CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 febbraio 2019, n. 3182 Sgravi contributivi – Decadenza – Mancato rispetto delle prescrizioni sulla salute e la sicurezza – Omessa comunicazione all’Ispettorato del lavoro del nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione Rilevato che la Corte d’Appello di Napoli ha rigettato, con sentenza n. 4674/2012, il gravame […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 febbraio 2019, n. 3182 – In materia di sgravi contributivi, l’art. 3, comma 6, della l. .n. 448 del 1998, nel prevedere le condizioni di applicabilità delle agevolazioni, di cui al comma 5 e nel precisarne l’ambito applicativo, richiede espressamente, alla lett. h), che siano rispettate le prescrizioni sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori di cui al d.lgs. n. 626 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni
il 7 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: ASSUNZIONI AGEVOLATE, cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 gennaio 2019, n. 2938 – Le società che, come l’odierna controricorrente, derivano la loro genesi dal processo di trasformazione dell’ENEL, sono obbligate al pagamento della contribuzione per maternità anche per il periodo anteriore all11.1.2009
il 4 Febbraio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 gennaio 2019, n. 2938 Opposizione a cartella esattoriale – Insussistenza delle pretese contributive azionate dall’Inps – Applicabilità dell’art. 20 D.L. n. 112/2008, conv. in L. n. 133/2008 Rilevato che L’I.N.P.S. (anche quale mandatario della S.C.C.I. S.p.A.) propone ricorso con unico motivo avverso la sentenza n. 2475/2013 della Corte d’appello […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 gennaio 2019, n. 2435 – L’azione di recupero di contribuzione versata in eccedenza ha natura ripristinatoria – In tema di società di persone, il soggetto che entri a far parte di una società in nome collettivo già costituita risponde con gli altri soci per le obbligazioni sociali anteriori all’acquisto della qualità di socio
il 30 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
in tema di società di persone, il soggetto che entri a far parte di una società in nome collettivo già costituita risponde con gli altri soci – in base a quanto disposto dall’art. 2269 c.c., dettato in materia di società semplice, ma applicabile anche alla società in nome collettivo in forza del richiamo operato dall’art. 2293 c.c. – per le obbligazioni sociali anteriori all’acquisto della qualità di socio, non essendo una tale responsabilità condizionata dal fatto che dette obbligazioni risultino dalle scritture contabili della società
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 gennaio 2019, n. 2432 – La prescrizione comincia a decorrere solo alla scadenza del termine, fissato dalla legge, per il pagamento dei contributi da parte del datore di lavoro
il 30 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 gennaio 2019, n. 2432 Datori di lavoro agricoli – Inps – Scadenza del termine per il pagamento dei contributi dovuti – Prescrizione del credito contributivo Fatti di causa La Corte d’Appello di Lecce con sentenza n. 1302/2016, depositata il 18.7.2016, accoglieva il gravame dell’Inps avverso la sentenza del tribunale […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 gennaio 2019, n. 2230 – Gli atti di disposizione, ai quali si applica la disciplina dell’art. 2113 cod. civ., debbono attenere alle mere conseguenze patrimoniali del mancato o irregolare versamento dei contributi e non già all’obbligo in sé considerato gravante sul soggetto obbligato a corrispondere i contributi all’INPS, perché quest’obbligo non può mai venir meno per effetto di pattuizioni intercorse tra il soggetto obbligato al versamento della contribuzione ed il lavoratore
il 27 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 gennaio 2019, n. 2230 Lavoratori nel settore minerario – Versamento all’INPS dei contributi previdenziali sulla quota di indennità di prepensionamento – Domanda Rilevato che la Corte d’appello di Caltanissetta con sentenza del 2 novembre 2016 ha respinto l’appello proposto da A.R. nei confronti di R.E.S.A.I.S – (…) s.p.a avverso […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1837 – In tema di riduzione delle sanzioni civili per omissioni contributive per l’ipotesi in cui il ritardato o mancato versamento dei contributi derivi da oggettive incertezze connesse a contrastanti orientamenti giurisprudenziali o amministrativi
il 24 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, SANZIONI
Fermo restando l’integrale pagamento dei contributi e dei premi dovuti alle gestioni previdenziali e assistenziali, i consigli di amministrazione degli enti impositori, sulla base di apposite direttive emanate dal Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica fissano criteri e modalità per la riduzione delle sanzioni civili di cui al comma 8 fino alla misura degli interessi legali, nei seguenti casi: a) nei casi di mancato e ritardato pagamento di contributi o premi derivanti da oggettive incertezze connesse a contrastanti ovvero sopravvenuti diversi orientamenti giurisprudenziali o determinazioni amministrative sulla ricorrenza dell’obbligo contributivo successivamente riconosciuto in sede giurisdizionale o amministrativa in relazione alla particolare rilevanza delle incertezze interpretative che hanno dato luogo alla inadempienza e nei casi di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi, derivanti da fatto doloso del terzo denunciato, entro il termine di cui all’articolo 124, primo comma, del codice penale, all’autorità giudiziaria”; l’assunto secondo cui l’integrale pagamento della contribuzione controversa costituisce uno dei presupposti indefettibili per farsi luogo all’applicazione delle sanzioni in misura ridotta trova fondamento nella lettera della legge, atteso che il citato comma 15, pone come premessa per “la riduzione delle sanzioni civili di cui al comma 8”, in presenza delle suddette incertezze, “l’integrale pagamento dei contributi e dei premi dovuti alle gestioni previdenziali e assistenziali
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1850 – In tema di sgravi contributivi illegittimi, in quanto costituenti aiuti di Stato vietati dalla Commissione europea, l’azione dell’ente previdenziale volta al recupero degli sgravi non costituisce azione di restituzione di indebito oggettivo ex art. 2033 cod. civ., ma azione volta al pagamento della contribuzione differenziale, pari alla misura dell’aiuto di Stato recuperabile ed è prescrivibile in 10 anni
il 23 Gennaio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 23 gennaio 2019, n. 1850 Crediti contributivi – Cartella eattoriale – Indebita fruizione di sgravi contributivi – Contratti di formazione e lavoro Rilevato che Con sentenza n. 130 del 2012 la Corte d’appello di Campobasso ha parzialmente accolto l’impugnazione proposta da M. s.r.l. nei confronti dell’Inps avverso la sentenza di […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. C-272/17 – Al fine di stabilire l’importo dei contributi previdenziali dovuti da un lavoratore, prevede che la riduzione del prelievo relativa a detti contributi, alla quale il lavoratore ha diritto per un anno civile, sia proporzionale al periodo durante il quale tale lavoratore è assicurato presso il sistema previdenziale di detto Stato membro, escludendo in tal modo dalla riduzione annuale una sua frazione, proporzionale ad ogni periodo nel corso del quale detto lavoratore non sia stato assicurato presso il sistema medesimo e sia stato residente in un altro Stato membro senza ivi esercitare un’attività professionale
il 23 Gennaio, 2019in Corte CE-UEtags: CONTRIBUTI PREV, CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 gennaio 2019, n. C-272/17 Rinvio pregiudiziale – Libera circolazione dei lavoratori – Parità di trattamento – Imposte sul reddito – Contributi previdenziali – Lavoratore che ha lasciato lo Stato membro d’occupazione nel corso dell’anno civile – Applicazione della regola pro-rata temporis alla riduzione del prelievo dei contributi 1. […]
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