AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 20 novembre 2018, n. 75 Articolo 10-bis della legge 27 luglio 2000, n. 212 e 173 del TUIR di cui al d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 Valutazione anti-abuso di scissione parziale del ramo immobiliare a favore della società controllante Quesito La società istante, ALFA S.R.L. (di seguito, anche l’Istante), […]
Leggi tuttoValutazione anti-abuso di scissione parziale del ramo immobiliare a favore della società controllante – Risposta 20 novembre 2018, n. 75 dell’Agenzia delle Entrate
il 26 Novembre, 2018in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29586 – In tema di imposta sostitutiva sui “capitai gains”, il contribuente, dopo aver effettuato una prima rivalutazione del bene con conseguente versamento dell’imposta, può chiedere, se è ancora in possesso di tale bene, ove venga introdotta una disciplina fiscale più favorevole, una nuova determinazione del valore
il 21 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE, TUIR
In tema di imposta sostitutiva sui “capitai gains”, il contribuente, dopo aver effettuato una prima rivalutazione del bene (nella specie, partecipazioni non negoziate nei mercati regolamentati), con conseguente versamento dell’imposta, può chiedere, se è ancora in possesso di tale bene, ove venga introdotta una disciplina fiscale più favorevole, una nuova determinazione del valore, con diritto – anche nell’assetto antecedente alla vigenza dell’art. 7 del d.l. n. 70 del 2011, conv. in l. n. 106 del 2011 – ad usufruire del rimborso, stante il generale principio del divieto di doppia imposizione, in misura non superiore a quanto dovuto, in base all’ultima rideterminazione del valore effettuata, fino alla concorrenza dei due importi
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Toscana sezione 8 sentenza n. 1827 depositata il 15 ottobre 2018 – La nuova previsione dell’art. 20 ha certamente un carattere del tutto innovativo, e non già meramente interpretativo, rispetto alla previgente versione, propria alla stregua della sua lettera e della sua corretta interpretazione, come dianzi indicata.
il 20 Novembre, 2018in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, ELUSIONE, TRIBUTI INDIRETTI
la nuova previsione dell’art. 20 ha certamente un carattere del tutto innovativo, e non già meramente interpretativo, rispetto alla previgente versione, propria alla stregua della sua lettera e della sua corretta interpretazione, come dianzi indicata.
Leggi tuttoValutazione anti-abuso scissione non proporzionale a favore di beneficiarie neo costituite interamente partecipate dai soci della scissa seguita da fusione per incorporazione delle beneficiarie da parte dell’unico socio – Risposta 15 novembre 2018, n. 70 dell’Agenzia delle Entrate
il 20 Novembre, 2018in TRIBUTItags: ELUSIONE, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Valutazione anti-abuso scissione non proporzionale a favore di beneficiarie neo costituite interamente partecipate dai soci della scissa seguita da fusione per incorporazione delle beneficiarie da parte dell’unico socio – Risposta 15 novembre 2018, n. 70 dell’Agenzia delle Entrate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 novembre 2018, n. 29084 – L’art. 20, d.p.r. n. 131 del 1986, non è predisposto al recupero di imposte “eluse”, perché l’istituto dell'”abuso del diritto” – disciplinato oggi dall’art. 10 bis L. n. 212 del 2000, introdotto dal D.Lgs. n. 128 del 2015 – presuppone una mancanza di “causa economica” che non è viceversa prevista per l’applicazione dell’art. 20 citato
il 15 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE
L’art. 20, d.p.r. n. 131 del 1986, non è predisposto al recupero di imposte “eluse”, perché l’istituto dell'”abuso del diritto” – disciplinato oggi dall’art. 10 bis L. n. 212 del 2000, introdotto dal D.Lgs. n. 128 del 2015 – presuppone una mancanza di “causa economica” che non è viceversa prevista per l’applicazione dell’art. 20 citato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 novembre 2018, n. 28379 – In tema di accertamento dei redditi, l’art. 37, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973 imputa al contribuente i redditi formalmente intestati ad un altro soggetto quando, in base a presunzioni gravi, precise e concordanti, egli ne risulti l’effettivo titolare, senza distinguere tra interposizione fittizia e reale, sicché la sua applicazione non è limitata alle sole operazioni simulate
il 12 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE
In tema di accertamento dei redditi, l’art. 37, comma 3, del d.P.R. n. 600 del 1973 imputa al contribuente i redditi formalmente intestati ad un altro soggetto quando, in base a presunzioni gravi, precise e concordanti, egli ne risulti l’effettivo titolare, senza distinguere tra interposizione fittizia e reale, sicché la sua applicazione non è limitata alle sole operazioni simulate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 30 ottobre 2018, n. 27550 – In materia tributaria costituisce pratica abusiva l’operazione economica che, attraverso l’impiego “improprio” e “distorto” dello strumento negoziale, abbia quale scopo predominante e assorbente (seppur non esclusivo) l’elusione della norma tributaria, mentre la mera astratta configurabilità di un vantaggio fiscale non è sufficiente ad integrare la fattispecie abusiva
il 2 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, ELUSIONE
in materia tributaria, alla stregua dell’elaborazione giurisprudenziale comunitaria e nazionale, costituisce pratica abusiva l’operazione economica che, attraverso l’impiego “improprio” e “distorto” dello strumento negoziale, abbia quale scopo predominante e assorbente (seppur non esclusivo) l’elusione della norma tributaria, mentre la mera astratta configurabilità di un vantaggio fiscale non è sufficiente ad integrare la fattispecie abusiva, poiché è richiesta la concomitante condizione di inesistenza di ragioni economiche diverse dal semplice risparmio di imposta e l’accertamento della effettiva volontà dei contraenti di conseguire un indebito vantaggio fiscale
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 ottobre 2018, n. 27625 – Plusvalenza a seguito di cessione di terreni – In materia di presunzione va, infatti, ribadito che la valutazione della ricorrenza dei requisiti di gravità, precisione e concordanza e la scelta dei fatti che costituiscono la base della presunzione
il 2 Novembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, ELUSIONE, processo tributario, TUIR
In materia di presunzione va, infatti, ribadito che la valutazione della ricorrenza dei requisiti di gravità, precisione e concordanza e la scelta dei fatti che costituiscono la base della presunzione ed il giudizio con cui si risale o desume il fatto ignoto è riservato al giudice di merito ed è censurabile in questa sede se non sorretto da adeguata motivazione
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