Negli accertamenti c.d. induttivamente puro vale sempre la regola che il fisco deve ricostruire il reddito, tenendo conto anche delle componenti negative emerse dagli accertamenti compiuti ovvero, in difetto, determinandole induttivamente e/o presuntivamente, al fine di evitare che, in contrasto con il principio della capacità contributiva, venga sottoposto a tassazione il profitto lordo, anziché quello netto
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 10192 depositata il 17 aprile 2023 – Negli accertamenti c.d. induttivamente puro vale sempre la regola che il fisco deve ricostruire il reddito, tenendo conto anche delle componenti negative emerse dagli accertamenti compiuti ovvero, in difetto, determinandole induttivamente e/o presuntivamente, al fine di evitare che, in contrasto con il principio della capacità contributiva, venga sottoposto a tassazione il profitto lordo, anziché quello netto
il 28 Aprile, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Lombardia, sezione 19, sentenza n. 476 depositata il 7 febbraio 2023 – Ai fini dell’applicazione della disciplina del transfer pricing, è richiesta la sussistenza del presupposto soggettivo del rapporto di controllo tra l’impresa italiana e l’impresa estera, nonchè del presupposto oggettivo che tra le due società siano intercorse operazioni utili a generare componenti di reddito
il 27 Aprile, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Ai fini dell’applicazione della disciplina del transfer pricing, è richiesta la sussistenza del presupposto soggettivo del rapporto di controllo tra l’impresa italiana e l’impresa estera, nonchè del presupposto oggettivo che tra le due società siano intercorse operazioni utili a generare componenti di reddito
Leggi tuttoPrincipio di inerenza dei costi e detrazione IVA, onere della prova: genericità del contratto di consulenza
il 27 Aprile, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, cassazione tributi
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 5893 depositata il 28 febbraio 2023, intervenendo in tema di inerenza dei costi, ha ribadito che “… La definizione di inerenza, utilizzata nell’ambito delle imposte dirette in termini esclusivamente qualitativi, è coerente con la disciplina dell’IVA, in relazione alla quale la mancanza di congruità della spesa non […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 35568 depositata il 2 dicembre 2022 – Ai fini della detrazione di un costo, la prova dell’inerenza del medesimo quale atto d’impresa, ossia dell’esistenza e natura della spesa, dei relativi fatti giustificativi e della sua concreta destinazione alla produzione quali fatti costitutivi su cui va articolato il giudizio di inerenza, incombe sul contribuente
il 27 Aprile, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
Ai fini della detrazione di un costo, la prova dell’inerenza del medesimo quale atto d’impresa, ossia dell’esistenza e natura della spesa, dei relativi fatti giustificativi e della sua concreta destinazione alla produzione quali fatti costitutivi su cui va articolato il giudizio di inerenza, incombe sul contribuente
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 5893 depositata il 28 febbraio 2023 – L’inerenza costituisce un requisito fondamentale per la determinazione del reddito d’impresa e integra un giudizio, di natura qualitativa, sulla riferibilità del costo all’attività d’impresa. La definizione di inerenza, utilizzata nell’ambito delle imposte dirette in termini esclusivamente qualitativi, è coerente con la disciplina dell’IVA
il 27 Aprile, 2023in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
L’inerenza costituisce un requisito fondamentale per la determinazione del reddito d’impresa e integra un giudizio, di natura qualitativa, sulla riferibilità del costo all’attività d’impresa. La definizione di inerenza, utilizzata nell’ambito delle imposte dirette in termini esclusivamente qualitativi, è coerente con la disciplina dell’IVA
Leggi tuttoPer i beni, compresi nelle rimanenze, valutati a costo specifico, il valore ai fini fiscali è rappresentato dal costo stesso, essendo irrilevanti le svalutazioni, che, invece, sono obbligatorie in bilancio – Cassazione sentenza n. 10773 del 2023
il 23 Aprile, 2023in NOTIZIE, TRIBUTItags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Per i beni, compresi nelle rimanenze, valutati a costo specifico, il valore ai fini fiscali è rappresentato dal costo stesso, essendo irrilevanti le svalutazioni, che, invece, sono obbligatorie in bilancio
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 9515 depositata il 6 aprile 2023 – In tema di accessi, ispezioni e verifiche, ai fini degli accertamenti sia in materia di Iva che di imposte dirette, gli artt. 52, co. 1, ult. per., d.P.R. n. 633/1972 e 33, co. 1, d.P.R. n. 600/1973, secondo cui in ogni caso, l’accesso nei locali destinati all’esercizio di arti e professioni dovrà essere eseguito in presenza del titolare dello studio o di un suo delegato, disciplinano la fattispecie in cui il professionista sia lo stesso contribuente oggetto delle indagini tributarie, ma non anche quelle in cui egli sia il depositario delle scritture contabili di un diverso soggetto contribuente sottoposto a controllo fiscale.
il 19 Aprile, 2023in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi
In tema di accessi, ispezioni e verifiche, ai fini degli accertamenti sia in materia di Iva che di imposte dirette, gli artt. 52, co. 1, ult. per., d.P.R. n. 633/1972 e 33, co. 1, d.P.R. n. 600/1973, secondo cui in ogni caso, l’accesso nei locali destinati all’esercizio di arti e professioni dovrà essere eseguito in presenza del titolare dello studio o di un suo delegato, disciplinano la fattispecie in cui il professionista sia lo stesso contribuente oggetto delle indagini tributarie, ma non anche quelle in cui egli sia il depositario delle scritture contabili di un diverso soggetto contribuente sottoposto a controllo fiscale.
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’ Emilia-Romagna, sezione n. 7, sentenza n. 143 depositata il 27 gennaio 2023 – Non è deducibile un costo sostenuto da una società per un lavoratore dipendente, qualora sussista una oggettiva sproporzione tra il corrispettivo pattuito e il servizio effettivamente erogato dal medesimo, in quanto tale non inerente all’attività economica d’impresa
il 27 Marzo, 2023in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: accertamento, COMMISSIONI TRIBUTARIE
Non è deducibile un costo sostenuto da una società per un lavoratore dipendente, qualora sussista una oggettiva sproporzione tra il corrispettivo pattuito e il servizio effettivamente erogato dal medesimo, in quanto tale non inerente all’attività economica d’impresa
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La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 30427 depositata il 2 novembre 2…