CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22074 Licenziamento disciplinare – Operazioni di vendita con applicazione dello sconto – Alcun vantaggio personale – Concetto di “autonomia operativa” richiamato nella declaratoria del livello contrattuale Fatti di causa 1. La Corte di appello di Venezia, con sentenza n. 487/2018, confermando la sentenza di primo grado, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 13 ottobre 2020, n. 22074 – Licenziamento disciplinare – Operazioni di vendita con applicazione dello sconto
il 19 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 09 ottobre 2020, n. 21888 – Licenziamento disciplinare per scarsa diligenza e perdurante inosservanza degli obblighi e dei doveri di servizio nello svolgimento della sua attività e non è precluso al potere dell’imprenditore di ricorrere alla collaborazione di soggetti (come una agenzia investigativa) diversi dalle guardie giurate per la tutela del patrimonio aziendale né di controllare l’adempimento delle prestazioni lavorative
il 19 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Licenziamento disciplinare per scarsa diligenza e perdurante inosservanza degli obblighi e dei doveri di servizio nello svolgimento della sua attività e non è precluso al potere dell’imprenditore di ricorrere alla collaborazione di soggetti (come una agenzia investigativa) diversi dalle guardie giurate per la tutela del patrimonio aziendale né di controllare l’adempimento delle prestazioni lavorative
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 08 ottobre 2020, n. 21739 – L’elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi ha, al contrario che per le sanzioni disciplinari con effetto conservativo, valenza meramente esemplificativa, sicché non preclude un’autonoma valutazione del giudice di merito in ordine alla idoneità di un grave inadempimento o di un grave comportamento del lavoratore contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile, a far venire meno il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore
il 13 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
L’elencazione delle ipotesi di giusta causa di licenziamento contenuta nei contratti collettivi ha, al contrario che per le sanzioni disciplinari con effetto conservativo, valenza meramente esemplificativa, sicché non preclude un’autonoma valutazione del giudice di merito in ordine alla idoneità di un grave inadempimento o di un grave comportamento del lavoratore contrario alle norme della comune etica o del comune vivere civile, a far venire meno il rapporto fiduciario tra datore di lavoro e lavoratore
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 09 ottobre 2020, n. 21886 – In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la Scelta è stata effettuata
il 13 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la Scelta è stata effettuata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 05 ottobre 2020, n. 21306 – In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
il 9 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento collettivo per riduzione di personale, la platea dei lavoratori interessati alla riduzione di personale può essere limitata agli addetti ad un determinato reparto o settore ove ricorrano oggettive esigenze tecnico-produttive, tuttavia è necessario che queste siano coerenti con le indicazioni contenute nella comunicazione di cui all’art. 4, terzo comma, legge n. 223 del 1991 ed è onere del datore di lavoro provare il fatto che giustifica il più ristretto ambito nel quale la scelta è stata effettuata
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 02 ottobre 2020, n. 21194 – In tema di licenziamento ritorsivo, il motivo illecito addotto deve essere ex art. 1345 cc determinante ed esclusivo, cioè deve costituire l’unica e sola fonte di recesso, per cui richiede il previo accertamento della insussistenza della causale posta a fondamento del licenziamento
il 6 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
In tema di licenziamento ritorsivo, il motivo illecito addotto deve essere ex art. 1345 cc determinante ed esclusivo, cioè deve costituire l’unica e sola fonte di recesso, per cui richiede il previo accertamento della insussistenza della causale posta a fondamento del licenziamento
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 25 settembre 2020, n. 20243 – I permessi ex art. 33, comma 6, della legge n. 104 del 1992 sono riconosciuti al lavoratore portatore di handicap in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione del beneficio debba essere necessariamente diretto alle esigenze di cura
il 1 Ottobre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
I permessi ex art. 33, comma 6, della legge n. 104 del 1992 sono riconosciuti al lavoratore portatore di handicap in ragione della necessità di una più agevole integrazione familiare e sociale, senza che la fruizione del beneficio debba essere necessariamente diretto alle esigenze di cura
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19845 – Licenziamento per giusta causa e tardività della contestazione – Equivalenza all’insussistenza del fatto
il 25 Settembre, 2020in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 22 settembre 2020, n. 19845 Licenziamento per giusta causa – Tardività della contestazione – Equivalenza all’insussistenza del fatto – Fatto contestato alla lavoratrice, provato nella sua materialità – Tutela indennitaria Fatti di causa 1. Il 3 gennaio 2017 P.I. s.p.a. licenziò per giusta causa R.M. avendole contestato di aver abbandonato, […]
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