accordo tra le parti, continua a permanere intatto l’obbligo retributivo, dovendosi escludere, attesa l’assenza di una identità di “ratio” tra le situazioni considerate, la possibilità di una interpretazione estensiva o, comunque, analogica, e ciò tanto più che la disposizione ha natura eccezionale e regola espressamente la possibilità e le modalità di un ampliamento dei casi d’esonero da contribuzione, che può essere effettuato esclusivamente mediante decreti interministeriali”
Leggi tuttoORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 14 febbraio 2019, n. 4432 – Termine di prescrizione per il recupero benefici contributivi
il 16 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
il presupposto per l’applicazione dell’art. 87 (ora 107 TUEF), n. 1, del Trattato, in base al quale l’aiuto deve essere tale da incidere sugli scambi tra Stati membri, secondo la giurisprudenza della CGUE, ricorre indipendentemente dalla natura locale o regionale dei servizi forniti o dall’importanza del settore di attività interessato (Corte di giustizia CE, 24 luglio 2003, causa C-280/00, punto 82; CGUE, 29 aprile 2004, causa C-372/97; CGUE 3 marzo 2005, C-172/03; CGUE, 21 luglio 2005, causa C- 71/04).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 febbraio 2019, n. 4085 – Ritardata comunicazione di iscrivibilità all’INARCASSA ed inapplicabilità di un novellato e più favorevole regime sanzionatorio previdenziale alle violazioni accertate prima dell’entrata in vigore delle nuove disposizioni, salvo che lo jus superveniens non rechi disposizione espressa in senso contrario
il 15 Febbraio, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, SANZIONI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 12 febbraio 2019, n. 4085 INARCASSA – Contributi soggettivi – Ritardata comunicazione di iscrivibilità – Momento della commissione dell’illecito sanzionato – Legge applicabile Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Roma, con sentenza del 5 giugno 2013, accoglieva parzialmente l’impugnazione avverso la pronuncia di prime cure proposta da M.R. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 febbraio 2019, n. 3661 – Il lavoratore, sulla base delle previsioni contenute nell’art. 39, l. n. 153 del 1969, dell’art. 4, l. n. 467 del 1978, ha un vero e proprio diritto soggettivo al regolare versamento dei contributi previdenziali in proprio favore ed alla conformità alle prescrizioni di legge della propria posizione assicurativa
il 11 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 febbraio 2019, n. 3661 Rapporto di lavoro – Rifiuto di eseguire la prestazione lavorativa – Obbligazione contributiva – Prescrizione Rilevato che La Corte d’appello di Ancona, con sentenza n. 541/2013, ha respinto l’appello principale proposto da R. T. nei confronti dell’Inps e di Poste Italiane s.p.a., dichiarando assorbito quello […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI GENOVA – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 1064 – Avviso di addebito trae origine da un verbale di accertamento per mancato versamento di contributi
il 7 Febbraio, 2019in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: CONTRIBUTI PREV, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI GENOVA – Sentenza 01 febbraio 2019, n. 1064 Mancato versamento di contributi – Avviso di addebito – Verbale di accertamento – Nullità – Omessa indicazione delle fonti di prova utilizzate dai verbalizzanti Motivi della decisione Con ricorso depositato in data 28 luglio 2017, A. snc di B. e S. ha presentato opposizione avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 febbraio 2019, n. 3311 – Se un datore di lavoro esercita un’attività complessa, articolata in più lavorazioni espressamente previste dalla tariffa della relativa gestione, la classificazione delle lavorazioni è effettuata applicando, per ciascuna lavorazione, la corrispondente voce di tariffa – La lavorazione principale identifica quindi il ciclo tecnologico e produttivo e comprende attività ed operazioni necessarie perché sia realizzato quanto descritto nei singoli riferimenti di ciascuna tariffa con voci, sottogruppi o gruppi
il 7 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 febbraio 2019, n. 3311 Settore industriale – Lavorazioni distinte e separate – Tariffa dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali – Applicazione Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Trieste ha confermato la sentenza del Tribunale di accoglimento dell’opposizione proposta dalla soc […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 febbraio 2019, n. 3313 – Le società che derivano la loro genesi dal processo di trasformazione dell’ENEL, sono obbligate al pagamento della contribuzione per maternità anche per il periodo anteriore al 1° gennaio 2009
il 7 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
il fondamento della previdenza sociale sta nel principio di solidarietà e che il concetto di sinallagma, inteso quale equilibrio di obbligazioni corrispettive, risulta insufficiente alla rappresentazione del sistema previdenziale, accompagnandosi all’apporto contributivo delle categorie interessate il costante intervento finanziario dello Stato e quindi della solidarietà generale, con la conseguenza che, non esistendo tra prestazioni e contributi un nesso di reciproca giustificazione causale e ben potendo, dunque, persistere l’obbligazione contributiva a carico del datore di lavoro anche quando per tutti o per alcuni dei lavoratori dipendenti l’ente previdenziale non sia tenuto a certe prestazioni, il rinvio ai criteri previsti per l’erogazione delle prestazioni dell’assicurazione obbligatoria per le malattie, contenuto nell’art. 15, l. n. 1204 del 1971, in tema di corresponsione dell’indennità di maternità, non consente di per sé di estendere ai contributi per la maternità l’esonero dall’obbligo contributivo previsto per i datori di lavoro tenuti a versare l’indennità di malattia
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