CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 18539 depositata il 18 giugno 2020 Reati di truffa e appropriazione indebita – Somme ricevute da clienti per adempimenti fiscali ed amministrativi e per il versamento di imposte e contributi – Estinzione per prescrizione Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 19/09/2018, la Corte d’Appello di Cagliari – […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 18539 depositata il 18 giugno 2020 – Reati di truffa e appropriazione indebita per somme ricevute da clienti per adempimenti fiscali ed amministrativi e per il versamento di imposte e contributi
il 29 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 maggio 2020, n. 16496 – Agli effetti penali la iscrizione nel registro delle imprese dell’atto di pignoramento della quota societaria, sebbene equiparabile alla trascrizione nei registri immobiliari ai fini della procedura esecutiva, non rileva invece agli effetti dell’integrazione del reato di sottrazione di beni sottoposti a pignoramento, non può esservi dubbio che sin dal momento in cui il debitore abbia ricevuto l’ingiunzione prevista dall’art. 492 cod. proc. civ. da parte dell’ufficiale giudiziario di astenersi dal sottrarre i beni individuati e dei quali abbia la titolarità all’atto del pignoramento
il 19 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Agli effetti penali la iscrizione nel registro delle imprese dell’atto di pignoramento della quota societaria, sebbene equiparabile alla trascrizione nei registri immobiliari ai fini della procedura esecutiva, non rileva invece agli effetti dell’integrazione del reato di sottrazione di beni sottoposti a pignoramento, non può esservi dubbio che sin dal momento in cui il debitore abbia ricevuto l’ingiunzione prevista dall’art. 492 cod. proc. civ. da parte dell’ufficiale giudiziario di astenersi dal sottrarre i beni individuati e dei quali abbia la titolarità all’atto del pignoramento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 17236 depositata il 5 giugno 2020 – Il vizio di travisamento della prova può essere dedotto con il ricorso per cassazione, nel caso di cosiddetta ” doppia conforme” sia nell’ipotesi in cui il giudice di appello, per rispondere alle critiche contenute nei motivi di gravame, abbia richiamato dati probatori non esaminati dal primo giudice, sia quando entrambi i giudici del merito siano incorsi nel medesimo travisamento delle risultanze probatorie acquisite in forma di tale macroscopica o manifesta evidenza da imporre, in termini inequivocabili, il riscontro della non corrispondenza delle motivazioni di entrambe le sentenze di merito rispetto al compendio probatorio acquisito nel contraddittorio delle parti
il 11 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Il vizio di travisamento della prova può essere dedotto con il ricorso per cassazione, nel caso di cosiddetta ” doppia conforme” sia nell’ipotesi in cui il giudice di appello, per rispondere alle critiche contenute nei motivi di gravame, abbia richiamato dati probatori non esaminati dal primo giudice, sia quando entrambi i giudici del merito siano incorsi nel medesimo travisamento delle risultanze probatorie acquisite in forma di tale macroscopica o manifesta evidenza da imporre, in termini inequivocabili, il riscontro della non corrispondenza delle motivazioni di entrambe le sentenze di merito rispetto al compendio probatorio acquisito nel contraddittorio delle parti
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 1822 depositata il 17 gennaio 2020 – Gli sms, così come i messaggi scambiati tramite app di messaggeria istantanea, conservati nella memoria di un apparecchio cellulare hanno piena natura documentale ai sensi dell’art. 234 C. p. p.
il 7 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Gli sms, così come i messaggi scambiati tramite app di messaggeria istantanea, conservati nella memoria di un apparecchio cellulare hanno piena natura documentale ai sensi dell’art. 234 C. p. p.
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 15811 depositata il 26 maggio 2020 – In tema di bancarotta fraudolenta documentale, l’occultamento delle scritture contabili, per la cui sussistenza è necessario il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori, consistendo nella fisica sottrazione delle stesse alla disponibilità degli organi fallimentari, anche sotto forma della loro omessa tenuta, costituisce una fattispecie autonoma ed alternativa rispetto alla fraudolenta tenuta di tali scritture, in quanto quest’ultima integra un’ipotesi di reato a dolo generico
il 2 Giugno, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di bancarotta fraudolenta documentale, l’occultamento delle scritture contabili, per la cui sussistenza è necessario il dolo specifico di recare pregiudizio ai creditori, consistendo nella fisica sottrazione delle stesse alla disponibilità degli organi fallimentari, anche sotto forma della loro omessa tenuta, costituisce una fattispecie autonoma ed alternativa rispetto alla fraudolenta tenuta di tali scritture, in quanto quest’ultima integra un’ipotesi di reato a dolo generico
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15779 depositata il 25 maggio 2020 – Indebito utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti – Sequestro finalizzato alla confisca – Somme in possesso della procedura fallimentare
il 28 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15779 depositata il 25 maggio 2020 Reati tributari – Indebito utilizzo in compensazione di crediti d’imposta inesistenti – Sequestro finalizzato alla confisca – Somme in possesso della procedura fallimentare Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza dell’11 luglio 2019, il Tribunale del Riesame di Caltanissetta confermava il decreto del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15811 depositato il 26 maggio 2020 – In tema di reati fallimentari, la bancarotta fraudolenta documentale di cui all’art. 216, comma 1, n. 2 prevede due fattispecie alternative, quella di sottrazione o distruzione dei libri e delle altre scritture contabili, che richiede il dolo specifico, e quella di tenuta della contabilità in modo da rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari e del patrimonio della fallita, che richiede il dolo generico
il 28 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati fallimentari, la bancarotta fraudolenta documentale di cui all’art. 216, comma 1, n. 2 prevede due fattispecie alternative, quella di sottrazione o distruzione dei libri e delle altre scritture contabili, che richiede il dolo specifico, e quella di tenuta della contabilità in modo da rendere impossibile la ricostruzione del movimento degli affari e del patrimonio della fallita, che richiede il dolo generico
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15218 depositata il 15 maggio 2020 – Rilevanza penale per superamento della soglia di punibilità dell’omesso versamento ritenute certificate
il 21 Maggio, 2020in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15218 depositata il 15 maggio 2020 Reati tributari – Omesso versamento ritenute certificate – Rilevanza penale – Soglia di punibilità Ritenuto in fatto 1. Con sentenza 4.07.2019, la Corte d’appello di Trieste, in parziale riforma della sentenza 19.04.2017 del tribunale di Udine, appellata dallo Z., riduceva la disposta […]
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