CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTT COMM E ESP CON – Comunicato 28 novembre 2022
Legge Di Bilancio: Commercialisti, eliminare responsabilità solidale degli intermediari per inizio attività Iva. – De Nuccio: “Norma che determina un ingiustificato aggravio di responsabilità”
L’articolo 36 della bozza ad oggi circolata della Legge di Bilancio per il 2023 amplia i meccanismi di verifica preventiva che l’Agenzia delle Entrate può svolgere in sede di attribuzione della partita IVA. “Nel condividere lo spirito della norma, volta a prevenire comportamenti abusivi “mordi e fuggi” – afferma il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio – rileviamo però che la bozza circolata prevede, per i profili sanzionatori, la responsabilità solidale a carico dell’intermediario che trasmette telematicamente la comunicazione di inizio attività“.
Si tratta, prosegue de Nuccio, “di una norma che determina un ingiustificato aggravio di responsabilità a carico dell’intermediario che, peraltro, non dispone certo degli strumenti a disposizione dell’Agenzia delle Entrate per verificare l’affidabilità del soggetto che richiede l’attribuzione della partita IVA”.
Per Salvatore Regalbuto, Tesoriere del Consiglio Nazionale con delega all’area fiscale, “l’intermediario può essere chiamato alla responsabilità solidale per una sanzione di ben 3.000 euro, non ravvedibile, per una violazione che si acclara attraverso controlli ex post e che, conseguentemente, può essere del tutto ignota in sede di trasmissione telematica della comunicazione di inizio attività”. “Senza considerare – aggiunge Regalbuto – che l’intermediario ben potrebbe occuparsi solo dell’invio della comunicazione di inizio attività senza poi conoscere come evolve l’attività del soggetto che la richiede”.
“I Commercialisti sono già chiamati ad adempiere a stringenti attività di identificazione della clientela previsti dalla normativa antiriciclaggio, ma non si può chieder loro di assumersi responsabilità in un contesto in cui non hanno gli strumenti necessari per affrancarsi da tali responsabilità. Per questo chiediamo e confidiamo che la norma, per quanto attiene alla corresponsabilità degli intermediari, venga immediatamente espunta”, conclude il presidente de Nuccio.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 14 novembre 2022 - Commercialisti, riparte la fondazione ADR - Si occuperà di sovraindebitamento e di procedure minori. De Nuccio: "Uno strumento a servizio degli OCC"
- CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 08 luglio 2022 - De Nuccio: "Grande attenzione per i temi d’interesse per la professione"
- CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 01 giugno 2022 - De Nuccio al governo: "Prorogare l’autodichiarazione aiuti Covid"
- CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON - Comunicato 06 agosto 2019 - Commercialisti a Salvini, eliminare l’aliquota del 38%, gli interventi siano strutturali
- CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTT COMMI E ESP CON - Comunicato 27 giugno 2022 - De Nuccio: "Ribadita al MEF la necessità del rinvio delle scadenze del 30 giugno"
- CONSIGLIO NAZIONALE dei DOTT COMM e degli ESP CON - Comunicato del 4 aprile 2023 - Siglato Protocollo di intesa tra Consiglio Nazionale Commercialisti ed Ente Nazionale Microcredito
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Legittimo l’accertamento fiscale sottoscritt
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 10587 depositata…
- Il patto parasociale è l’accordo contrattuale che
Il patto parasociale è l’accordo contrattuale che intercorre fra più soci finali…
- Il soggetto titolare di partita IVA ha diritto al
La Corte di Cassazione a Sezioni Unite con la sentenza n. 13162 depositata il 14…
- Legittimo il provvedimento che sospende senza retr
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 12790 depositat…
- Possibile la confisca anche se il reato di corruzi
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 19539 depositata il 1…