Agenzia delle Entrate – Circolare n. 21/E del 20 giugno 2022 Indirizzi operativi e linee guida per il 2022 sulla prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, nonché sulle attività relative al contenzioso tributario, alla consulenza e ai servizi ai contribuenti INDICE PREMESSA PREVENZIONE, CONTRASTO E CONTENZIOSO TRIBUTARIO Grandi Contribuenti Le attività di analisi del rischio e […]
Leggi tuttoIndirizzi operativi e linee guida per il 2022 sulla prevenzione e contrasto all’evasione fiscale, nonché sulle attività relative al contenzioso tributario, alla consulenza e ai servizi ai contribuenti – Circolare n. 21/E del 20 giugno 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 25 Luglio, 2022in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI
Aliquote IVA e crediti d’imposta nel settore del gas. Decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, e decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50 – Circolare n. 20/E del 16 giugno 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 25 Luglio, 2022in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI, IVA
Agenzia delle Entrate – Circolare n. 20/E del 16 giugno 2022 Aliquote IVA e crediti d’imposta nel settore del gas. Decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, decreto-legge 1° marzo 2022, n. 17, decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21, e decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50. Primi chiarimenti. INDICE PREMESSA ALIQUOTA IVA AGEVOLATA NEL SETTORE DEL […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 19068 del 14 giugno 2022 – Il cd. vizio di sussunzione, ovvero quando il giudice di merito, dopo avere qualificato come gravi, precisi e concordanti gli indizi raccolti, li ritenga, però, inidonei a fornire la prova presuntiva oppure qualora, pur avendoli considerati non gravi, non precisi e non concordanti, li reputi, tuttavia, sufficienti a dimostrare il fatto controverso. La distribuzione degli utili extracontabili accertati si presume effettuata nello stesso esercizio annuale al quale si riferisce l’accertamento dei maggiori redditi della società
il 24 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il cd. vizio di sussunzione, ovvero quando il giudice di merito, dopo avere qualificato come gravi, precisi e concordanti gli indizi raccolti, li ritenga, però, inidonei a fornire la prova presuntiva oppure qualora, pur avendoli considerati non gravi, non precisi e non concordanti, li reputi, tuttavia, sufficienti a dimostrare il fatto controverso. La distribuzione degli utili extracontabili accertati si presume effettuata nello stesso esercizio annuale al quale si riferisce l’accertamento dei maggiori redditi della società
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 19065 del 14 giugno 2022 – L’obbligo di comunicazione della dichiarazione di intenti si correla all’esigenza di consentire un efficace controllo sull’applicazione della disciplina in tema di i.v.a. e, in particolare, del regime di riscossione dell’imposta relativa ad operazioni di cessione infracomunitaria o all’esportazione e, per tale ragione, la sua inosservanza non può dare luogo ad una violazione meramente formale, in quanto tale non punibile (cfr., in merito a fattispecie analoga di omessa annotazione e registrazione della dichiarazione di intento
il 24 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA, SANZIONI
L’obbligo di comunicazione della dichiarazione di intenti si correla all’esigenza di consentire un efficace controllo sull’applicazione della disciplina in tema di i.v.a. e, in particolare, del regime di riscossione dell’imposta relativa ad operazioni di cessione infracomunitaria o all’esportazione e, per tale ragione, la sua inosservanza non può dare luogo ad una violazione meramente formale, in quanto tale non punibile (cfr., in merito a fattispecie analoga di omessa annotazione e registrazione della dichiarazione di intento
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 19059 del 14 giugno 2022 – In tema di applicazione al casi di specie del cosiddetto “regime del margine”. Occorre premettere che l’onere della prova circa l’applicazione del regime fiscale agevolativo IVA del margine alle cessioni aventi ad oggetto autoveicoli usati di provenienza intra comunitaria è a carico del contribuente. Nel regime del margine la commercializzazione di un veicolo di una società commerciale occorre verificare che tale intestatario non avesse recuperato l’iva.
il 24 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, IVA
In tema di applicazione al casi di specie del cosiddetto “regime del margine”. Occorre premettere che l’onere della prova circa l’applicazione del regime fiscale agevolativo IVA del margine alle cessioni aventi ad oggetto autoveicoli usati di provenienza intra comunitaria è a carico del contribuente. Nel regime del margine la commercializzazione di un veicolo di una società commerciale occorre verificare che tale intestatario non avesse recuperato l’iva.
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 19054 del 14 giugno 2022 – Il motivo dedotto in appello (arbitrarietà della ricostruzione del reddito), non integra un’eccezione in senso stretto, ma un’eccezione in senso improprio o una mera difesa, che non ha ampliato l’originario thema decidendum, non incorrendo, pertanto, nel divieto di proporre nuove eccezioni di cui all’art. 57 d.lgs. n. 546 del 1992. Trattandosi di difesa rientrante nella contestazione della censura già mossa con il ricorso originario dalla contribuente
il 24 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Il motivo dedotto in appello (arbitrarietà della ricostruzione del reddito), non integra un’eccezione in senso stretto, ma un’eccezione in senso improprio o una mera difesa, che non ha ampliato l’originario thema decidendum, non incorrendo, pertanto, nel divieto di proporre nuove eccezioni di cui all’art. 57 d.lgs. n. 546 del 1992. Trattandosi di difesa rientrante nella contestazione della censura già mossa con il ricorso originario dalla contribuente
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 18491 depositata dell’ 8 giugno 2022 – La sentenza che, definendo una controversia di natura meramente patrimoniale derivante dall’opposizione alla stima, determina in via definitiva l’ammontare dell’indennità spettante all’espropriato per effetto del provvedimento ablatorio, va assoggettata dall’amministrazione finanziaria all’imposta di registro nella misura proporzionale dell’1 per cento
il 23 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
La sentenza che, definendo una controversia di natura meramente patrimoniale derivante dall’opposizione alla stima, determina in via definitiva l’ammontare dell’indennità spettante all’espropriato per effetto del provvedimento ablatorio, va assoggettata dall’amministrazione finanziaria all’imposta di registro nella misura proporzionale dell’1 per cento
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 18491 depositata dell’ 8 giugno 2022 – L’avviso di liquidazione emesso ai sensi delle 54, comma 5, D.P.R. n. 131 del 1986, che indichi soltanto la data e il numero della sentenza civile oggetto della registrazione, senza allegarla, è illegittimo, per difetto di motivazione, deriva dalla considerazione in forza della quale l’obbligo di allegazione, previsto dalla L. n. 212 del 2000, art. 7, mira a garantire al contribuente il pieno ed immediato esercizio delle sue facoltà difensive, laddove, in mancanza, egli sarebbe costretto ad un’attività di ricerca, che comprimerebbe illegittimamente il termine a sua disposizione per impugnare
il 23 Luglio, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi
L’avviso di liquidazione emesso ai sensi delle 54, comma 5, D.P.R. n. 131 del 1986, che indichi soltanto la data e il numero della sentenza civile oggetto della registrazione, senza allegarla, è illegittimo, per difetto di motivazione, deriva dalla considerazione in forza della quale l’obbligo di allegazione, previsto dalla L. n. 212 del 2000, art. 7, mira a garantire al contribuente il pieno ed immediato esercizio delle sue facoltà difensive, laddove, in mancanza, egli sarebbe costretto ad un’attività di ricerca, che comprimerebbe illegittimamente il termine a sua disposizione per impugnare
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