Responsabilità del datore di lavoro e della società che aveva fornito il macchinario, per violazione di norme cautelari antinfortunistiche, non rispondenti alla disciplina in materia di sicurezza
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 28296 depositata il 12 ottobre 2020 – Responsabilità del datore di lavoro e della società che aveva fornito il macchinario, per violazione di norme cautelari antinfortunistiche, non rispondenti alla disciplina in materia di sicurezza
il 15 Ottobre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 27557 depositata il 5 ottobre 2020 – Devono intendersi soggettivamente inesistenti le fatture caratterizzate dalla divergenza tra la rappresentazione documentale e la realtà attinente ad uno dei soggetti che intervengono nell’operazione -Amministratore di fatto
il 10 Ottobre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Devono intendersi soggettivamente inesistenti le fatture caratterizzate dalla divergenza tra la rappresentazione documentale e la realtà attinente ad uno dei soggetti che intervengono nell’operazione -Amministratore di fatto
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 27242 depositata il 1° ottobre 2020 – Il datore di lavoro che non adempie agli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui e sui suoi delegati risponde, infatti, a titolo di colpa specifica, dell’infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore il quale, nell’espletamento delle proprie mansioni, pone in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi
il 4 Ottobre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
Il datore di lavoro che non adempie agli obblighi di informazione e formazione gravanti su di lui e sui suoi delegati risponde, infatti, a titolo di colpa specifica, dell’infortunio dipeso dalla negligenza del lavoratore il quale, nell’espletamento delle proprie mansioni, pone in essere condotte imprudenti, trattandosi di conseguenza diretta e prevedibile della inadempienza degli obblighi formativi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE sezione penale, sentenza n. 26813 depositata il 28 settembre 2020 – Reato contestato al legale rappresentante per la formazione inadeguata in materia di sicurezza con riferimento alle mansioni svolte
il 1 Ottobre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI, sicurezza sul lavoro
CORTE DI CASSAZIONE sezione penale, sentenza n. 26813 depositata il 28 settembre 2020 Formazione inadeguata in materia di sicurezza con riferimento alle mansioni svolte – Reato contestato al legale rappresentante – Peculiare meccanismo estintivo del reato previsto dalla normativa in tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro – Chiara illustrazione in sede ispettiva dei presupposti […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 26618 depositata il 18 settembre 2020 – In tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro ha l’obbligo di analizzare e individuare con il massimo grado di specificità, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda, avuto riguardo alla casistica concretamente verificabile in relazione alla singola lavorazione o all’ambiente di lavoro
il 29 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, sicurezza sul lavoro
In tema di prevenzione degli infortuni, il datore di lavoro ha l’obbligo di analizzare e individuare con il massimo grado di specificità, secondo la propria esperienza e la migliore evoluzione della scienza tecnica, tutti i fattori di pericolo concretamente presenti all’interno dell’azienda, avuto riguardo alla casistica concretamente verificabile in relazione alla singola lavorazione o all’ambiente di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 26519 depositata il 23 settembre 2020 – L’improvvisa perdita delle commesse e degli appalti su cui la società I.B.M. aveva sempre fino ad allora potuto fare affidamento costituisse una causa di forza maggiore rispetto al venir meno della liquidità necessaria all’adempimento idonea ad escludere l’elemento soggettivo del reato per avere l’imputato al contempo profuso ogni possibile sforzo economico per fronteggiare il debito, finanche esponendo la sua stessa casa di abitazione, risultata poi assoggettata a pignoramento immobiliare
il 26 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
L’improvvisa perdita delle commesse e degli appalti su cui la società I.B.M. aveva sempre fino ad allora potuto fare affidamento costituisse una causa di forza maggiore rispetto al venir meno della liquidità necessaria all’adempimento idonea ad escludere l’elemento soggettivo del reato per avere l’imputato al contempo profuso ogni possibile sforzo economico per fronteggiare il debito, finanche esponendo la sua stessa casa di abitazione, risultata poi assoggettata a pignoramento immobiliare
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 25991 depositata il 15 settembre 2020 – Legittimo il provvedimento di sequestro preventivo dei beni del trust se dall’inizio manca il carattere di alterità rispetto alla sfera giuridica
il 20 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente di beni conferiti in un “trust” dall’indagato, ove sussistano elementi presuntivi tali da far ritenere che questo sia stato costituito a fini meramente simulatori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 settembre 2020, n. 25371 – L’inammissibilità del ricorso per cassazione, per qualunque causa essa sia ritenuta, non impedisce infatti la possibilità di dichiarare la depenalizzazione del reato nel frattempo intervenuta
il 18 Settembre, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
L’inammissibilità del ricorso per cassazione, per qualunque causa essa sia ritenuta, non impedisce infatti la possibilità di dichiarare la depenalizzazione del reato nel frattempo intervenuta
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