CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 gennaio 2019, n. 657
Prestazione assistenziale – Indennità di accompagnamento – Accertamento del requisito sanitario
30 marzo 2017, il Tribunale di Catania, in sede di opposizione all’esito negativo dell’ATP promosso per l’accertamento del requisito sanitario utile al conseguimento dell’indennità di accompagnamento e/o della pensione spettante ai cechi assoluti o parziali, in parziale accoglimento della domanda proposta da G.S. nei confronti dell’INPS, dichiarava la prima invalida con riduzione della capacità lavorativa nella misura dell’80% dalla presentazione della domanda amministrativa;
che la decisione del Tribunale discende dall’aver questo ritenuto di dover aderire alle conclusioni del CTU incaricato in sede di giudizio di opposizione;
che per la cassazione di tale decisione ricorre l’INPS, affidando l’impugnazione ad un unico motivo, in relazione al quale la S. non ha svolto alcuna attività difensiva;
Considerato
che, con l’unico motivo, l’Istituto ricorrente, nel denunciare la violazione e falsa applicazione dell’art. 91 c.p.c.
in relazione all’art. 445 c.p.c., lamenta l’illegittimità della statuizione resa dalla Corte territoriale in ordine alla condanna alle spese di lite a carico dell’Istituto medesimo, in quanto resa in violazione del principio della soccombenza, atteso che, al di là dell’accertamento in sede di giudizio di opposizione di una percentuale di riduzione della capacità lavorativa più elevata rispetto a quella rilevata in sede di ATP, in ogni caso l’esito dell’accertamento è tale da non consentire il conseguimento del requisito sanitario utile ai fini della prestazione richiesta data da una riduzione della capacità lavorativa corrispondente al 100%;
che il motivo merita accoglimento atteso che, verificata la corrispondenza della prospettazione in fatto e tenuto conto del carattere non impugnatorio del giudizio di opposizione ad ATP, comunque volto all’accertamento del presupposto sanitario previsto per il conseguimento della prestazione richiesta, non può dirsi sussistere la condizione di soccombenza legittimante la condanna alle spese di lite;
che, pertanto, discostandosi dalla proposta del relatore, il ricorso va accolto e l’impugnata sentenza cassata con rinvio ad altro giudice del Tribunale di Catania che provvederà in conformità, disponendo, altresì, per l’attribuzione delle spese del presente giudizio di legittimità;
P.Q.M.
Accoglie il ricorso, cassa la sentenza impugnata e rinvia, anche per le spese, ad altro giudice del Tribunale di Catania.
Possono essere interessanti anche le seguenti pubblicazioni:
- INPS - Circolare 27 settembre 2021, n. 142 - Chiarimenti relativi ai titolari, entro il 1° gennaio 2019, di prestazioni di accompagnamento alla pensione ai sensi dell’articolo 4, commi da 1 a 7-ter, della legge 28 giugno 2012, n. 92, e di assegni…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 24 febbraio 2021, n. 4994 - La sussistenza di una situazione di difficoltà nella deambulazione, con necessità di appoggio bilaterale, non fosse, ex se, idonea a integrare il presupposto sanitario utile ai fini…
- CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 23 novembre 2020, n. 26606 - Il requisito di proponibilità della domanda di accertamento delle condizioni sanitarie per ottenere l'indennità di accompagnamento è soddisfatto dalla presentazione della domanda di invalidità…
- CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 11 gennaio 2022, n. 657 - In caso di passaggio di personale conseguente al trasferimento di attività concorrono a formare la base di calcolo ai fini della quantificazione dell’assegno personale le voci retributive…
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - Ordinanza 28 marzo 2020, n. 657 - Disposizioni urgenti di protezione civile nel territorio dei Comuni di Lipari e Santa Marina Salina e Malfa dell'arcipelago delle isole Eolie a seguito delle forti mareggiate…
- COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per l'Abruzzo sez. VII sentenza n. 657 depositata il 2 luglio 2019 - Il sostituito non è tenuto in solido in sede di riscossione con il sostituto qualora ometta di versare le somme, per le quali ha però operato le…
RICERCA NEL SITO
NEWSLETTER
ARTICOLI RECENTI
- Gli amministratori deleganti sono responsabili, ne
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n 10739 depositata il…
- La prescrizione quinquennale, di cui all’art. 2949
La Corte di Cassazione, sezione I, con l’ordinanza n. 8553 depositata il 2…
- La presunzione legale relativa, di cui all’a
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 10075 depos…
- Determinazione del compenso del legale nelle ipote
La Corte di Cassazione, sezione III, con l’ordinanza n.10367 del 17 aprile…
- L’agevolazione del c.d. Ecobonus del d.l. n.
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7657 depositata il 21 ma…