INPS – Messaggio 30 maggio 2013, n. 8822
Estensione del servizio Estratto Conto Integrato (E.C.I.) – Casellario Centrale delle Posizioni Previdenziali Attive.
Premessa
Con la collaborazione di INPS e degli altri Enti e Casse previdenziali (di seguito Enti previdenziali) è stata costituita l’anagrafe generale delle posizioni assicurative degli iscritti alle forme di previdenza obbligatoria, denominata Casellario Centrale dei lavoratori attivi (di seguito Casellario), che raccoglie per ciascun lavoratore l’intera storia lavorativa indipendentemente dall’Ente previdenziale di riferimento.
In un unico archivio informatico vengono raccolti per ciascun iscritto tutti i periodi con contribuzioni accreditate presso una o più gestioni previdenziali.
La consultazione di tale anagrafe consente al cittadino di verificare i dati relativi alla sua posizione contributiva complessiva presso i diversi Enti previdenziali disponendo così degli elementi informativi per programmare il suo futuro previdenziale con maggiore consapevolezza.
Il servizio E.C.I. (Estratto Conto Integrato) è stato reso disponibile nella prima fase sperimentale avviata nel dicembre 2011 ad un campione di 100.000 iscritti alle forme di previdenza obbligatoria, ripartiti tra gli Enti previdenziali in proporzione al numero degli iscritti di ciascun Ente.
Nel mese di aprile 2013 ha preso avvio la seconda fase dell’operazione E.C.I. per estendere il servizio ad un’ampliata platea di iscritti. La seconda fase concorre all’obiettivo di rendere progressivamente disponibile il servizio E.C.I. a tutti gli iscritti alle forme di previdenza obbligatoria.
Questa seconda fase interessa complessivamente un campione di 1.000.000 di lavoratori ripartiti tra gli Enti previdenziali in proporzione al numero degli iscritti di ciascun Ente o Gestione.
Il campione è stato individuato applicando in successione diversi criteri di selezione. Sono stati individuati gli iscritti con una posizione previdenziale presso due o più Enti o Gestioni. Del campione fanno parte circa 650.000 lavoratori iscritti all’AGO, fondi sostitutivi e Gestione Separata, circa 150.000 lavoratori iscritti alla Gestione Dipendenti Pubblici, circa 20.000 lavoratori dello spettacolo e circa 180.000 iscritti presso altri enti previdenziali.
Di seguito si forniscono le informazioni relative a questa seconda fase di apertura dell’E.C.I. e alle relazioni del servizio stesso con le ordinarie attività delle strutture territoriali in ambito di posizione assicurativa.
Si allegano lo schema dell’Estratto Conto Integrato con numeri guida (all.1) e la legenda per una corretta lettura dell’ECI (all.2)
1. Apertura del servizio Estratto Conto Integrato (E.C.I.) – II Fase
L’E.C.I. contiene le informazioni relative ai periodi assicurativi esposte in ordine cronologico. Se per uno stesso periodo sono presenti contributi versati presso diversi Enti di previdenziali, l’E.C.I. ne riporta l’elencazione senza eseguire sommatorie.
Si segnalano inoltre le seguenti caratteristiche nella prospettazione dei dati:
– in E.C.I. i periodi da ricongiunzione e da riscatto non attribuibili ad uno specifico periodo temporale sono riportati in testa all’elenco dei periodi contributivi
– in E.C.I. è indicato il Riepilogo dei periodi, contenuto in un’apposita tabella, che riporta la somma dei dati presenti a sistema. Attualmente non sono riportati i riepiloghi delle gestioni INPS;
– in E.C.I. è indicato uno specifico prospetto di “Riepilogo dei montanti contributivi”. Il prospetto è valorizzato attualmente per periodi di iscrizione presso le gestioni degli altri Enti previdenziali.
L’utente può consultare l’E.C.I. in via telematica, attraverso il portale dell’ Ente di ultima iscrizione, previo riconoscimento dell’identità secondo le specifiche procedure adottate dall’Ente.
L’accesso sarà garantito anche agli intermediari autorizzati attraverso i servizi telematici a loro dedicati.
Il sistema informativo, oltre alla visualizzazione e alla stampa della posizione assicurativa, consente agli iscritti di segnalare inesattezze o incongruenze eventualmente riscontrate. Le segnalazioni saranno inoltrate sempre in via telematica, agli Enti di previdenza competenti.
2. II campione: iscritti all’AGO, ai Fondi Sostitutivi e alla Gestione Separata
Il campione è stato individuato da Inps per i lavoratori iscritti all’AGO, ai fondi sostitutivi e alla Gestione Separata fra coloro che hanno contributi accreditati presso più gestioni previdenziali e sono stati esclusi i soggetti con età anagrafica superiore a 65 anni selezionati per ente di ultima gestione con versamenti nell’anno 2010.
Sono stati esclusi anche coloro che sono rientrati nelle liste di salvaguardia 65.000 e in mobilità.
3. Modalità di accesso all’E.C.I.
La modalità di accesso al servizio, condivisa con tutti gli enti coinvolti nel progetto, prevede che l’interessato acceda attraverso il portale dell’ente presso cui ha il periodo di iscrizione più recente, previo riconoscimento dell’identità tramite i codici di accesso riservati (Pin).
Il beneficio immediato per gli utenti è la facilità di accesso ai servizi telematici offerti dal Casellario utilizzando le credenziali già in uso nel dominio dell’Ente previdenziale di riferimento.
Tale scelta consente all’Ente di riferimento di mantenere la titolarità dei contatti con l’iscritto per le informazioni previdenziali che lo riguardano ed evita, nel contempo, la ridondanza dei dati.
Il sistema di consultazione consente sia la visualizzazione dell’ECI sia la gestione condivisa delle segnalazioni inviate dagli assicurati a seguito della consultazione.
4. Invio delle Segnalazioni attraverso E.C.I.
La procedura E.C.I. consente all’iscritto di inoltrare le richieste di variazione della propria posizione assicurativa direttamente all’Ente presso cui era iscritto nel periodo per il quale richiede la variazione.
Il cittadino dopo aver eseguito l’accesso al sistema di consultazione E.C.I., attraverso il portale dell’Ente di riferimento, può consultare l’estratto conto integrato, se riscontra un’inesattezza o una incongruenza che riguardano una o più righe contributive, può selezionare le stesse (attraverso menù guidati) e inoltrare le segnalazioni all’ente competente per il periodo oggetto di modifica selezionando l’Ente da un apposito elenco. Il cittadino potrà verificare la ricezione della segnalazione e consultare lo stato della lavorazione della pratica.
Le richieste che riguardano i lavoratori iscritti alle gestioni citate sono automaticamente inoltrate alla procedura FA.SE. (Fascicolo delle Segnalazioni)
5. Monitoraggio
Il Casellario ha previsto un’attività di monitoraggio per la verifica dell’andamento del servizio E.C.I. In particolare verranno considerati i dati relativi al numero di segnalazioni pervenute e ai tempi di lavorazione delle stesse.
Allegato 1
(Testo dell’allegato)
Allegato 2
LEGENDA PER LA CORRETTA LETTURA DELL’E.C.I.
L’Estratto Conto Integrato è suddiviso in tre quadri di lettura:
Il quadro A è riassuntivo riguardo il periodi contributivi utili al diritto e alla misura con l’esposizione dei dati relativi alle retribuzioni o ai redditi dichiarati da attività professionale il quadro B è analitico rispetto ai versamenti effettuati, in particolare dai liberi professionisti. Il quadro C è riservato ai contribuenti ENASARCO
1. Regole generali per l’esposizione dei periodi contributivi.
Le informazioni relative ai periodi assicurativi (numero contributi, unità di misura, retribuzioni o redditi, versamenti) sono esposte in ordine cronologico. Ove per uno stesso periodo fossero presenti contributi di diversi Enti di previdenza o Casse professionali, l’ECI ne riporta l’elencazione senza eseguire sommatorie.
Per ogni Ente/Cassa i periodi da ricongiunzione e da riscatto non attribuiti ad uno specifico periodo temporale sono riportati in testa all’elenco dei periodi contributivi.
In caso di ricongiunzione, il periodo contributivo oggetto di ricongiunzione può figurare sia tra quelli relativi all’Ente che trasferisce i contributi, sia tra quelli relativi all’Ente ricevente, con una evidente duplicazione e sovrapposizione di periodi contributivi. Questa evenienza viene segnalata da un’avvertenza di carattere generale che giustifica la compresenza di detti periodi nell’ECI ed informa l’utente sulla conseguenza che essi, in quanto duplicati, verranno conteggiati una volta sola ai fini del raggiungimento dei requisiti di legge.
2. Gestione e/o Fondo” dei Quadri A e B.
In questo campo viene specificato il Fondo previdenziale, cui si riferiscono i periodi assicurativi, per i soli Enti o Casse che ne hanno più di uno.
3. Tipologia Rapporto / Contribuzione dei Quadri A e B.
In questo campo è presente l’indicazione del rapporto di lavoro o del tipo/forma di contribuzione, ottenuta sulla base delle informazioni indicate da ciascun Ente o Cassa, secondo regole di esposizione fornite dagli Enti sulla base di schemi validi all’interno di ciascuno di essi.
4. Campi “Unità di Misura” (al diritto e al calcolo) del Quadro A.
In corrispondenza ai possibili valori “A”, “T”, “M”, “S”, “G”, viene riportata, in calce all’ECI, una legenda con le corrispondenti decodifiche: “anno”, “trimestre”, “mese”, “settimana”, “giorno”.
5. Campo “Note” del Quadro A.
In questo campo vengono esposti codici corrispondenti ad eventuali annotazioni ed avvertenze indicate dagli Enti e relative al periodo contributivo.
6. Campo “Retribuzione o Reddito” del Quadro A.
Nel campo, in alternativa tra loro, vengono riportati:
– l’importo in euro della retribuzione imponibile dei i lavoratori dipendenti;
– l’importo del Reddito IRPEF dei liberi professionisti;
– la dizione “dichiarazione all’Ente non presentata”;
– la dizione “dichiarazione all’Ente non dovuta”.
7. Campo “Volume Affari IVA” del Quadro A.
Nel campo, in alternativa tra loro, vengono riportati:
– l’importo del Volume d’affari IVA dei liberi professionisti;
– la dizione “dichiarazione all’Ente non presentata”;
– la dizione “dichiarazione all’Ente non dovuta”.
8. Riepilogo dei periodi contributivi nel quadro A.
Nel riepilogo dei periodi contributivi, in fondo al quadro A, vengono esposti, se disponibili, per ogni Ente o Cassa, i dati riassuntivi espressi in anni, mesi e giorni, calcolati seguendo le regole di conversione previste dalle norme in materia di totalizzazione dei contributi.
9. Riepilogo dei montanti contributivi nel quadro A.
Nel riepilogo dei montanti contributivi vengono riportati, se disponibili, gli importi dei montanti contributivi e la corrispondente data di rivalutazione (generalmente il 31 dicembre dell’anno precedente, sulla base dei dati acquisiti), per ciascun ente o fondo interessato.
10. Campi “Contributi Soggettivi”, Contributi Integrativi o Aggiuntivi”, “Altri Tipi di Contributi”, del Quadro B.
Vengono qui riportati, per i liberi professionisti, gli importi della “Contribuzione Dovuta” e della “Contribuzione Versata”, classificati negli appositi quadri secondo i valori del Tipo di Contributo e della relativa classificazione.
Per “Altri Tipi di Contributi” si intendono quelli NON utili a fini pensionistici.
11. Segnalazioni
Nella sezione verranno indicati i trattamenti pensionistici erogati.
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