Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 230 depositata il 8 gennaio 2020 – Le presunzioni tributarie non possono invece trovare applicazione nel processo penale dove, assumendo il valore di un dato di fatto, non può costituire di per sé fonte di prova della commissione dell’illecito, diversamente è configurabile il reato di omessa dichiarazione sulla base delle annotazioni presenti nell’elenco clienti – fornitori, trasmesso all’Agenzia delle Entrate