CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 15539 depositata il 1° giugno 2023 – I beni ammessi in franchigia sono importati in condizioni tali che non possono né competere effettivamente con le analoghe produzioni comunitarie né compromettere il gettito fiscale degli Stati membri”. Sicché, interpellata sull’interpretazione di disposizioni del reg. CE n. 918/83, la giurisprudenza unionale ha evidenziato che gli “obiettivi perseguiti dal legislatore dell’Unione al momento dell’adozione (di tale) regolamento (…) consist(eva)no nel semplificare, da un lato, lo stabilimento della nuova residenza nello Stato membro e, dall’altro, il lavoro delle autorità doganali di tale Stato membro