CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12824 depositata il 21 giugno 2016 – In tema di procedimento disciplinare nei confronti di un dipendente di datore di lavoro privato, la regola desumibile dalla L. n. 300 del 1970, art. 7, secondo cui l’addebito deve essere contestato immediatamente, va intesa in un’accezione relativa, ossia tenendo conto delle ragioni oggettive che possono ritardare la percezione o il definitivo accertamento e valutazione dei fatti contestati
CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 12824 depositata il 21 giugno 2016 LAVORO - RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO - LICENZIAMENTO - PROCEDIMENTO DISCIPLINARE - LAVORATORE PRIVATO - ADDEBITO - PRINCIPIO DELL’IMMEDIATEZZA SVOLGIMENTO DEL PROCESSO Con sentenza del 22/1/13 - 12/2/13, la Corte d'appello di Milano ha respinto l'impugnazione proposta dalla società Poste Italiane s.p.a. avverso la [...]