Irap

– Ai fini IRAP, il carattere “occasionale” della prestazione svolta dagli incaricati alle vendite a domicilio (IVD) senza vincolo di subordinazione è dimostrata dal livello di reddito, che deve essere inferiore alla soglia fissata a 5.000€

Ai fini IRAP, il carattere “occasionale” della prestazione svolta dagli incaricati alle vendite a domicilio (IVD) senza vincolo di subordinazione è dimostrata dal livello di reddito, che deve essere inferiore alla soglia fissata a 5.000€

Società cooperative – Determinazione della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) – Rilevanza ai fini IRAP dei ristorni – Risposta n. 1 del 4 aprile 2024 dell’Agenzia delle Entrate

AGENZIA delle ENTRATE - Risposta n. 1 del 4 aprile 2024 Società cooperative - Determinazione della base imponibile dell'imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) - Rilevanza ai fini IRAP dei ristorni Con l'istanza specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA (di seguito, ''Istante'' o ''Associazione di categoria''), associazione di coordinamento delle maggiori [...]

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 26338 depositata il 16 settembre 2024 – Al fine di valutare la sussistenza del presupposto impositivo dell'”autonoma organizzazione”, non è sufficiente accertare che il contribuente si è avvalso in modo continuativo delle prestazioni di un collaboratore, ma è necessario verificare l’esame del concreto apporto all’esercizio dell’attività del soggetto passivo. In base a tale ragionamento, desunto dalle precedenti pronunce

Al fine di valutare la sussistenza del presupposto impositivo dell'"autonoma organizzazione", non è sufficiente accertare che il contribuente si è avvalso in modo continuativo delle prestazioni di un collaboratore, ma è necessario verificare l'esame del concreto apporto all'esercizio dell'attività del soggetto passivo. In base a tale ragionamento, desunto dalle precedenti pronunce

IRAP – concordato preventivo – marchio – cessione – plusvalenza – rilevanza – Risposta n. 27 del 31 gennaio 2024 dell’Agenzia delle Entrate

AGENZIA delle ENTRATE - Risposta n. 27 del 31 gennaio 2024 IRAP – concordato preventivo – marchio – cessione – plusvalenza – rilevanza Con l'istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito ALFA (in breve, ''Società'' o ''Istante'') presenta un'istanza d'interpello ai sensi dell'articolo 11, comma 1, lettera a), della legge [...]

CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 492 depositata l’ 8 gennaio 2024 – Il dottore commercialista che svolga anche attività di sindaco e revisore di società non soggiace ad IRAP per il reddito netto di tali attività, in quanto soggetta ad imposizione è unicamente l’eccedenza dei compensi rispetto alla produttività auto-organizzata, ma va tenuto fermo l’onere del contribuente di provare la separatezza dei redditi di cui predica lo scorporo

Il dottore commercialista che svolga anche attività di sindaco e revisore di società non soggiace ad IRAP per il reddito netto di tali attività, in quanto soggetta ad imposizione è unicamente l'eccedenza dei compensi rispetto alla produttività auto-organizzata, ma va tenuto fermo l'onere del contribuente di provare la separatezza dei redditi di cui predica lo scorporo

CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 35558 depositata il 20 dicembre 2023 – IRAP requisito per l’assoggettamento all’imposta sulle attività produttive – Valutazione qualitativa dei beni strumentali

CORTE di CASSAZIONE - Ordinanza n. 35558 depositata il 20 dicembre 2023 Tributi - IRAP - Istanza di rimborso - Requisito per l'assoggettamento all'imposta sulle attività produttive - Sussistenza di un'autonoma organizzazione - Valutazione qualitativa dei beni strumentali - Accoglimento  Fatti di causa 1. La contribuente presentava istanza di rimborso dell'IRAP per le annualità 2007 [...]

CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 33616 depositata il 1° dicembre 2023 – Anche in materia di IRAP, in relazione alle imprese bancarie, la svalutazione dei crediti risultanti dal bilancio di esercizio determina immediatamente la decurtazione del valore fiscale dei ricavi, poiché ad essa è stata riconosciuta rilevanza dal D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 71, comma 3, (poi divenuto art. 106, comma 3, del medesimo D.P.R.) per rendere la disciplina fiscale più adeguata alle esigenze del mercato bancario ed assicurare pieno riconoscimento alle svalutazioni imputate al conto economico, e la relativa deduzione è soltanto rinviata, per noni, agli esercizi successivi, secondo il criterio di cui all’art. 106, comma 3, citato, per evitare il superamento del limite massimo di deducibilità in ciascun esercizio

Anche in materia di IRAP, in relazione alle imprese bancarie, la svalutazione dei crediti risultanti dal bilancio di esercizio determina immediatamente la decurtazione del valore fiscale dei ricavi, poiché ad essa è stata riconosciuta rilevanza dal D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, art. 71, comma 3, (poi divenuto art. 106, comma 3, del medesimo D.P.R.) per rendere la disciplina fiscale più adeguata alle esigenze del mercato bancario ed assicurare pieno riconoscimento alle svalutazioni imputate al conto economico, e la relativa deduzione è soltanto rinviata, per noni, agli esercizi successivi, secondo il criterio di cui all'art. 106, comma 3, citato, per evitare il superamento del limite massimo di deducibilità in ciascun esercizio

Torna in cima