La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 1604 depositata il 16 gennaio 2024, intervenendo in tema di licenziamenti disciplinari, ha riaffermato orientamento giurisprudenziale oramai consolidato che nei licenziamenti “… riconosce l’insussistenza del fatto anche nell’ipotesi di irrilevanza disciplinare della condotta (Cass. nn. 3076/2020, 13779/2018, 11322/2018). […] lo stesso annullamento del licenziamento impugnato sarebbe conseguito […]
Leggi tuttoLicenziamento illegittimo e lavoratore risarcito e reintegrato anche se la sua prestazione non aveva raggiunto i risultati attesi senza responsabilità del dipendente
il 25 Gennaio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
Gestione dipendenti pubblici (GDP) – UNIEMENS\ListaPosPA – Flusso a Variazione – Introduzione di nuovi elementi – INPS – Messaggio n. 123 del 22 gennaio 2024
il 24 Gennaio, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 123 del 22 gennaio 2024 Gestione dipendenti pubblici (GDP) – UNIEMENS\ListaPosPA – Flusso a Variazione – Introduzione di nuovi elementi Premessa Con messaggio n. 2791 del 5 luglio 2017 è stata introdotta la possibilità per Aziende, Amministrazione ed Enti di inviare Flussi a Variazione delle denunce UNIEMENS\ListaPosPA, in aggiunta ai flussi […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1844 depositata il 17 gennaio 2024 – In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore o sede territoriale ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
il 24 Gennaio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore o sede territoriale ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza n. 1604 depositata il 16 gennaio 2024 – L’annullamento del licenziamento impugnato sarebbe conseguito quand’anche si fosse potuto riconoscere nel comportamento della ricorrente “un inadempimento nella sua materialità”, posto che ai fini della tutela reale rileva anche la mancanza di illiceità disciplinare del fatto; e tale tutela va quindi accordata anche nell’ipotesi in cui non sussista alcuna responsabilità personale rispetto ad un fattispecie di inadempimento considerata nella sua materialità
il 23 Gennaio, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
L’annullamento del licenziamento impugnato sarebbe conseguito quand’anche si fosse potuto riconoscere nel comportamento della ricorrente “un inadempimento nella sua materialità”, posto che ai fini della tutela reale rileva anche la mancanza di illiceità disciplinare del fatto; e tale tutela va quindi accordata anche nell’ipotesi in cui non sussista alcuna responsabilità personale rispetto ad un fattispecie di inadempimento considerata nella sua materialità
Leggi tuttoLegittimo il licenziamento della dipendente per violazione degli obblighi di collaborazione e fedeltà per voler arrecare ad un superiore un danno ingiusto, e della insubordinazione
il 23 Gennaio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 1686 depositata il 16 gennaio 2024, intervenendo in tema di licenziamento per giusta causa ha ribadito il principio di diritto secondo cui “… la giusta causa di licenziamento, quale fatto “che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto”, è una nozione che la legge – […]
Leggi tuttoObblighi previdenziali per gli Assistenti sanitari confluiti dagli albi della professione infermieristica negli albi TSRM e PSTRP – Interpello ai sensi dell’articolo 9 del D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124 – MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Interpello n. 1 del 19 gennaio 2024
il 23 Gennaio, 2024in lavorotags: INTERPELLI LAVORO
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Interpello n. 1 del 19 gennaio 2024 Obblighi previdenziali per gli Assistenti sanitari confluiti dagli albi della professione infermieristica negli albi TSRM e PSTRP – Interpello ai sensi dell’articolo 9 del D.Lgs. 23 aprile 2004, n. 124 La Federazione nazionale degli Ordini dei tecnici sanitari di radiologia […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia UE sentenza n. C‑218/22, Prima Sezione, depositata il 18 gennaio 2024 – L’articolo 7 della direttiva 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro, e l’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea devono essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale che, per ragioni attinenti al contenimento della spesa pubblica e alle esigenze organizzative del datore di lavoro pubblico, prevede il divieto di versare al lavoratore un’indennità finanziaria per i giorni di ferie annuali retribuite maturati sia nell’ultimo anno di impiego sia negli anni precedenti e non goduti alla data della cessazione del rapporto di lavoro, qualora egli ponga fine volontariamente a tale rapporto di lavoro e non abbia dimostrato di non aver goduto delle ferie nel corso di detto rapporto di lavoro per ragioni indipendenti dalla sua volontà
il 23 Gennaio, 2024in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
L’articolo 7 della direttiva 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, concernente taluni aspetti dell’organizzazione dell’orario di lavoro, e l’articolo 31, paragrafo 2, della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea devono essere interpretati nel senso che ostano a una normativa nazionale che, per ragioni attinenti al contenimento della spesa pubblica e alle esigenze organizzative del datore di lavoro pubblico, prevede il divieto di versare al lavoratore un’indennità finanziaria per i giorni di ferie annuali retribuite maturati sia nell’ultimo anno di impiego sia negli anni precedenti e non goduti alla data della cessazione del rapporto di lavoro, qualora egli ponga fine volontariamente a tale rapporto di lavoro e non abbia dimostrato di non aver goduto delle ferie nel corso di detto rapporto di lavoro per ragioni indipendenti dalla sua volontà
Leggi tuttoLavoratori in somministrazione: comunicazione annuale obbligatoria ai sindacati da inviare entro il 31 gennaio dell’anno successivo
il 23 Gennaio, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: lavoro
L’articolo 36 del D. Lgs. n. 81 del 2015 al comma 3 statuisce che “… Ogni dodici mesi l’utilizzatore, anche per il tramite dell’associazione dei datori di lavoro alla quale aderisce o conferisce mandato, comunica, alle rappresentanze sindacali aziendali ovvero alla rappresentanza sindacale unitaria o, in mancanza, agli organismi territoriali di categoria delle associazioni sindacali comparativamente […]
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