Per la configurazione del reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone non sono necessarie ne’ la vastità dell’area interessata dalle emissioni sonore, ne’ il disturbo di un numero rilevante di persone, essendo sufficiente che i rumori siano idonei ad arrecare disturbo a un gruppo indeterminato di persone, anche se raccolte in un ambito ristretto, come un condominio
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 41601 depositata il 10 ottobre 2019 – Per la configurazione del reato di disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone non sono necessarie ne’ la vastità dell’area interessata dalle emissioni sonore, ne’ il disturbo di un numero rilevante di persone, essendo sufficiente che i rumori siano idonei ad arrecare disturbo a un gruppo indeterminato di persone, anche se raccolte in un ambito ristretto, come un condominio
il 1 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, CONDOMINIO
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 38349 depositata il 15 ottobre 2019 – In tema del reato di rovina di edifici, la contravvenzione di omissione di lavori in edifici o in altre costruzioni che minacciano rovina ha natura permanente per cui esso perduta finchè il pericolo per la pubblica incolumità non sia cessato
il 1 Novembre, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, CONDOMINIO, EDILIZIA
In tema del reato di rovina di edifici, la contravvenzione di omissione di lavori in edifici o in altre costruzioni che minacciano rovina ha natura permanente per cui esso perduta finchè il pericolo per la pubblica incolumità non sia cessato
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 24476 depositata il 1° ottobre 2019 – Assegnazione alle Sezioni Unite per la risoluzione sul contrasto se, nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di oneri condominiali, il limite alla rilevabilità, anche d’ufficio, dell’invalidità delle sottostanti delibere debba, o meno, operare allorché si tratti di vizi implicanti la loro nullità (e non annullabilità), trattandosi dell’applicazione di atti la cui validità rappresenta un elemento costitutivo della domanda
il 27 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
Assegnazione alle Sezioni Unite per la risoluzione sul contrasto se, nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di oneri condominiali, il limite alla rilevabilità, anche d’ufficio, dell’invalidità delle sottostanti delibere debba, o meno, operare allorché si tratti di vizi implicanti la loro nullità (e non annullabilità), trattandosi dell’applicazione di atti la cui validità rappresenta un elemento costitutivo della domanda
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 25433 depositata il 10 ottobre 2019 – Il comproprietario non locatore può ratificare l’operato del gestore e, in forza del combinato disposto dell’art. 2032 c.c., e art. 1705 c.c., comma 2, conseguentemente esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota del canone corrispondente alla sua quota di proprietà indivisa
il 26 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
Il comproprietario non locatore può ratificare l’operato del gestore e, in forza del combinato disposto dell’art. 2032 c.c., e art. 1705 c.c., comma 2, conseguentemente esigere dal conduttore, nel contraddittorio con il comproprietario locatore, la quota del canone corrispondente alla sua quota di proprietà indivisa
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 26042 depositata il 15 ottobre 2019 – Illegittimità della ripartizione delle spese condominiali in base a prassi diverse dalle tabelle millesimali anche se consolidate nel tempo ed è del tutto irrilevante il consenso tacito dei singoli fino a quando non interviene una valida deliberazione di modifica
il 26 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
Illegittimità della ripartizione delle spese condominiali in base a prassi diverse dalle tabelle millesimali anche se consolidate nel tempo ed è del tutto irrilevante il consenso tacito dei singoli fino a quando non interviene una valida deliberazione di modifica
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 20197 depositata il 25 luglio 2019 – Il proprietario del fondo dominante può apportare alle cose o opere destinate all’esercizio della servitù modifiche che ne rendano più agevole e comodo l’esercizio, ove ciò non si traduca in un facere a carico del proprietario del fondo servente ovvero in un apprezzabile aggravio dell’onere che pesa su quest’ultimo
il 12 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
il proprietario del fondo dominante può apportare alle cose o opere destinate all’esercizio della servitù modifiche che ne rendano più agevole e comodo l’esercizio, ove ciò non si traduca in un facere a carico del proprietario del fondo servente ovvero in un apprezzabile aggravio dell’onere che pesa su quest’ultimo
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 22339 depositata il 6 settembre 2019 – Il catasto e’ preordinato a fini essenzialmente fiscali, di conseguenza il diritto di proprietà, al pari degli altri diritti reali, non può essere provato in base alla mera annotazione di dati nei registri catastali, che hanno in concrete circostanze soltanto il valore di semplici indizi
il 4 Ottobre, 2019in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO
Il catasto e’ preordinato a fini essenzialmente fiscali, di conseguenza il diritto di proprietà, al pari degli altri diritti reali, non può essere provato in base alla mera annotazione di dati nei registri catastali, che hanno in concrete circostanze soltanto il valore di semplici indizi
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 21236 depositata il 9 agosto 2019- Il condominio è obbligato al pagamento del canone, secondo le tariffe predisposte dal Comune, che abbia sostituito con griglie una parte del piano di calpestio di un’area gravata da servitù pubblica di passaggio al fine di migliorare il godimento dei locali sottostanti al suolo, e ciò in quanto esso gode di un’utilizzazione particolare dell’area medesima
il 22 Settembre, 2019in CIVILE - CASSAZIONE, TRIBUTItags: cassazione sez. civile, CONDOMINIO, RISCOSSIONE, tributi locali
Il condominio è obbligato al pagamento del canone, secondo le tariffe predisposte dal Comune, che abbia sostituito con griglie una parte del piano di calpestio di un’area gravata da servitù pubblica di passaggio al fine di migliorare il godimento dei locali sottostanti al suolo, e ciò in quanto esso gode di un’utilizzazione particolare dell’area medesima
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