Il C.C.N.L. da applicare ai propri dipendenti rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e, salvo il caso di Contratti collettivi contenenti previsioni contrarie alla legge oppure riferibili a categorie del tutto disomogenee con quelle in cui opera l’impresa, tale determinazione non è sindacabile nel merito in sede giurisdizionale
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia, Sezione Quarta, sentenza n. 2046 depositata il 4 settembre 2023 – Il C.C.N.L. da applicare ai propri dipendenti rientra nella scelta discrezionale del datore di lavoro e, salvo il caso di Contratti collettivi contenenti previsioni contrarie alla legge oppure riferibili a categorie del tutto disomogenee con quelle in cui opera l’impresa, tale determinazione non è sindacabile nel merito in sede giurisdizionale
il 24 Settembre, 2023in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavorotags: CCNL ed INTEGRATIVI, GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavoro
CORTE di CASSAZIONE – Sentenza n. 26532 depositata il 14 settembre 2023 – Riguardo alla categoria dei dirigenti, vige il regime di libera recedibilità quale criterio generale con esclusione del divieto di licenziamento orale, discriminatorio e ritorsivo colpito da nullità
il 22 Settembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Riguardo alla categoria dei dirigenti, vige il regime di libera recedibilità quale criterio generale con esclusione del divieto di licenziamento orale, discriminatorio e ritorsivo colpito da nullità
Leggi tuttoPagamento dei premi e accessori – Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili – INAIL – Circolare n. 42 del 18 settembre 2023
il 21 Settembre, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INAIL – Circolare n. 42 del 18 settembre 2023 Pagamento dei premi e accessori – Modifica del tasso di interesse di rateazione e della misura delle sanzioni civili Quadro Normativo – Decreto-legge 14 giugno 1996, n. 318 convertito con modificazioni dalla legge 29 luglio 1996, n. 402 “Disposizioni urgenti in materia previdenziale e di sostegno […]
Leggi tuttoDiritti sindacali ex articolo 36 del Decreto Legislativo n. 81/2015 – Applicabilità del CCNL dell’azienda utilizzatrice – Interpello n. 1 del 15 settembre 2023 del Ministero del Lavoro
il 19 Settembre, 2023in lavorotags: INTERPELLI LAVORO
MINISTERO del LAVORO e delle POLITICHE SOCIALI – Interpello n. 1 del 15 settembre 2023 Interpello ai sensi dell’articolo 9 del Decreto Legislativo n. 124/2004 – Diritti sindacali ex articolo 36 del Decreto Legislativo n. 81/2015 – Applicabilità del CCNL dell’azienda utilizzatrice L’UGL Agroalimentare ha presentato istanza di interpello per conoscere se in relazione all’esercizio […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26343 depositata il 12 settembre 2023 – Il diritto del genitore o del familiare che assiste con continuità un handicappato di scegliere la sede lavorativa più vicino al proprio domicilio e di non essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso non si configura come un diritto assoluto o illimitato perché detto diritto può essere fatto valere allorquando – alla stregua della regola di un equo bilanciamento tra i diritti – il suo esercizio non finisca per ledere in maniera consistente le esigenze economiche, produttive o organizzative del datore di lavoro
il 18 Settembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Il diritto del genitore o del familiare che assiste con continuità un handicappato di scegliere la sede lavorativa più vicino al proprio domicilio e di non essere trasferito ad altra sede senza il suo consenso non si configura come un diritto assoluto o illimitato perché detto diritto può essere fatto valere allorquando – alla stregua della regola di un equo bilanciamento tra i diritti – il suo esercizio non finisca per ledere in maniera consistente le esigenze economiche, produttive o organizzative del datore di lavoro
Leggi tuttoIllegittimo il licenziamento fondato su espressioni sconvenienti od offensive contenute in scritti e nei discorsi pronunciati dinanzi alle autorità giudiziarie e amministrative
il 18 Settembre, 2023in lavoro, NOTIZIEtags: licenziamenti
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 19621 depositata l’ 11 luglio 2023, intervenendo in tema di licenziamento per giusta causa, ha affermato che “… non integra una giusta causa di licenziamento la condotta del lavoratore che attribuisca al proprio datore di lavoro, in uno scritto difensivo, atti o fatti, pur non rispondenti al […]
Leggi tuttoNuovi termini di presentazione delle domande di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni – Decreto-Legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2023, n. 74 – INPS – Circolare n. 80 del 14 settembre 2023
il 18 Settembre, 2023in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Circolare n. 80 del 14 settembre 2023 Decreto-Legge 22 aprile 2023, n. 44, convertito, con modificazioni, dalla Legge 21 giugno 2023, n. 74 – Nuovi termini di presentazione delle domande di disapplicazione del massimale contributivo per i dipendenti delle pubbliche Amministrazioni – Indicazioni operative e procedurali SOMMARIO: Con la presente circolare si forniscono […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 26042 depositata il 7 settembre 2023 – Il giudicato non preclude, in sede disciplinare, una rinnovata valutazione dei fatti accertati dal giudice penale attesa la diversità dei presupposti delle rispettive responsabilità; il giudicato di assoluzione non determina l’automatica archiviazione del procedimento disciplinare perché, fermo restando che il fatto non può essere ricostruito in termini difformi, non si può escludere che lo stesso, inidoneo a fondare una responsabilità penale, possa comunque integrare un inadempimento sanzionabile sul piano disciplinare
il 15 Settembre, 2023in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
Il giudicato non preclude, in sede disciplinare, una rinnovata valutazione dei fatti accertati dal giudice penale attesa la diversità dei presupposti delle rispettive responsabilità; il giudicato di assoluzione non determina l’automatica archiviazione del procedimento disciplinare perché, fermo restando che il fatto non può essere ricostruito in termini difformi, non si può escludere che lo stesso, inidoneo a fondare una responsabilità penale, possa comunque integrare un inadempimento sanzionabile sul piano disciplinare
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 9937 depositata…