CORTE di CASSAZIONE sentenza n. 15754 depositata il 26 luglio 2016 – Il lavoratore che rivendichi differenze retributive asserendo l’esistenza di un rapporto di lavoro subordinato ha l’onere di dimostrare non solo la durata del rapporto di lavoro e le modalità dello stesso (orario, mansioni, ecc..), ma soprattutto il requisito della cd. “subordinazione” inteso quale assoggettamento del prestatore di lavoro al potere organizzativo, gerarchico e disciplinare del datore di lavoro