IVA

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 20 giugno 2018, n. C-108/17 – IVA – L’art. 143 osta a che le autorità competenti di uno Stato membro rifiutino di concedere l’esenzione dall’imposta sul valore aggiunto all’importazione per il solo motivo che, a seguito di un mutamento di circostanze intervenuto successivamente all’importazione, i prodotti di cui trattasi sono stati ceduti a un soggetto passivo diverso da quello il cui numero di identificazione dell’imposta sul valore aggiunto era stato indicato nella dichiarazione d’importazione, allorché l’importatore ha comunicato tutte le informazioni relative all’identità del nuovo acquirente alle autorità competenti dello Stato membro di importazione, purché sia dimostrato che le condizioni sostanziali per l’esenzione della cessione intracomunitaria successiva siano effettivamente soddisfatte.

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 20 giugno 2018, n. C-108/17 IVA - Direttiva 2006/112/CE - Articolo 143, paragrafo 1, lettera d), e articolo 143, paragrafo 2 - Esenzioni dall’IVA all’importazione - Importazione seguita da una cessione intracomunitaria - Presupposti - Prova della spedizione o del trasporto dei beni verso un altro Stato membro - [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2018, n. 16546 – Acquisto di laboratorio artigianale e strumentalità del fabbricato all’esercizio dell’attività d’impresa consente la detrazione dell’IVA e deduzione delle quote di ammortamento

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 giugno 2018, n. 16546 Tributi - Acquisto di laboratorio artigianale - Detrazione dell’IVA - Deduzione delle quote di ammortamento - Strumentalità del fabbricato all’esercizio dell’attività d’impresa - Necessità - Onere di prova a carico del contribuente Ritenuto in fatto 1. A.B. ricorre, con cinque motivi, nei confronti dell'Agenzia delle [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 giugno 2018, n. 16533 – Accertamento IVA ed imposte dirette – Omessa fatturazione di operazioni imponibili ed istituto della compensazione

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 22 giugno 2018, n. 16533 Imposte indiretta - IVA - Accertamento - Contenzioso tributario - Omessa fatturazione di operazioni imponibili Svolgimento del processo L'Agenzia delle Entrate, con due motivi, ha proposto ricorso per la cassazione della sentenza n. 7283/2014, depositata il 30.12.2014 dalla Commissione Tributaria Regionale della Lombardia. Ha rappresentato [...]

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE – Sentenza 13 giugno 2018, n. C-421/17 – Il trasferimento, da parte di una società per azioni ad uno dei suoi azionisti, della proprietà di beni immobili, effettuato, a titolo di corrispettivo per il riacquisto da parte di tale società per azioni, nell’ambito di un meccanismo di ritiro di azioni previsto dalla legislazione nazionale, delle azioni detenute nel suo capitale sociale da tale azionista, costituisce una cessione di beni a titolo oneroso soggetta all’imposta sul valore aggiunto purché detti beni immobili siano destinati all’attività economica di questa stessa società per azioni

CORTE DI GIUSTIZIA CE-UE - Sentenza 13 giugno 2018, n. C-421/17 Rinvio pregiudiziale - Fiscalità - Sistema comune d’imposta sul valore aggiunto (IVA) - Direttiva 2006/112/CE - Articolo 2, paragrafo 1, lettera a) - Ambito di applicazione - Operazioni imponibili - Cessione di beni effettuata a titolo oneroso - Trasferimento di un immobile da parte [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 giugno 2018, n. 15835 – Accertamento IVA per utilizzo del c.d. plafond, senza, tuttavia, possedere lo status di esportatore abituale

CORTE DI CASSAZIONE - Sentenza 15 giugno 2018, n. 15835 Imposte indirette - IVA - Accertamento - Cessione di beni - Territorialità Fatti di causa Nel corso del 2005 la s.r.l. F., successivamente fallita, procedette ad acquisti e a importazioni senza pagamento dell'iva, perché fruì del c.d. plafond, senza, tuttavia, possedere lo status di esportatore [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15459 – il contribuente può portare in detrazione l’eccedenza d’imposta anche in assenza della dichiarazione annuale finale (e fino al secondo anno successivo a quello in cui è sorto il diritto) purché siano rispettati i requisiti sostanziali per poter fruire della detrazione

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 13 giugno 2018, n. 15459 Imposte indirette - IVA - Dichiarazione annuale - Riscossione - Iscrizione a ruolo Rilevato che - l'Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione avverso la sentenza della Commissione tributaria regionale dell'Emilia Romagna, depositata L'8 giugno 2010, di reiezione dell'appello dalla stessa proposte avverso la sentenza [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 giugno 2018, n. 14859 – il contribuente deve fornire la prova della rilevanza dell’errore, indispensabile affinchè il vizio della volontà possa incidere, invalidandola, sulla dichiarazione negoziale, quel generale principio di emendabilità non vale ad inficiare la pretesa tributaria legittimamente azionata

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 07 giugno 2018, n. 14859 Imposte indirette - IVA - Riscossione - Credito - Dichiarazione - Compensazione - Procedimento Fatti e ragioni della decisione L'Agenzia delle entrate ha proposto ricorso per cassazione contro la società F.G.M. s.r.l., impugnando la sentenza resa dalla CTR Emilia Romagna che, nel respingere l'appello proposto [...]

CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 giugno 2018, n. 14158 – IVA – Plafond di non imponibilità costituisce violazione formale il metodo di determinazione indicato in dichiarazione difforme da quello utilizzato

CORTE DI CASSAZIONE - Ordinanza 04 giugno 2018, n. 14158 Tributi - IVA - Plafond di non imponibilità - Metodo di determinazione indicato in dichiarazione difforme da quello utilizzato - Violazione formale - Esclusione - Pregiudizio per l’attività di controllo - Sanzione ex art. 8 del D.Lgs. n. 471 del 1997 Rilevato - che in [...]

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