Secondo la normativa ratione temporis vigente, nei rapporti di lavoro ai quali non si applica l’art. 18 della legge nr. 300 del 1970, gli effetti del licenziamento dichiarato nullo, ai sensi dell’art. 2110, comma 2, cod.civ., perché intimato in mancanza del superamento del periodo cd. di comporto, non sono regolati, in via di estensione analogica, dalla disciplina dettata dall’art. 8 della legge nr. 604 del 1966, bensì, in assenza di una espressa regolamentazione, da quella generale del codice civile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 luglio 2019, n. 19661 – Secondo la normativa ratione temporis vigente, nei rapporti di lavoro ai quali non si applica l’art. 18 della legge nr. 300 del 1970, gli effetti del licenziamento dichiarato nullo, ai sensi dell’art. 2110, comma 2, cod.civ., perché intimato in mancanza del superamento del periodo cd. di comporto, non sono regolati, in via di estensione analogica, dalla disciplina dettata dall’art. 8 della legge nr. 604 del 1966, bensì, in assenza di una espressa regolamentazione, da quella generale del codice civile
il 25 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 luglio 2019, n. 19660 – L’esercizio della facoltà di recedere con effetto immediato determina l’insorgere dell’unico obbligo della parte recedente di corrispondere l’indennità sostitutiva del preavviso, obbligazione pecuniaria che ben può costituire oggetto di accordo e di rinuncia
il 25 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 22 luglio 2019, n. 19660 Licenziamento collettivo – Criteri di scelta – Violazione – Accordi sindacali Fatti di causa 1. La Corte di appello di Roma, decidendo in sede di rinvio a seguito di cassazione della sentenza della Corte di appello di Roma n. 3557 del 2015, in applicazione del […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19579 – Licenziamento disciplinare per abbandono del posto di lavoro – Reiterata violazione di disposizioni aziendali
il 23 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19579 Licenziamento disciplinare – Abbandono del posto di lavoro – Reiterata violazione di disposizioni aziendali – Sussistenza della insubordinazione Fatto Con sentenza del 9 aprile 2018, la Corte d’appello di Trieste dichiarava illegittimo e annullava il licenziamento disciplinare intimato con lettera 30 marzo 2015 da D. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19580 – Costituisce giusta causa di licenziamento l’utilizzo da parte del lavoratore che fruisca di permessi ex lege n. 104 del 1992 per attività diverse dall’assistenza al familiare disabile, violando la finalità per la quale il beneficio è concesso
il 22 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 19 luglio 2019, n. 19580 Licenziamento – Dirigente – Fruizione del congedo straordinario ex art. 42, D.Lgs. n. 151/2001 – Utilizzo improprio – Accertamento Fatti di causa 1. Con sentenza del 2 novembre 2017, la Corte di Appello di Milano, in parziale riforma della pronuncia di primo grado, ha ritenuto […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 17 luglio 2019, n. 19264 – Licenziamento per violazione del dovere di fedeltà – In caso di licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo per il quale non sia applicabile la disciplina della cosiddetta stabilità reale, la determinazione, tra il minimo e il massimo, della misura dell’indennità risarcitoria prevista dalla normativa
il 19 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Licenziamento per violazione del dovere di fedeltà – In caso di licenziamento privo di giusta causa o giustificato motivo per il quale non sia applicabile la disciplina della cosiddetta stabilità reale, la determinazione, tra il minimo e il massimo, della misura dell’indennità risarcitoria prevista dalla normativa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 luglio 2019, n. 18886 – Licenziamento disciplinare per appropriazione degli introiti del negozio presso il quale il lavoratore prestava servizio
il 19 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 luglio 2019, n. 18886 Licenziamento disciplinare – Intimazione nel corso del periodo di malattia – Appropriazione degli introiti del negozio presso il quale il lavoratore prestava servizio – Accertamento Fatti di causa 1. Con la sentenza n. 3140 del 2017 la Corte di appello di Roma, pronunciando sui gravami […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19023 – L’elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi ha, al contrario che per le sanzioni disciplinari con effetto conservativo, valenza meramente esemplificativa
il 19 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 16 luglio 2019, n. 19023 Licenziamento – Ammanco di denaro – Accertamento di responsabilità contrattuale – Entità della violazione dell’obbligo di diligenza nella custodia del denaro Fatti di causa 1. Il Tribunale di Roma, con sentenza nr. 11336 del 2014, respingeva la domanda di impugnativa del licenziamento, intimato il 2 […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 luglio 2019, n. 19302 – Il giustificato motivo oggettivo si sostanzia in ogni modifica della struttura organizzativa dell’impresa che abbia quale suo effetto la soppressione di una determinata posizione lavorativa, indipendentemente dall’obiettivo perseguito dall’imprenditore
il 19 Luglio, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 18 luglio 2019, n. 19302 Licenziamento per giustificato motivo oggettivo – Costante riduzione dei ricavi – Onere della prova Rilevato che con sentenza in data 8 giugno- 18 luglio 2017 numero 501 la Corte d’Appello di Palermo confermava la sentenza del Tribunale della stessa sede nella parte in cui aveva […]
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