cassazione sez. civile

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2019, n. 34191 – Obblighi contrattualmente assunti dall’agente – Ricorso inammissibile in sede di legittimità per mancata evidenziazione del criterio interpretativo violato o delle incongruità e illogicità della motivazione

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 20 dicembre 2019, n. 34191 Obblighi contrattualmente assunti dall'agente - Diversa interpretazione delle clausole contrattuali - Mancata evidenziazione del criterio interpretativo violato o delle incongruità e illogicità della motivazione - Ricorso inammissibile in sede di legittimità Rilevato 1. Che la Corte di appello di Bologna ha confermato la sentenza di [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 dicembre 2019, n. 32985 – Il carattere normalmente unitario della domanda risarcitoria per equivalente pecuniario implica la necessità di considerare la domanda risarcitoria, fondata sul dedotto illecito del convenuto, comprensiva di tutte le possibili voci di danno da esso originate

Il carattere normalmente unitario della domanda risarcitoria per equivalente pecuniario implica la necessità di considerare la domanda risarcitoria, fondata sul dedotto illecito del convenuto, comprensiva di tutte le possibili voci di danno da esso originate

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 12 dicembre 2019, n. 32495 – Responsabilità professionale nella tenuta della contabilità della società il quale non ha alcun onere di reperire ulteriori informazioni rispetto a quanto fornito dai clienti

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 12 dicembre 2019, n. 32495 Accertamento di natura fiscale - Responsabilità professionale nella tenuta della contabilità della società Rilevato che R.L., S.L. e la Società A. s.a.s. convennero in giudizio la commercialista M.S.B. per sentirne accertare la responsabilità professionale nella tenuta della contabilità della società e per chiedere il risarcimento [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31933 – Con la cancellazione dal registro delle imprese della società vi è responsabilità successoria dei soci nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 06 dicembre 2019, n. 31933 Estinzione di società di capitali - Cancellazione dal registro delle imprese - Effetti per i creditori sociali insoddisfatti - Responsabilità successoria dei soci nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione - Onere di prova a carico del creditore Fatti di causa 1.1. In [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31852 – Accertamento del rapporto professionale intercorso fra le parti

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31852 Associazione professionale - Rapporto professionale intercorso fra le parti - Attività difensiva - Incarico professionale - Legge mediazione (legge n. 28/2010) Fatti di causa 1. Con atto di citazione del febbraio 2011, l'avvocato C.Z., in proprio e quale legale rappresentante dell'associazione professionale "Studio legale Z.", [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 05 dicembre 2019, n. 31835 – In tema di licenziamenti collettivi, è stato affermato che l’art. 4 co. 9 della legge n. 223 del 1991, secondo cui il datore di lavoro deve dare una “puntuale indicazione” dei criteri di scelta e delle modalità applicative, impone oltre alla individuazione dei criteri con cui selezionare il personale, anche la specificazione del concreto modo di operare degli stessi, in modo che il lavoratore possa comprendere perché lui, e non altri, sia stato destinatario del collocamento in mobilità o del licenziamento collettivo

In tema di licenziamenti collettivi, è stato affermato che l'art. 4 co. 9 della legge n. 223 del 1991, secondo cui il datore di lavoro deve dare una "puntuale indicazione" dei criteri di scelta e delle modalità applicative, impone oltre alla individuazione dei criteri con cui selezionare il personale, anche la specificazione del concreto modo di operare degli stessi, in modo che il lavoratore possa comprendere perché lui, e non altri, sia stato destinatario del collocamento in mobilità o del licenziamento collettivo

Corte di Cassazione ordinanza n. 10077 depositata il 10 aprile 2019 – In tema di condominio negli edifici, la distinzione tra modifica ed innovazione si ricollega all’entità e qualità dell’incidenza della nuova opera sulla consistenza e sulla destinazione della cosa comune,

In tema di condominio negli edifici, la distinzione tra modifica ed innovazione si ricollega all'entità e qualità dell'incidenza della nuova opera sulla consistenza e sulla destinazione della cosa comune

Corte di Cassazione ordinanza n. 24720 depositata il 3 ottobre 2019 – Il condomino, in considerazione dei limiti imposti dall’art. 1102 c.c. non deve alterarne la destinazione ne’ impedire agli altri comunisti di farne parimenti uso secondo il loro diritto, l’alterazione o la modificazione della destinazione del bene comune si ricollega all’entità e alla qualità dell’incidenza del nuovo uso

Il condomino, in considerazione dei limiti imposti dall'art. 1102 c.c. non deve alterarne la destinazione ne' impedire agli altri comunisti di farne parimenti uso secondo il loro diritto, l'alterazione o la modificazione della destinazione del bene comune si ricollega all'entità e alla qualità dell'incidenza del nuovo uso

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