La prescrizione dei contributi dovuti alla Gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 agosto 2020, n. 17610- La prescrizione dei contributi dovuti alla Gestione separata decorre dal momento in cui scadono i termini per il pagamento dei predetti contributi e non dalla data di presentazione della dichiarazione dei redditi
il 27 Agosto, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare 04 agosto 2020, n. 91 – Articolo 1, comma 13, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Modificazioni all’articolo 2, commi 28 e 29, della legge 28 giugno 2012, n. 92. Istruzioni operative e contabili
il 6 Agosto, 2020in lavorotags: ASPI, CONTRIBUTI PREV
INPS – Circolare 04 agosto 2020, n. 91 Articolo 1, comma 13, della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Modificazioni all’articolo 2, commi 28 e 29, della legge 28 giugno 2012, n. 92. Istruzioni operative e contabili SOMMARIO: La […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 agosto 2020, n. 16673 – In materia di trattamento contributivo dell’indennità di trasferta, l’art. 51, comma 6, del d.P.R. n. 917 del 1986, si applica ai lavoratori per i quali sussistono contestualmente le seguenti condizioni: a) la mancata indicazione, nel contratto o nella lettera di assunzione, della sede di lavoro; b) lo svolgimento di un’attività lavorativa che richiede la continua mobilità; c) la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione di retribuzione “in misura fissa”
il 6 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
In materia di trattamento contributivo dell’indennità di trasferta, l’art. 51, comma 6, del d.P.R. n. 917 del 1986, si applica ai lavoratori per i quali sussistono contestualmente le seguenti condizioni: a) la mancata indicazione, nel contratto o nella lettera di assunzione, della sede di lavoro; b) lo svolgimento di un’attività lavorativa che richiede la continua mobilità; c) la corresponsione al dipendente, in relazione allo svolgimento dell’attività lavorativa in luoghi sempre variabili e diversi, di un’indennità o maggiorazione di retribuzione “in misura fissa”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 luglio 2020, n. 16574 – Espletamento della prestazione in un luogo diverso e distante dalla sede legale del datore di lavoro
il 5 Agosto, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 luglio 2020, n. 16574 Rapporto di lavoro – Trasferta – Espletamento della prestazione in un luogo diverso e distante dalla sede legale del datore di lavoro – Compensi – Verbale di accertamento Rilevato che 1. Con sentenza del 21.1.14, la Corte d’Appello di Ancona ha rigettato l’appello avverso la […]
Leggi tuttoBenefici normativi e contributivi e rispetto della contrattazione collettiva – rispetto parte normativa del contratto – ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Circolare 28 luglio 2020, n. 2
il 30 Luglio, 2020in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO, CONTRIBUTI PREV
ISPETTORATO NAZIONALE DEL LAVORO – Circolare 28 luglio 2020, n. 2 Art. 1, comma 1175, L. n. 296/2006 – benefici normativi e contributivi e rispetto della contrattazione collettiva – rispetto parte normativa del contratto – indicazioni operative. Con la circolare n. 7 del 7 giugno 2019 sono state fornite precisazioni in ordine alla corretta applicazione, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15407 – Qualora sia accertata la illegittimità del licenziamento intimato dal curatore, all’ammissione al passivo fallimentare per il credito risarcitorio dipendente, corrispondente alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quella della reintegra, tale principio vale per la domanda concernente il credito per le retribuzioni e le voci successive alla dichiarazione di fallimento, ma non per quello relativo al T.f.r. maturato nell’arco di durata del rapporto di lavoro
il 30 Luglio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Qualora sia accertata la illegittimità del licenziamento intimato dal curatore, all’ammissione al passivo fallimentare per il credito risarcitorio dipendente, corrispondente alla retribuzione globale di fatto dal giorno del licenziamento sino a quella della reintegra, tale principio vale per la domanda concernente il credito per le retribuzioni e le voci successive alla dichiarazione di fallimento, ma non per quello relativo al T.f.r. maturato nell’arco di durata del rapporto di lavoro
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 luglio 2020, n. 15606 – I crediti previdenziali iscritti a ruolo per effetto della novazione oggettiva e soggettiva del credito sono soggetti alla prescrizione quinquennali in assenza di un titolo giudiziale definitivo
il 29 Luglio, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
I crediti previdenziali iscritti a ruolo per effetto della novazione oggettiva e soggettiva del credito sono soggetti alla prescrizione quinquennali in assenza di un titolo giudiziale definitivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 luglio 2020, n. 15411 – Anche in presenza di una transazione intervenuta a seguito di lite giudiziaria, l’indagine del giudice sulla natura retributiva o meno di determinate somme erogate al lavoratore non trova alcun limite nel titolo formale di tali erogazioni, anche perché le stesse potrebbero trovarsi in nesso non di dipendenza ma di occasionalità con il rapporto di lavoro e quindi non assoggettabili a contribuzione
il 23 Luglio, 2020in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV
Anche in presenza di una transazione intervenuta a seguito di lite giudiziaria, l’indagine del giudice sulla natura retributiva o meno di determinate somme erogate al lavoratore non trova alcun limite nel titolo formale di tali erogazioni, anche perché le stesse potrebbero trovarsi in nesso non di dipendenza ma di occasionalità con il rapporto di lavoro e quindi non assoggettabili a contribuzione
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La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con la sentenza n. 7356 depositata il 19…