AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 2 del 15 settembre 2023 Consulenza giuridica – Articolo 1, comma 532, legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Remunerazione aggiuntiva per le farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN – Rilevanza ai fini IVA – Esclusione Con la consulenza giuridica specificata in oggetto, è […]
Leggi tuttoRemunerazione aggiuntiva per le farmacie per il rimborso dei farmaci erogati in regime di SSN – Rilevanza ai fini IVA – Esclusione – Risposta n. 2 del 15 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 18 Settembre, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Cessione del credito IVA per la sua validità nei confronti dell’Amministrazione finanziaria va fatta la notifica sia all’Agenzia delle Entrate che all’Agente della riscossione
il 17 Settembre, 2023in NOTIZIE, Senza categoriatags: IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 19986 depositata il 12 luglio 2023, intervenendo in tema di efficacia della cessione del credito IVA, ha ribadito il principio di diritto secondo cui “… In materia tributaria, la cessione dei crediti richiesti a rimborso, per essere efficace, presuppone, ai sensi dell’art. 1, comma 4, del d.m. 30 […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 25685 depositata il 4 settembre 2023 – In tema di IVA, il soggetto non residente dotato di effettiva ed operativa stabile organizzazione in Italia non può accedere al rimborso cd. agevolato ex art. 30, comma 3, lett. e), decr. IVA, neppure con riferimento alle operazioni compiute direttamente, senza cioè il coinvolgimento della stabile organizzazione, atteso che, alla luce di CGUE, 16 luglio 2009, Commissione delle Comunità Europee c. Repubblica italiana, causa C-244/08, cui la disciplina italiana presta fedele attuazione, la posizione, ai fini dell’IVA, di detto soggetto confluisce “in toto” in quella della stabile organizzazione, con conseguente esercizio del diritto alla restituzione dell’IVA mediante il meccanismo della detrazione
il 15 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
In tema di IVA, il soggetto non residente dotato di effettiva ed operativa stabile organizzazione in Italia non può accedere al rimborso cd. agevolato ex art. 30, comma 3, lett. e), decr. IVA, neppure con riferimento alle operazioni compiute direttamente, senza cioè il coinvolgimento della stabile organizzazione, atteso che, alla luce di CGUE, 16 luglio 2009, Commissione delle Comunità Europee c. Repubblica italiana, causa C-244/08, cui la disciplina italiana presta fedele attuazione, la posizione, ai fini dell’IVA, di detto soggetto confluisce “in toto” in quella della stabile organizzazione, con conseguente esercizio del diritto alla restituzione dell’IVA mediante il meccanismo della detrazione
Leggi tuttoSoggetto legittimato ad emettere la nota di variazione ex articolo 26 del D.P.R. n. 633 del 1972 nel caso di surroga nei diritti di credito ex articolo 1916 del codice civile – Risposta n. 427 dell’ 11 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Settembre, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 427 dell’ 11 settembre 2023 Soggetto legittimato ad emettere la nota di variazione ex articolo 26 del D.P.R. n. 633 del 1972 nel caso di surroga nei diritti di credito ex articolo 1916 del codice civile Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito […]
Leggi tuttoDiritto a detrazione – Controvalore effettivo della prestazione di servizi – Articolo 19 del DPR. n. 633 del 1972 – Risposta n. 426 dell’ 11 settembre 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 13 Settembre, 2023in TRIBUTItags: IVA, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 426 dell’ 11 settembre 2023 Diritto a detrazione – Controvalore effettivo della prestazione di servizi – Articolo 19 del DPR. n. 633 del 1972 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società [ALFA] (nel prosieguo istante e/o committente) fa presente quanto qui […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 25318 depositata il 28 agosto 2023 – In materia di IVA all’importazione, in caso di indebito utilizzo del “plafond” è ammissibile il ravvedimento operoso di cui al d.lgs. n. 472 del 1997, art. 13 ma devono essere corrisposte anche le sanzioni, perché la violazione non ha carattere meramente formale dal momento che incide sul versamento del tributo, e gli interessi, poiché l’IVA all’importazione rientra tra i tributi che vanno corrisposti in occasione delle operazioni doganali e non in un momento successivo
il 13 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In materia di IVA all’importazione, in caso di indebito utilizzo del “plafond” è ammissibile il ravvedimento operoso di cui al d.lgs. n. 472 del 1997, art. 13 ma devono essere corrisposte anche le sanzioni, perché la violazione non ha carattere meramente formale dal momento che incide sul versamento del tributo, e gli interessi, poiché l’IVA all’importazione rientra tra i tributi che vanno corrisposti in occasione delle operazioni doganali e non in un momento successivo
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sentenza n. 26008 depositata il 5 settembre 2022 – Nel processo tributario, l’art. 56, d.lgs. n. 546/1992, nel prevedere che le questioni e le eccezioni non accolte in primo grado, e non specificamente riproposte in appello, si intendono rinunciate, fa riferimento, come il corrispondente art. 346, cod. proc. civ., all’appellato e non all’appellante, principale o incidentale che sia, in quanto l’onere dell’espressa riproposizione riguarda, nonostante l’impiego della generica espressione “non accolte”, non le domande o le eccezioni respinte in primo grado, bensì solo quelle su cui il giudice non abbia espressamente pronunciato (ad esempio, perchè ritenute assorbite)
il 10 Settembre, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, processo tributario
Nel processo tributario, l’art. 56, d.lgs. n. 546/1992, nel prevedere che le questioni e le eccezioni non accolte in primo grado, e non specificamente riproposte in appello, si intendono rinunciate, fa riferimento, come il corrispondente art. 346, cod. proc. civ., all’appellato e non all’appellante, principale o incidentale che sia, in quanto l’onere dell’espressa riproposizione riguarda, nonostante l’impiego della generica espressione “non accolte”, non le domande o le eccezioni respinte in primo grado, bensì solo quelle su cui il giudice non abbia espressamente pronunciato (ad esempio, perchè ritenute assorbite)
Leggi tuttoDefinizione agevolata delle liti pendenti – Atti oggetto delle controversie definibili e ricadute dichiarative – Articolo 1, comma 186, legge 29 dicembre 2022, n. 197 – Risposta n. 423 del 30 agosto 2023 dell’Agenzia delle Entrate
il 1 Settembre, 2023in TRIBUTItags: IVA, PROCEDURE DEFLATTIVE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
AGENZIA delle ENTRATE – Risposta n. 423 del 30 agosto 2023 Definizione agevolata delle liti pendenti – Atti oggetto delle controversie definibili e ricadute dichiarative – Articolo 1, comma 186, legge 29 dicembre 2022, n. 197 Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società [ALFA] (nel prosieguo istante, […]
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