CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 febbraio 2015, n. C-396/13 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – LAVORATORI DI UNA SOCIETA’ CON SEDE IN UNO STATO MEMBRO A, DISTACCATI PER EFFETTUARE LAVORI IN UNO STATO MEMBRO B – SALARIO MINIMO PREVISTO DAI CONTRATTI COLLETTIVI DELLO STATO MEMBRO B – LEGITTIMAZIONE AD AGIRE DI UN’ORGANIZZAZIONE SINDACALE CON SEDE NELLO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 febbraio 2015, n. C-396/13 – L’art. 3 della direttiva 96/71, letto alla luce degli art. 56 tfUe e 57 tfUe, deve essere interpretato nel senso che: esso non osta a un calcolo del salario minimo orario e/o a cottimo, basato sull’inquadramento dei lavoratori in gruppi retributivi, come previsto dai pertinenti contratti collettivi
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 marzo 2015, n. C-266/13 – Il regolamento Cee n. 1408/71, relativo all’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati dev’essere interpretato nel senso che è soggetto alla legislazione dello Stato in cui ha sede il suo datore di lavoro
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 marzo 2015, n. C-266/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE – ACCORDO TRA LA COMUNITA’ EUROPEA ED I SUOI STATI MEMBRI, DA UNA PARTE, E LA CONFEDERAZIONE SVIZZERA, DALL’ALTRA, SULLA LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE PERSONE – CITTADINO DI UNO STATO MEMBRO, NEL QUALE RISIEDE, ASSUNTO COME LAVORATORE SUBORDINATO A BORDO DI UNA NAVE […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 – L’art. 13, § 2, lett. a), del regolamento (Cee) n. 1408/71 sull’applicazione dei regimi di sicurezza sociale ai lavoratori subordinati, ai lavoratori autonomi e ai loro familiari è assoggettato alla normativa dello Stato di occupazione tanto per i giorni in cui egli svolge un’attività subordinata, quanto per quelli in cui non la svolge
il 13 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 23 aprile 2015, n. C-382/13 LAVORO – PREVIDENZA SOCIALE DEI LAVORATORI MIGRANTI – LAVORO OCCASIONALE IN UNO STATO MEMBRO DIVERSO DALLO STATO DI RESIDENZA – LEGISLAZIONE APPLICABILE – RIFIUTO DI CONCEDERE ASSEGNI FAMILIARI E RIDUZIONE DELLA PENSIONE DI VECCHIAIA DA PARTE DELLO STATO DI RESIDENZA 1 La domanda di pronuncia […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 – La nozione di “lavoratore a tempo determinato” ex clausola 3, punto 1, dell’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato allegato alla direttiva 1999/70/Ce (accordo quadro CeS, UNICE e CeeP) deve essere interpretata nel senso che si applica a un lavoratore quale la ricorrente nel procedimento principale
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 9 luglio 2015, n. C-177/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – ACCORDO QUADRO CES, UNICE E CEEP SUL LAVORO A TEMPO DETERMINATO – PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE – PERSONALE “EVENTUAL” – RIFIUTO DI ACCORDARE UNA MAGGIORAZIONE CORRISPONDENTE ALLO SCATTO TRIENNALE DI ANZIANITA’ – RAGIONI OGGETTIVE La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 luglio 2015, n. C-222/14 – Le disposizioni delle Direttive n. 96/34/CE e n. 2006/54/CE devono essere interpretate nel senso che ostano a una normativa nazionale che neghi il diritto al congedo parentale a un dipendente pubblico quando la moglie non lavori o non eserciti alcuna professione, a meno che la stessa, a causa di grave malattia o disabilità, venga considerata non in grado di provvedere all’educazione di un bambino
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 16 luglio 2015, n. C-222/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – ACCORDO QUADRO SUL CONGEDO PARENTALE – CLAUSOLA 2, PUNTO 1 – DIRITTO INDIVIDUALE AL CONGEDO PARENTALE PER LA NASCITA DI UN BAMBINO – NORMATIVA NAZIONALE CHE PRIVA DEL DIRITTO A UN TALE CONGEDO IL DIPENDENTE PUBBLICO LA CUI […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 settembre 2015, n. C-266/14 – La CGCE ha ritenuto che l’art. 2 della dir. 2003/88/Ce sull’organizzazione dell’orario di lavoro, debba essere interpretato nel senso che costituisce «orario di lavoro» il tempo che lavoratori itineranti, ossia lavoratori che non hanno un luogo di lavoro fisso o abituale, impiegano per spostarsi dal loro domicilio al primo cliente indicato dal loro datore di lavoro e dall’ultimo cliente indicato dal loro datore di lavoro al loro domicilio
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 settembre 2015, n. C-266/14 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – LAVORATORI CHE NON HANNO UN LUOGO DI LAVORO FISSO O ABITUALE – TEMPO DI SPOSTAMENTO TRA IL DOMICILIO DEI LAVORATORI ED I LUOGHI IN CUI SI TROVANO IL PRIMO E L’ULTIMO CLIENTE La domanda di […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 11 novembre 2015, n. C-219 – La clausola 4, punto 2, dell’accordo quadro e l’articolo 7 della direttiva 2003/88 devono essere interpretati nel senso che il calcolo delle ferie annuali retribuite spettanti al lavoratore dev’essere effettuato secondo gli stessi principi, indipendentemente dal fatto che si tratti di determinare l’indennità sostitutiva delle ferie annuali retribuite non godute dovuta nel caso in cui si ponga fine al rapporto di lavoro oppure di determinare il saldo delle ferie annuali retribuite in caso di mantenimento del rapporto di lavoro
il 12 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 11 novembre 2015, n. C-219 LAVORO – POLITICA SOCIALE – ACCORDO QUADRO SUL LAVORO A TEMPO PARZIALE – ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – DIRITTO ALLE FERIE ANNUALI RETRIBUITE – CALCOLO DELLE FERIE SPETTANTI IN CASO DI AUMENTO DELL’ORARIO DI LAVORO – INTERPRETAZIONE DEL PRINCIPIO “PRO RATA TEMPORIS” 1. La […]
Leggi tuttoINPS – Messaggio 08 giugno 2017, n. 2357 – Istituzione di nuovi codici contratto all’interno del flusso UniEmens.
il 12 Giugno, 2017in lavorotags: lavoro
INPS – Messaggio 08 giugno 2017, n. 2357 Istituzione di nuovi codici contratto all’interno del flusso UniEmens. Con il presente messaggio vengono istituti, con decorrenza dal periodo di paga giugno 2017, i seguenti nuovi codici dell’elemento <CodiceContratto> di <DenunciaIndividuale> del flusso di denuncia Uniemens: Il codice “424 “avente il significato di “CCNL FOR.ITALY, A.I.C., F.AGRI, […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- E’ onere del notificante la verifica della c
E’ onere del notificante la verifica della correttezza dell’indirizzo del destin…
- E’ escluso l’applicazione dell’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 9759 deposi…
- Alla parte autodifesasi in quanto avvocato vanno l
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7356 depositata il 19…
- Processo Tributario: il principio di equità sostit
Il processo tributario, costantemente affermato dal Supremo consesso, non è anno…
- Processo Tributario: la prova testimoniale
L’art. 7 comma 4 del d.lgs. n. 546 del 1992 (codice di procedura tributar…