L’interpretazione dei contratti integrativi è riservata al giudice di merito, ed è censurabile in sede di legittimità soltanto per violazione dei criteri legali di ermeneutica contrattuale ovvero per vizio di motivazione, nei limiti fissati dall’art. 360 n. 5 cod. proc. civ. nel testo applicabile ratione temporis
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 27 marzo 2020, n. 7568 – L’interpretazione dei contratti integrativi è riservata al giudice di merito, ed è censurabile in sede di legittimità soltanto per violazione dei criteri legali di ermeneutica contrattuale ovvero per vizio di motivazione, nei limiti fissati dall’art. 360 n. 5 cod. proc. civ. nel testo applicabile ratione temporis
il 3 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 marzo 2020, n. 7473 – Nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, in tema di svolgimento di mansioni superiori, pur non applicandosi l’art. 2103 c.c. sulla cd. promozione automatica, ma vigendo ancora l’art. 18 dell’allegato A del r.d. n. 148 del 1931, la pluriennale copertura del posto da parte del lavoratore con qualifica inferiore costituisce elemento presuntivo della relativa vacanza, dell’assenza di una riserva datoriale di provvedervi mediante concorso e dell’idoneità del dipendente all’esercizio delle mansioni superiori
il 2 Aprile, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
nel rapporto di lavoro degli autoferrotranvieri, in tema di svolgimento di mansioni superiori, pur non applicandosi l’art. 2103 c.c. sulla cd. promozione automatica, ma vigendo ancora l’art. 18 dell’allegato A del r.d. n. 148 del 1931, la pluriennale copertura del posto da parte del lavoratore con qualifica inferiore costituisce elemento presuntivo della relativa vacanza, dell’assenza di una riserva datoriale di provvedervi mediante concorso e dell’idoneità del dipendente all’esercizio delle mansioni superiori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 marzo 2020, n. 6436 – Accertata la nullità della cessione del rapporto, il rapporto con il cessionario è instaurato in via di mero fatto e le vicende risolutive dello stesso non sono idonee ad incidere sul rapporto giuridico ancora in essere, rimasto in vita con il solo cedente
il 30 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Accertata la nullità della cessione del rapporto, il rapporto con il cessionario è instaurato in via di mero fatto e le vicende risolutive dello stesso non sono idonee ad incidere sul rapporto giuridico ancora in essere, rimasto in vita con il solo cedente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2020, n. 7306 – La rimodulazione dei criteri di calcolo dei premi e incentivi al personale ha efficacia per i periodi di lavoro futuri
il 30 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 marzo 2020, n. 7306 Premi e incentivi al personale – Rimodulazione dei criteri di calcolo – Efficacia per i periodi di lavoro futuri – Non configurabile un evento di forza maggiore – Dettato della disposizione di contrattazione collettiva – Previsione che l’informazione alle organizzazioni sindacali debba essere precedente l’intervento […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 11 marzo 2020, n. 6946 – Non trova applicazione per i dirigenti del pubblico impiego privatizzato l’art. 2103 c.c. con riferimento al mancato riconoscimento delle mansioni superiori, affermandosi che l’inapplicabilità di tale disposizione, sancita in via generale dall’art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, trova origine nel fatto che la qualifica dirigenziale non esprime una posizione lavorativa caratterizzata dallo svolgimento di determinate mansioni
il 30 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
Non trova applicazione per i dirigenti del pubblico impiego privatizzato l’art. 2103 c.c. con riferimento al mancato riconoscimento delle mansioni superiori, affermandosi che l’inapplicabilità di tale disposizione, sancita in via generale dall’art. 19 del d.lgs. n. 165 del 2001, trova origine nel fatto che la qualifica dirigenziale non esprime una posizione lavorativa caratterizzata dallo svolgimento di determinate mansioni
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7303 – Per il contratto dei direttori amministrativo e sanitario non opera la sospensione della prescrizione, istituto tipico del lavoro subordinato
il 29 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2020, n. 7303 Azienda Ospedaliera Universitaria – Contratto dei direttori amministrativo e sanitario – Rapporti di lavoro autonomo – Non opera la sospensione della prescrizione, istituto tipico del lavoro subordinato Rilevato che 1. La Corte d’appello di Bologna, in parziale riforma della sentenza del Tribunale di Modena, decidendo […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6959 – Assoluta genericità del progetto nel contratto di collaborazione coordinato e continuativo
il 25 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2020, n. 6959 Collaboratore coordinato e continuativo – Requisiti caratterizzanti la subordinazione della prestazione – Assoluta genericità del progetto – Peculiarità organizzative dell’attività dei cali center outbound – Collocazione temporale dei rapporti di lavoro controversi antecedente la normativa di cui all’art. 24 bis, co. 7, della L. n. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 marzo 2020, n. 6681 – In tema di lavoro a progetto, l’art. 69, comma 1, del d.lgs. n. 276 del 2003 quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso si fa luogo ad automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla data di costituzione dello stesso
il 25 Marzo, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
In tema di lavoro a progetto, l’art. 69, comma 1, del d.lgs. n. 276 del 2003 quando un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa sia instaurato senza l’individuazione di uno specifico progetto, programma di lavoro o fase di esso si fa luogo ad automatica conversione in rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, sin dalla data di costituzione dello stesso
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