TRIBUNALE DI BERGAMO – Ordinanza 01 agosto 2019, n. 107 Stranieri – Permesso di lungo periodo – Requisiti per beneficiare del reddito di inclusione la ricorrente, cittadina boliviana soggiornante in Italia dal 2010, il 6.3.2018 ha presentato domanda cartacea finalizzata ad ottenere il reddito di inclusione. Tale domanda è stata respinta dal Comune di Bergamo, […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI BERGAMO – Ordinanza 01 agosto 2019, n. 107 – Requisiti per beneficiare del reddito di inclusione per gli stranieri, rinvio alla Corte Costituzionale
il 4 Settembre, 2019in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro sostegno al reddito, SENTENZE di MERITO
INPS – Circolare 22 agosto 2019, n. 120 – Trattamenti di integrazione salariale in deroga. Pagamento diretto delle prestazioni. Comma 6-ter dell’articolo 44 del D.lgs n. 148/2015, introdotto dall’articolo 26-quater del D.L. n. 4/2019, convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Introduzione del termine decadenziale
il 27 Agosto, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Circolare 22 agosto 2019, n. 120 Trattamenti di integrazione salariale in deroga. Pagamento diretto delle prestazioni. Comma 6-ter dell’articolo 44 del D.lgs n. 148/2015, introdotto dall’articolo 26-quater del D.L. n. 4/2019, convertito dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Introduzione del termine decadenziale SOMMARIO: Con la presente circolare si illustra la disciplina del […]
Leggi tuttoINPS – Messaggio 12 luglio 2019, n. 2679 – Trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 72. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti
il 10 Agosto, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Messaggio 12 luglio 2019, n. 2679 Trattamento di sostegno al reddito per i lavoratori sospesi dal lavoro o impiegati ad orario ridotto, dipendenti da aziende sequestrate o confiscate sottoposte ad amministrazione giudiziaria, di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 18 maggio 2018, n. 72. Istruzioni contabili. Variazioni al piano dei conti Premessa Nella […]
Leggi tuttoINPS – Circolare 12 luglio 2019, n. 101 – Articolo 26-ter, comma 2, del decreto-legge n. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Disposizioni in materia di concessione di prestazioni di cassa integrazione guadagni in deroga in continuità degli interventi di cassa integrazione guadagni in deroga concessi ai sensi dell’articolo 1, comma 145, della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Istruzioni contabili
il 10 Agosto, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Circolare 12 luglio 2019, n. 101 Articolo 26-ter, comma 2, del decreto-legge n. 28 gennaio 2019, n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26. Disposizioni in materia di concessione di prestazioni di cassa integrazione guadagni in deroga in continuità degli interventi di cassa integrazione guadagni in deroga concessi ai […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 maggio 2019, n. 14688 – Mobilità ex art. 18 DPR 465/1997 e diritto a conservare all’atto del passaggio le indennità di reggenza
il 31 Maggio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 maggio 2019, n. 14688 Rapporto di lavoro – Mobilità ex art. 18 DPR 465/1997 – Diritto a conservare all’atto del passaggio le indennità di reggenza Rilevato che con sentenza del 9 gennaio 2014, la Corte d’Appello di Firenze confermava la decisione resa dal Tribunale di Arezzo e accoglieva la […]
Leggi tuttoINPS – Circolare 24 maggio 2019, n. 77 – Articolo 1, commi 283 e 284, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019). Stabilizzazione dell’indennizzo per le aziende commerciali in crisi di cui al decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207. Prime istruzioni e chiarimenti
il 28 Maggio, 2019in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, lavoro sostegno al reddito
INPS – Circolare 24 maggio 2019, n. 77 Articolo 1, commi 283 e 284, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 (legge di bilancio 2019). Stabilizzazione dell’indennizzo per le aziende commerciali in crisi di cui al decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207. Prime istruzioni e chiarimenti SOMMARIO: Con la presente circolare si forniscono istruzioni […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 maggio 2019, n. 11704 – Per conseguire il diritto all’indennità di disoccupazione, il disoccupato deve farne domanda nei modi e termini stabiliti dal regolamento”; l’art. 129, comma 5, prevede che “Cessa il diritto nell’assicurato di essere ammesso al godimento dell’indennità di disoccupazione (…) qualora siano decorsi sessanta giorni da quello d’inizio della disoccupazione indennizzabile (…) senza che l’assicurato medesimo abbia avanzata domanda di ammissione al pagamento dell’indennità
il 7 Maggio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
L’indennità di mobilità, di cui all’art. 7 della legge 23 luglio 1991 n. 223, costituisce un trattamento di disoccupazione che ha la sua fonte nella legge, ma non sorge nel lavoratore in via automatica, presupponendo, come tutti i trattamenti previdenziali, la presentazione di una domanda all’INPS – che non potrebbe altrimenti attivarsi non conoscendo le relative condizioni – entro i termini di decadenza stabiliti dalla normativa in materia di disoccupazione involontaria, applicabile per l’indennità di mobilità in virtù dello specifico richiamo operato nel comma dodicesimo del citato art. 7 (sì che tale normativa deve considerarsi inserita a tutti gli effetti formali e sostanziali nella nuova norma istitutiva dell’indennità di mobilità), così com’è dimostrato, d’altra parte, dalla disposizione di cui all’art. 20-ter della legge 23 maggio 1997 n. 135, che ha introdotto una sanatoria per le domande di concessione dell’indennità presentate anteriormente al 31 marzo 1992, per le quali si fosse già avverata la “decadenza” dal relativo diritto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 aprile 2019, n. 10485 – Nel procedimento per la concessione della c.i.g.s., la verifica dell’adeguatezza della comunicazione ex art. 1, comma 7, della l. n. 223 del 1991 – sotto il profilo della specificità dei criteri di individuazione dei lavoratori da spostare e delle modalità della rotazione – deve essere condotta con valutazione in astratto ed “ex ante”, e non in concreto ed “ex post” poiché deve assolvere alla funzione di porre le associazioni sindacali in condizione di contrattare i criteri di scelta dei lavoratori da sospendere e di assicurare al lavoratore la previa individuazione di tali criteri e la verificabilità dell’esercizio del potere del datore di lavoro
il 15 Aprile, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
a) il provvedimento di sospensione dell’attività lavorativa è illegittimo qualora il datore di lavoro (sia che intenda adottare il meccanismo della rotazione, sia in caso contrario) ometta di comunicare alle organizzazioni sindacali, ai fini dell’esame congiunto, ovvero di concordare con le stesse, gli specifici criteri, eventualmente diversi dalla rotazione, di individuazione dei lavoratori che devono essere sospesi, ed ai quali criteri la scelta dei lavoratori deve poi effettivamente corrispondere (Cass. 28 novembre 2008, n. 28464);b) la specificità dei criteri di scelta consiste nell’idoneità dei medesimi ad operare la selezione e nel contempo a consentire la verifica della corrispondenza della scelta ai criteri (Cass. 23 aprile 2004, n. 7720);c) la comunicazione di apertura della procedura di trattamento di integrazione salariale la cui genericità rende impossibile qualunque valutazione coerente tra il criterio indicato e la selezione dei lavoratori da sospendere, viola l’obbligo di comunicazione previsto dalla L. 23 luglio 1991, n. 223, art. 1, comma 7, (Cass. 9 giugno 2009, n. 13240);d) la mancata specificazione dei criteri di scelta (o la mancata indicazione delle ragioni che impediscono il ricorso alla rotazione) determina l’inefficacia dei provvedimenti aziendali che può essere fatta valere giudizialmente dai lavoratori, in quanto la regolamentazione della materia è finalizzata alla tutela, oltre che degli interessi pubblici e collettivi, soprattutto di quelli dei singoli lavoratori (Cass. 19 agosto 2003, n. 12137; Cass. 18 maggio 2006, n. 11660).
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Le liberalità diverse dalle donazioni non sono sog
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata…
- Notifica nulla se il messo notificatore o l’
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 deposi…
- Le clausole vessatorie sono valide solo se vi è ap
La Corte di Cassazione, sezione II, con l’ordinanza n. 32731 depositata il…
- Il dipendente dimissionario non ha diritto all’ind
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 6782 depositata…
- L’indennità sostitutiva della mensa, non avendo na
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 7181 depositata…