MINISTERO delle IMPRESE e del MADE IN ITALY – Decreto ministeriale del 18 luglio 2023
Contratti di sviluppo – Nuovo sportello “Filiere produttive” – Termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione
Articolo 1
(Definizioni)
1. Ai fini del presente decreto, sono adottate le seguenti definizioni:
a) “decreto”: il decreto del Ministro delle imprese e del made in Italy 11 maggio 2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 159 del 10 luglio 2023;
b) “Ministero”: il Ministero delle imprese e del made in Italy;
c) “piattaforma informatica”: il sistema telematico per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni, disponibile nell’apposita sezione “Contratti di sviluppo” del sito web del Soggetto gestore (www.invitalia.it);
d) “Soggetto gestore”: l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia.
Articolo 2
(Ambito di applicazione e dotazione finanziaria)
1. Il presente decreto individua, ai sensi dell’articolo 5 del decreto, i termini di apertura e chiusura dello sportello agevolativo disciplinato dal Titolo II del decreto, e fornisce le necessarie specificazioni per la corretta attuazione dello sportello medesimo, destinato a sostenere la realizzazione di programmi di sviluppo volti a rafforzare la resilienza e lo sviluppo tecnologico delle filiere produttive strategiche individuate all’articolo 4 del decreto.
2. All’attuazione dell’intervento di cui al comma 1 sono destinate risorse pari a euro 391.817.627,41 a valere sulle fonti finanziarie individuate al Titolo I del decreto.
Articolo 3
(Termini e modalità di presentazione delle domande)
1. Le domande di agevolazione, aventi ad oggetto programmi di sviluppo industriale coerenti con le disposizioni di cui all’articolo 4 del decreto, devono essere presentate, a pena di invalidità, esclusivamente per via elettronica utilizzando la piattaforma informatica messa a disposizione dal Soggetto gestore nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo nel sito internet www.invitalia.it, a partire dalle ore 12.00 del giorno 28 luglio 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 13 ottobre 2023.
2. Il Soggetto gestore provvede, con congruo anticipo rispetto alla predetta data di apertura dello sportello, a rendere disponibile nel proprio sito internet la modulistica in base alla quale deve essere redatta la domanda e la documentazione da allegare alla stessa.
3. Alla domanda di agevolazione deve essere allegata, altresì, la seguente documentazione:
a) istanza di attivazione del bando a sostegno delle filiere produttive, contenente, tra l’altro:
– l’indicazione della filiera di appartenenza dell’impresa richiedente tra quelle indicate all’articolo 4, comma 1, del decreto;
– i dati utili alla formazione dell’ordine di valutazione di cui all’articolo 6 del decreto;
– il totale degli investimenti previsti e il totale delle agevolazioni richieste;
b) proposta di contratto di sviluppo;
c) dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa in merito ai requisiti di ammissibilità e agli impegni dell’impresa richiedente rispetto ai dati esposti e agli obblighi previsti dal decreto;
d) perizia tecnica asseverata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o un attestato di conformità rilasciato da un ente di certificazione accreditato, contenente gli elementi utili alla valorizzazione dell’indicatore di cui all’articolo 6, comma 2, lettera b) del decreto;
e) eventuale documentazione attestante il possesso delle certificazioni ambientali richieste ai fini dell’attribuzione della maggiorazione di punteggio di cui all’articolo 6, comma 5, lettera b), del decreto;
f) dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa attestante la disponibilità degli immobili oggetto del programma di investimenti e la conformità degli stessi ai vigenti specifici vincoli urbanistici, edilizi e di destinazione d’uso previsti;
g) qualora l’ammontare delle agevolazioni richieste sia di importo superiore a euro 150.000,00 (centocinquantamila/00), dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa in merito ai dati necessari per la richiesta delle informazioni antimafia per i soggetti sottoposti alla verifica di cui all’articolo 85 del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159;
h) dichiarazione sostitutiva di atto notorio a firma del legale rappresentante dell’impresa in ottemperanza alle disposizioni in materia di antiriciclaggio di cui al decreto legislativo 21 novembre 2007, n. 231 ed alle successive disposizioni attuative;
i) l’ulteriore eventuale documentazione indicata dal Soggetto gestore nel sito internet di cui al comma 1.
Articolo 4
(Criteri di formazione dell’ordine di valutazione delle domande di agevolazione)
1. Decorso il termine finale di cui all’articolo 3, comma 1, il Soggetto gestore, sulla base delle informazioni e dei dati resi nell’ambito della domanda di agevolazione, procede a definire il punteggio attribuibile ai singoli programmi di investimento, in relazione a ciascuna delle domande di agevolazione pervenute, sulla base dei criteri specificatamente previsti dall’articolo 6, comma 2, lettere a), b) e c) del decreto.
2. L’assegnazione dei punteggi di cui al comma 1 è basato sull’interpolazione lineare dei valori conseguiti per ciascuno dei criteri, in modo da assegnare al valore più basso il valore 0 e a quello più alto il valore 1, sulla base della formula riportata nell’allegato 1 al presente decreto.
3. Per la definizione del punteggio complessivo da attribuire ai singoli programmi di sviluppo, ai fini della formazione dell’ordine di valutazione, si applica quanto previsto all’articolo 6, comma 5, del decreto.
4. L’ordine di valutazione delle domande definito dal Soggetto gestore ai sensi del presente articolo è pubblicato nel sito internet di cui all’articolo 3, comma 1, e nella competente sezione del sito internet del Ministero.
Articolo 5
(Valutazione delle domande di agevolazione)
1. Definito l’ordine di valutazione delle domande, il Soggetto gestore avvia le attività istruttorie di competenza sulla base di quanto definito dall’articolo 6, comma 6, del decreto.
Allegato 1
FORMULA PER INTERPOLAZIONE LINEARE DEI PUNTEGGI
Pe_i = [(Cti – Cti_min)/(Cti_max – Cti_min)* Pe_max] – [(Cti – Cti_max)/(Cti_max – Cti_min)* Pe_min]
Dove:
Pe_i = Punteggio totalizzato dall’i-esimo progetto sul criterio
Pe_max = Punteggio massimo previsto dal criterio (1)
Pe_min = Punteggio minimo previsto dal criterio (0)
Cti= Valore criterio “x” progetto i-esimo
Cti max= Valore criterio massimo “x” individuato nell’ambito di tutti i progetti valutati
Cti min= Valore criterio minimo “x” individuato nell’ambito di tutti i progetti valutati
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