Archivi mensili: Maggio 2017

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11069 del 27 maggio 2016 – L’art. 2112 c.c. si applica anche in caso di cessione di parte dello specifico settore aziendale, purché si tratti di un insieme organicamente finalizzato ex ante all’esercizio dell’attività di impresa, con autonomia funzionale di beni e strutture già esistenti al momento del trasferimento

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 11069 del 27 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - TRASFERIMENTO RAMO D’AZIENDA - ENTITA' ECONOMICA CHE CONSERVA LA PROPRIA IDENTITA' - NON RAVVISABILITA' IN UN COMPLESSO DI BENI OGGETTO DEL TRASFERIMENTO - INEFFICACIA Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. La Corte pronuncia in camera di [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 10946 del 26 maggio 2016 – In caso di pensionamento anticipato del personale dipendente da imprese pubbliche di trasporto previsto dal D.L. 25 novembre 1995, n. 501, convertito nella L. 5 gennaio 1996, n. 11, la maggiorazione contributiva prevista dall’art. 4 D.L. 25 novembre 1995, n. 501 deve essere imputata alla quota di pensione maturata successivamente al 31/12/1994

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 10946 del 26 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - PREVIDENZA - PENSIONAMENTO ANTICIPATO - MAGGIORAZIONE - DOMANDA - DIFFERENZE PENSIONISTICHE Svolgimento del processo 1. - G.G., dipendente della C. fino al 31 luglio 1995 e collocato in pensione usufruendo del pensionamento anticipato previsto dall'art. 4 del [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 10950 del 26 maggio 2016 – Il giudice di merito, investito del giudizio circa la legittimità d’un provvedimento disciplinare, deve necessariamente valutare la sussistenza o meno del rapporto di proporzionalità tra l’infrazione del lavoratore e la sanzione irrogatagli

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 10950 del 26 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LAVORO SUBORDINATO - PROPORZIONALITA' DEL LICENZIAMENTO DISCIPLINARE - VALUTAZIONE DEL GIUDICE DI MERITO - GRAVITA' DELL’ADDEBITO Svolgimento del processo Con sentenza depositata il 10.7.14 la Corte d'appello di Roma rigettava il reclamo ex art. 1 co. 58 [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 10955 del 26 maggio 2016 – La facoltà di proporre impugnazione spetta solo ai soggetti partecipi del precedente grado di giudizio

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 10955 del 26 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - PREVIDENZA - RATE DI PENSIONE NON RISCOSSE - PAGAMENTO - EREDI - SUCCESSIONE TESTAMENTARIA Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. La Corte pronuncia in camera di consiglio ex art. 375 c.p.c., a seguito di relazione a [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 22147 del 26 maggio 2016 – In tema di prevenzione infortuni sul lavoro, viola l’art. 22, comma 1, del d.lgs. 626/1994 il datore di lavoro che provveda a una attività formativa insufficiente ed inadeguata nei confronti dei lavoratori

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 22147 del 26 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - INFORTUNIO SUL LAVORO MORTALE - RESPONSABILITA' DEL DATORE DI LAVORO ED ATTIVITA' FORMATIVA INSUFFICIENTE Fatto 1. Il Tribunale di Montepulciano con sentenza del 3.05.2012, dichiarava M.A. e S.V. responsabili del delitto di omicidio colposo, [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 22229 del 26 maggio 2016 – L’interruzione della prescrizione verificatasi nei confronti di un imputato di un reato ha effetto, ai sensi dell’art. 161, primo comma, cod. pen., per tutti coloro che hanno commesso il reato, e quindi anche nei confronti di chi, partecipe del reato, non abbia assunto la veste di imputato all’epoca del verificarsi della causa della interruzione.

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 22229 del 26 maggio 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO - SICUREZZA SUL LAVORO - INFORTUNIO SUL LAVORO MORTALE RESPONSABILITA' DEL DATORE DI LAVORO - PRESCRIZIONE - INTERRUZIONE DELLA PRESCRIZIONE Fatto 1. Con la sentenza indicata in epigrafe il Giudice dell'udienza preliminare del Tribunale di S. M. C. Vetere ha [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 10676 del 25 maggio 2016 – L’incollocazione al lavoro, prevista dall’art. 13 della l. 118/1971 ai fini dell’assegno d’invalidità, rappresenta un elemento costitutivo del diritto alla prestazione

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza n. 10676 del 25 maggio 2016 LAVORO - PRESTAZIONI PENSIONISTICHE - ASSEGNO D’INVALIDITA' - REDDITO INFERIORE AL LIMITE MASSIMO - IN COLLOCAZIONE AL LAVORO - SUSSISTENZA DEI REQUISITI - NON SUSSISTE Fatto e diritto La causa è stata chiamata all'adunanza in camera di consiglio del 17 marzo 2016, ai sensi [...]

Pompe funebri (aziende private): accordo per il rinnovo del CCNL

Pompe funebri (aziende private): accordo per il rinnovo del CCNL premessa Costituzione Delle Parti Il giorno 5 del mese di maggio dell’anno 2017, presso la sede FENIOF in Bologna si sono riuniti: - FENIOF, Federazione nazionale imprese onoranze funebri, rappresentata dal presidente della commissione sindacale, dal segretario nazionale, con l'assistenza di CONFCOMMERCIO - Imprese per [...]

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