Irap

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9456 – IRAP il presupposto dell'”autonoma organizzazione” richiesto dall’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribuente responsabile dell’organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il “minimo indispensabile” all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive, sicchè deve essere esclusa l’autonomia organizzativa di uno studio legale dotato soltanto di un segretario e di beni strumentali minimi

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 04 aprile 2019, n. 9456 Tributi - IRAP - Ingegnere - Fattore produttivo costituito dal capitale - Ingente entità delle spese - Esistenza dell’autonoma organizzazione - Assoggettamento all’imposta Ritenuto in fatto 1. E.B., ingegnere, presentava richiesta di rimborso per l'IRAP erroneamente versata per gli anni 1999-2003, allegando di non aver [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8823 – Per la soggezione ad IRAP dei proventi del professionista autonomo è necessario che la struttura organizzata di cui questi si avvalga faccia capo allo stesso, non solo ai fini operativi, ma anche sotto il profilo organizzativo, in conseguenza non riconoscendo ad esempio la soggettività passiva all’imposta del professionista che, collaborando presso importanti studi legali, ne aveva utilizzato la struttura organizzativa, traendone utilità

il valore assoluto dei compensi e soprattutto dei costi sostenuti da ricorrente ed il loro reciproco rapporto percentuale non costituiscono elementi utili per desumere il presupposto impositivo dell'autonoma organizzazione di un professionista, atteso che, da un lato, i compensi elevati possono essere sintomo del mero valore ponderale specifico dell'attività esercitata, e, dall'altro, le spese consistenti possono derivare da costi strettamente afferenti all'aspetto personale (es. studio personale, veicolo strumentale, etc.), rappresentando, così, un mero elemento passivo dell'attività professionale, non funzionale allo sviluppo della produttività e non correlato all'implementazione dell'aspetto organizzativo

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 29 marzo 2019, n. 8818 – In tema di IRAP, la disponibilità, da parte dei medici di medicina generale convenzionati con il SSN, di uno studio, avente le caratteristiche e dotato delle attrezzature indicate nell’art. 22 dell’Accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, reso esecutivo con d.P.R. n. 270 del 2000, rientrando nell’ambito del “minimo indispensabile” per l’esercizio dell’attività professionale, ed essendo obbligatoria ai fini dell’instaurazione e del mantenimento del rapporto convenzionale, non integra, di per sé, in assenza di personale dipendente, il requisito dell’autonoma organizzazione ai fini del presupposto impositivo

In tema di IRAP, il presupposto dell'autonoma organizzazione, richiesto dall'art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997, non ricorre quando il contribuente responsabile dell'organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all'esercizio dell'attività, sicché anche una spesa consistente per l'acquisto di un macchinario indispensabile all'esercizio dell'attività medesima non è idonea a rivelare l'esistenza dell'autonoma organizzazione ove il capitale investito non rappresenti un fattore aggiuntivo o moltiplicativo del valore costituito dall'attività intellettuale del professionista, ma sia ad essa asservito in modo da non poterne essere distinto

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 29 marzo 2019, n. 8865 – In materia di imposta regionale sulle attività produttive, la “medicina di gruppo”, ai sensi dell’art. 40 del d.P.R. n. 270 del 2000, non è un’associazione tra professionisti, ma un organismo promosso dal servizio sanitario nazionale, sicché la relativa attività integra il presupposto impositivo non per la forma associativa del suo esercizio, ma solo per l’eventuale sussistenza di un’autonoma organizzazione; per quest’ultima, è insufficiente l’erogazione della quota di spesa del personale di segreteria o infermieristico comune, giacché essa costituisce il “minimo indispensabile” per l’esercizio dell’attività professionale

In materia di imposta regionale sulle attività produttive, la "medicina di gruppo", ai sensi dell'art. 40 del d.P.R. n. 270 del 2000, non è un'associazione tra professionisti, ma un organismo promosso dal servizio sanitario nazionale, sicché la relativa attività integra il presupposto impositivo non per la forma associativa del suo esercizio, ma solo per l'eventuale sussistenza di un'autonoma organizzazione; per quest'ultima, è insufficiente l'erogazione della quota di spesa del personale di segreteria o infermieristico comune, giacché essa costituisce il "minimo indispensabile" per l'esercizio dell'attività professionale

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 marzo 2019, n. 8185 – In tema di imposta regionale sulle attività produttive, il presupposto dell'”autonoma organizzazione” richiesto dall’art. 2 del d.lgs. n. 446 del 1997 non ricorre quando il contribuente responsabile dell’organizzazione impieghi beni strumentali non eccedenti il minimo indispensabile all’esercizio dell’attività e si avvalga di lavoro altrui non eccedente l’impiego di un dipendente con mansioni esecutive

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 22 marzo 2019, n. 8185 Tributi - IRAP - Attività professionale di revisore contabile - Cartella di pagamento per omesso versamento - Assenza del presupposto di autonoma organizzazione - Attività svolta senza personale e con beni strumentali minimi - Nullità della cartella Rilevato che 1. M.A. ricorre, per tre motivi, [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8010 – IRAP – L’esercizio in forma associata della professione liberale rientra nell’ipotesi regolata dalla lett. c) del comma 1 dell’art. 3 cit., costituendo essa stessa presupposto d’imposta, in base all’art. 2 co. 1, seconda parte del medesimo decreto legislativo, a prescindere completamente dal requisito dell’autonoma organizzazione

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 21 marzo 2019, n. 8010 Tributi - IRAP - Professionisti - Accertamento - Autonoma organizzazione - Presupposti Rilevato che P. O. ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza n. 165/29/2013, depositata dalla Commissione Tributaria Regionale della Campania l'1.07.2013, che, confermando la decisione di primo grado, aveva rigettato il ricorso [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 marzo 2019, n. 7120 – IRAP – la mera disponibilità, da parte del contribuente, di uno studio, costituendo il requisito minimo, in termini di beni strumentali, per esercitare l’attività di medico convenzionato con il S.S.N., non è sintomatica della sussistenza di un’autonoma organizzazione dell’attività professionale sanitaria

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 13 marzo 2019, n. 7120 Tributi - IRAP - Accertamento - IRAP - Autonoma organizzazione - Presupposti Fatti di causa 1. II contribuente dott. S. O. F. ha presentato all'Agenzia delle Entrate tre domande di rimborso dell'importo indebitamente versato, a titolo di imposta regionale sulle attività produttive, per gli anni [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 marzo 2019, n. 7412 – IRAP non sussiste il presupposto dell’autonomia organizzativa qualora il professionista impieghi lavoro altrui non eccedente un dipendente con mansioni esecutive

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 15 marzo 2019, n. 7412 Tributi - IRAP - Rimborso - Avvocato - Attività svolta in forma individuale - Condivisione dei locali di studio con altro avvocato - Contributo spese relative all'unica segretaria dipendente del collega di studio - Presupposto di autonoma organizzazione - Esclusione Rilevato 1. Il contribuente svolge [...]

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