Il raddoppio dei termini di accertamento non opera con riferimento all’Irap posto che, non essendo l’Irap un’imposta per la quale siano previste sanzioni penali è evidente che in relazione alla stessa non può operare la disciplina del raddoppio dei termini di accertamento quale applicabile ratione temporis
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 12835 depositata il 22 aprile 2022 – Il raddoppio dei termini di accertamento non opera con riferimento all’Irap posto che, non essendo l’Irap un’imposta per la quale siano previste sanzioni penali è evidente che in relazione alla stessa non può operare la disciplina del raddoppio dei termini di accertamento quale applicabile ratione temporis
il 10 Maggio, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, Irap
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 aprile 2022, n. 13129 – L’eventuale esclusione da IRAP delle società semplici (esercenti attività di lavoro autonomo), delle associazioni professionali e degli studi associati è subordinata unicamente alla dimostrazione che non viene esercitata nessuna attività produttiva in forma associata. In altre parole, va provato che il vincolo associativo non si è, in realtà, costituito
il 29 Aprile, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap, processo tributario
L’eventuale esclusione da IRAP delle società semplici (esercenti attività di lavoro autonomo), delle associazioni professionali e degli studi associati è subordinata unicamente alla dimostrazione che non viene esercitata nessuna attività produttiva in forma associata. In altre parole, va provato che il vincolo associativo non si è, in realtà, costituito
Leggi tuttoComponenti valutative su partecipazione – IRAP – Risposta n. 168 del 6 aprile 2022 dell’Agenzia delle Entrate
il 23 Aprile, 2022in TRIBUTItags: Irap, RISOLUZIONI TRIBUTARIE
Agenzia delle Entrate – Risposta n. 168 del 6 aprile 2022 Componenti valutative su partecipazione – IRAP Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, e’ stato esposto il seguente QUESITO ALFA S.p.A. (di seguito anche l’Istante) è una società che opera nel settore assicurativo avendo come oggetto sociale l’esercizio in Italia e all’estero di ogni […]
Leggi tuttoSomme corrisposte dall’Ateneo con fondi propri ed a integrazione a vario titolo della borsa di studio “Erasmus+” -Rilevanza ai fini Irpef e Irap – Articolo 50, comma 1, lettera c), del TUIR e articolo 10 bis del Dlgs n. 446 del 1997 – Risposta 06 aprile 2022, n. 171 dell’Agenzia delle Entrate
il 8 Aprile, 2022in TRIBUTItags: Irap, RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TUIR
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 06 aprile 2022, n. 171 Somme corrisposte dall’Ateneo con fondi propri ed a integrazione a vario titolo della borsa di studio “Erasmus+” -Rilevanza ai fini Irpef e Irap – Articolo 50, comma 1, lettera c), del TUIR e articolo 10 bis del Dlgs n. 446 del 1997 Con l’istanza di […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 31 marzo 2022, n. 10425 – In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto della “autonoma organizzazione” richiesto dal D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2, non ricorre quando il contribuente responsabile dell’organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
il 8 Aprile, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto della “autonoma organizzazione” richiesto dal D.Lgs. n. 446 del 1997, art. 2, non ricorre quando il contribuente responsabile dell’organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive
Leggi tuttoCommissione Tributaria Regionale per la Toscana sez. 2 sentenza n. 27 depositata l’ 11 gennaio 2022 – In tema di IRAP, con riguardo all’attività professionale di avvocato, non può farsi discendere la sussistenza dell’autonoma organizzazione dalla sola circostanza costituita dai compensi corrisposti a terzi, omettendo di considerare la natura di tali compensi, se cioè essi siano relativi ad una collaborazione di carattere continuativo ovvero a prestazioni meramente occasionali, e se siano strettamente afferenti all’esercizio in modo organizzato della propria attività professionale o se siano, e in che misura, riconducibili a prestazioni strettamente connesse all’esercizio della professione forense, come il compenso per le domiciliazioni di altri colleghi, componenti che, esulando dall’assetto strettamente organizzativo dell’attività professionale, non appaiono di per sé indicativi di autonoma organizzazione
il 5 Aprile, 2022in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, Irap
In tema di IRAP, con riguardo all’attività professionale di avvocato, non può farsi discendere la sussistenza dell’autonoma organizzazione dalla sola circostanza costituita dai compensi corrisposti a terzi, omettendo di considerare la natura di tali compensi, se cioè essi siano relativi ad una collaborazione di carattere continuativo ovvero a prestazioni meramente occasionali, e se siano strettamente afferenti all’esercizio in modo organizzato della propria attività professionale o se siano, e in che misura, riconducibili a prestazioni strettamente connesse all’esercizio della professione forense, come il compenso per le domiciliazioni di altri colleghi, componenti che, esulando dall’assetto strettamente organizzativo dell’attività professionale, non appaiono di per sé indicativi di autonoma organizzazione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 24 marzo 2022, n. 9561 – L’IRAP non è un’imposta sul reddito, bensì un’imposta di carattere reale che colpisce il valore aggiunto prodotto dalle attività autonomamente organizzate, ha rilevato che l’elemento organizzativo, intrinsecamente connaturato alla nozione stessa di impresa, non assume la stessa valenza nell’attività di lavoro autonomo
il 29 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Irap
L’IRAP non è un’imposta sul reddito, bensì un’imposta di carattere reale che colpisce il valore aggiunto prodotto dalle attività autonomamente organizzate, ha rilevato che l’elemento organizzativo, intrinsecamente connaturato alla nozione stessa di impresa, non assume la stessa valenza nell’attività di lavoro autonomo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 marzo 2022, n. 7166 – In tema di IRAP, l’esercizio dell’attività di promotore finanziario di cui all’art. 31, comma 2, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, è escluso dall’applicazione dell’imposta soltanto qualora si tratti di attività non autonomamente organizzata. Il requisito dell’autonoma organizzazione, il cui accertamento spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione, e non sia quindi inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidie, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui. Costituisce onere del contribuente, che chieda il rimborso dell’imposta asseritamente non dovuta, dare la prova dell’assenza delle predette condizioni
il 14 Marzo, 2022in TRIBUTItags: cassazione tributi, Irap
In tema di IRAP, l’esercizio dell’attività di promotore finanziario di cui all’art. 31, comma 2, del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, è escluso dall’applicazione dell’imposta soltanto qualora si tratti di attività non autonomamente organizzata. Il requisito dell’autonoma organizzazione, il cui accertamento spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente: a) sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione, e non sia quindi inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse; b) impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidie, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione, oppure si avvalga in modo non occasionale di lavoro altrui. Costituisce onere del contribuente, che chieda il rimborso dell’imposta asseritamente non dovuta, dare la prova dell’assenza delle predette condizioni
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