CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 luglio 2014, n. C-213/13 LAVORO – APPALTI PUBBLICI DI LAVORI – PROCEDURE – PROCEDURE DI AGGIUDICAZIONE DEGLI APPALTI PUBBLICI DI SERVIZI Sentenza 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione della direttiva 2004/18/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 31 marzo 2004, relativa al coordinamento delle procedure di […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 luglio 2014, n. C-213/13 – Le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, deve essere interpretato nel senso che un contratto che abbia per oggetto principale la realizzazione di un’opera che risponda alle esigenze formulate dall’amministrazione aggiudicatrice costituisce un appalto pubblico di lavori e non rientra, pertanto, nell’esclusione di cui all’articolo 1, lettera a), iii), della direttiva 92/50/CEE del Consiglio, del 18 giugno 1992, che coordina le procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi
il 11 Giugno, 2017in APPALTI, Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, GARE di APPALTO
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 luglio 2014, n. C-358/12 – In materia di appalti pubblici è legittima la previsione contenuta nella normativa italiana dell’esclusione dalla procedura di aggiudicazione della gara, dell’impresa non in regola con il pagamento dei contributi previdenziali, una volta superata una determinata soglia, definita «grave», e cioè di importo superiore sia a 100 euro che al 5% delle somme dovute
il 10 Giugno, 2017in APPALTI, Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, GARE di APPALTO
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 10 luglio 2014, n. C-358/12 LAVORO – APPALTI PUBBLICI – APPALTI CHE NON RAGGIUNGONO LA SOGLIA PREVISTA DALLA DIRETTIVA 2004/18/CE – CONDIZIONI DI ESCLUSIONE DA UNA PROCEDURA DI AGGIUDICAZIONE – CRITERI DI SELEZIONE QUALITATIVA RELATIVI ALLA SITUAZIONE PERSONALE DELL’OFFERENTE – OBBLIGHI RELATIVI AL PAGAMENTO DEI CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI – […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-129/13 – Il principio del rispetto dei diritti della difesa da parte dell’amministrazione e il diritto che ne deriva, per ogni persona, di essere sentita prima dell’adozione di qualsiasi decisione
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UEtags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-129/13 RISCOSSIONE DI UN’OBBLIGAZIONE DOGANALE – PRINCIPIO DEL RISPETTO DEI DIRITTI DELLA DIFESA – DIRITTO AL CONTRADDITTORIO – DESTINATARIO DELLA DECISIONE DI RECUPERO CHE NON E’ STATO SENTITO DALLE AUTORITA’ DOGANALI PRIMA DELL’ADOZIONE DI TALE DECISIONE, BENSI’ NELLA SUCCESSIVA FASE DI RECLAMO – VIOLAZIONE DEI DIRITTI […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-362 – L’accordo quadro sul lavoro a tempo determinato, concluso il 18 marzo 1999 si applica a lavoratori, occupati in qualità di marittimi con contratti di lavoro a tempo determinato su traghetti che effettuano un tragitto marittimo tra due porti situati nel medesimo
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 3 luglio 2014, n. C-362 LAVORO – RAPPORTO DI LAVORO SUBORDINATO – LAVORO A TEMPO DETERMINATO – SETTORE MARITTIMO – TRAGHETTI CHE EFFETTUANO UN TRAGITTO TRA DUE PORTI SITUATI NEL MEDESIMO STATO MEMBRO – SUCCESSIONE DI CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO DETERMINATO Le domande di pronuncia pregiudiziale vertono sull’interpretazione delle […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 giugno 2014, n. C-80/13 – Le società stabilite in un primo Stato membro che si avvalgono di lavoratori impiegati e distaccati da agenzie di lavoro interinale stabilite in un secondo Stato membro, ma operanti nel primo Stato tramite una succursale, sono tenute a trattenere alla fonte e a versare al primo Stato un acconto sull’imposta sul reddito dovuta da detti lavoratori, laddove il medesimo obbligo non è previsto per le società stabilite nel primo Stato che utilizzano i servizi di agenzie di lavoro interinale stabilite in tale medesimo Stato
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 19 giugno 2014, n. C-80/13 LAVORO – LIBERA PRESTAZIONE DI SERVIZI – AGENZIA DI LAVORO INTERINALE – DISTACCO DI LAVORATORI DA PARTE DI UN’AGENZIA STABILITA IN UN ALTRO STATO MEMBRO – RESTRIZIONE – IMPRESA UTILIZZATRICE DI MANODOPERA – RITENUTA ALLA FONTE DELL’IMPOSTA SUL REDDITO DI TALI LAVORATORI – OBBLIGO […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-118/13 – La morte del lavoratore non estingue il suo diritto alla retribuzione delle ferie non effettuate
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, lavorotags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, lavoro
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-118/13 LAVORO SUBORDINATO – POLITICA SOCIALE – ORGANIZZAZIONE DELL’ORARIO DI LAVORO – FERIE ANNUALI RETRIBUITE – INDENNITA’ FINANZIARIA IN CASO DI DECESSO 1. La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’art. 7 della direttiva n. 2003/88/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 4 novembre 2003, […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-461/12 – La base imponibile uniforme, deve essere interpretato nel senso che la vendita di una carta di sconto, come quella di cui trattasi nel procedimento principale, non costituisce un’operazione riguardante «altri titoli» o «altri effetti commerciali», ai sensi, rispettivamente, dei punti 5 e 3 della medesima disposizione, che contempla determinate operazioni che gli Stati membri devono esonerare dall’imposta sul valore aggiunto.
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 12 giugno 2014, n. C-461/12 RINVIO PREGIUDIZIALE – SESTA DIRETTIVA IVA – ESENZIONI – ARTICOLO 13, PARTE B, LETTERA D), PUNTI 3 E 5 – NOZIONI DI “ALTRI TITOLI” E DI “ALTRI EFFETTI COMMERCIALI” – SISTEMA DI PROMOZIONE DELLE VENDITE – CARTA DI SCONTO – BASE IMPONIBILE Sentenza 1 La […]
Leggi tuttoCORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 15 maggio 2014, n. C-337/13 – I soggetti passivi possono far valere l’articolo 90, paragrafo 1, della direttiva 2006/112 dinanzi ai giudici nazionali nei confronti dello Stato membro per ottenere la riduzione della loro base imponibile dell’imposta sul valore aggiunto
il 10 Giugno, 2017in Corte CE-UE, TRIBUTItags: CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE, IVA
CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 15 maggio 2014, n. C-337/13 RINVIO PREGIUDIZIALE – SISTEMA COMUNE D’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO – DIRETTIVA 2006/112/CE – ARTICOLO 90 – RIDUZIONE DELLA BASE IMPONIBILE – PORTATA DEGLI OBBLIGHI DEGLI STATI MEMBRI – EFFETTO DIRETTO» 1 La domanda di pronuncia pregiudiziale verte sull’interpretazione dell’articolo 90 della direttiva 2006/112/CE del Consiglio, del […]
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