CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3600 del 24 febbraio 2016 RISCOSSIONE – IMMOBILE COSTITUITO NEL FONDO PATRIMONIALE – IPOTECA LEGALE – NON SUSSISTE RITENUTO IN FATTO 1. I.A. a seguito della comunicazione dell’avviso di iscrizione di ipoteca legale sul bene di sua proprieta’ iscritto nel N.C.T. del Comune di Bisaccia, fol. 47, p.lla 218, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3600 del 24 febbraio 2016 – Il pignoramento effettuato per crediti tributari sull’immobile costituito nel fondo patrimoniale è nullo, dovendosi osservare che l’art. 170 Cc, nel disciplinare le condizioni di ammissibilità dell’esecuzione detta una regola applicabile anche all’iscrizione di ipoteca non volontaria
il 17 Maggio, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3618 del 24 febbraio 2016 – Sono assoggettabili ad Ici le piattaforme petrolifere che, se anche non accatastate, vanno valorizzate in base alle risultanze contabili
il 17 Maggio, 2017in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, tributi locali
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3618 del 24 febbraio 2016 ENTI LOCALI – ICI/IMU – TASSAZIONE IMPIANTI DI ESTRAZIONE DI IDROCARBURI – ACCATASTAMENTO FATTO La Commissione provinciale di Teramo con sentenza n. 49/03/01 accoglieva il ricorso dell’Eni s.p.a. avverso gli avvisi di accertamento ICI,per gli anni dal 1993 al 1998, (L. 13.897.980.000 a titolo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3621 del 24 febbraio 2016 – Nell’ipotesi che dopo la dichiarazione di fallimento di un imprenditore individuale, si accerti che in realtà si tratta di una società di fatto la sentenza di estensione muta soltanto il titolo in virtù del quale l’altro socio è già stato dichiarato fallito, vale a dire non più quale imprenditore individuale ma come socio illimitatamente responsabile della società occulta
il 17 Maggio, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3621 del 24 febbraio 2016 FALLIMENTO – SOCIETÀ E CONSORZI – SOCIETÀ CON SOCI A RESPONSABILITÀ ILLIMITATA – FALLIMENTO DEI SOCI – DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO INDIVIDUALE – SUCCESSIVA ESTENSIONE DEL FALLIMENTO A SOCIETÀ DI FATTO – REVOCA DEL FALLIMENTO INDIVIDUALE – CONSEGUENZE SUL FALLIMENTO DELLA SOCIETÀ – FONDAMENTO Il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3533 del 23 febbraio 2016 – Per la validità della cartella di pagamento è richiesta la sola indicazione del responsabile del procedimento
il 17 Maggio, 2017in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3533 del 23 febbraio 2016 IMPOSTE E TASSE – CARTELLA DI PAGAMENTO – INDICAZIONE DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ANZICHE’ DEL DIRIGENTE APICALE – VALIDITA’ IN FATTO Il contribuente ricorre, affidandosi ad un unico motivo, per la cassazione della sentenza indicata in epigrafe, con la quale la Commissione Tributaria Regionale, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016 – Nelle insolvenza del concessionario e di sua conseguente ammissione alla procedura di amministrazione straordinaria, legittimamente l’ente impositore insinua al passivo il proprio credito in via privilegiata ex art. 2752 c.c., poiché lo stesso riguarda i tributi già incassati dai contribuenti
il 17 Maggio, 2017in PROCEDURE CONCORSUALI e SOCIETA' - GIURISPRUDENZAtags: cassazione procedure concorsuali, PROCEDURE CONCORSUALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016 FALLIMENTO – AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE IN CRISI – INSOLVENZA DELL’ENTE CONCESSIONARIO PER LA RISCOSSIONE TRIBUTI – INSINUAZIONE AL PASSIVO DELL’ENTE IMPOSITORE – CREDITO PER IL RISCOSSO NEI CONFRONTI DEI CONTRIBUENTI – NATURA PRIVILEGIATA – FONDAMENTO SVOLGIMENTO DEL PROCESSO E MOTIVI DELLA DECISIONE Rilevato che […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11020 del 27 maggio 2016 – In tema di contribuzione per il settore edile i datori di lavoro ai sensi dell’art. 29 del d.l. 244/1995, convertito nella l. 341/1995, la misura dell’obbligo contributivo previdenziale ed assistenziale in riferimento ad una retribuzione commisurata ad un numero di ore settimanali non inferiore all’orario normale di lavoro stabilito dalla contrattazione collettiva, prevede l’esclusione dall’obbligo contributivo di una varietà di assenze
il 17 Maggio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11020 del 27 maggio 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – SETTORE EDILE – PREVIDENZA – ACCERTAMENTO ISPETTIVO – ASSOGGETTAMENTO A CONTRIBUZIONE DI RETRIBUZIONI INFERIORI AL MINIMO DI LEGGE Svolgimento del processo 1. Con sentenza depositata il 24 febbraio 2011 la Corte d’appello di Torino ha confermato la decisione […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11023 del 27 maggio 2016 – In tema di riclassificazione del personale la parte datoriale non può limitarsi ad affermare semplicemente la sussistenza di un’equivalenza convenzionale tra le mansioni svolte in precedenza e quelle assegnate a seguito dell’entrata in vigore della nuova classificazione, dovendo per contro procedere ad una ponderata valutazione della professionalità del lavoratore al fine di salvaguardare in concreto il livello professionale acquisito e di garantire l’accrescimento delle capacità professionali del dipendente
il 17 Maggio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11023 del 27 maggio 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – VARIAZIONE DELLE MANSIONI DEL PRESTATORE ALL’INTERNO DI UN LIVELLO DI QUALIFICA GERARCHICA – LECITO – RICLASSIFICAZIONE DEL PERSONALE Svolgimento del processo Con sentenza n. 1985/2013, depositata il 26.3.2013, la Corte d’Appello di Napoli […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11064 del 27 maggio 2016 – Ai fini dell’acquisizione del diritto all’indennità di disoccupazione, esteso, ai sensi dell’art. 7 del d.l. 86/1988, convertito con l. 160/1988, ai lavoratori che abbiano prestato nell’anno almeno settantotto giorni di attività lavorativa per la quale siano stati versati o siano dovuti i contributi per l’assicurazione obbligatoria, deve tenersi conto, oltre che delle giornate di effettiva prestazione del lavoro e delle giornate di mancata prestazione lavorativa per le quali tuttavia persista a carico del datore di lavoro l’obbligo della retribuzione e della corrispondente contribuzione
il 17 Maggio, 2017in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro sostegno al reddito
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza n. 11064 del 27 maggio 2016 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO – PRESTAZIONI PREVIDENZIALI – INDENNITA’ DI DISOCCUPAZIONE CON REQUISITI RIDOTTI – DIFETTO DELLE PRESCRITTE GIORNATE DI LAVORO EFFETTIVE Svolgimento del processo e motivi della decisione 1. La Corte pronuncia in camera di consiglio ex art. 375 c.p.c., a seguito […]
Leggi tuttoRICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 10267 depositat…
- L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione
L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…
- Spese di sponsorizzazione sono deducibili per pres
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 6079 deposi…
- E illegittimo il licenziamento del dipendente in m
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 8381 depositata…
- Illegittimo il licenziamento per inidoneità fisica
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…