CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 05 novembre 2018, n. 85 Società tra professionisti – Maggioranza dei 2/3 dei soci professionisti per teste e per quote – Ordinanza Tribunale Treviso il Consiglio Nazionale nelle varie risposte al Pronto Ordini, pubblicate sul sito internet, interpretando l’art. 10, comma 4, lettera b), della legge […]
Leggi tuttoCONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 05 novembre 2018, n. 85 – Società tra professionisti – Maggioranza dei 2/3 dei soci professionisti per teste e per quote – Ordinanza Tribunale Treviso
il 7 Novembre, 2018in VARIEtags: ORDINI PROFESSIONALI
TRIBUNALE DI TREVISO – Ordinanza 20 settembre 2018, n. 3438 – L’iscrizione della società tra professionisti nella sezione speciale dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili in quanto va rispettato il requisito della prevalenza dei soci professionisti sia nella partecipazione al capitale sociale che nel numero dei soci
il 7 Novembre, 2018in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: ORDINI PROFESSIONALI, SENTENZE di MERITO
La lettera della legge è chiara nel prescrivere quale requisito delle società per l’iscrizione nella sezione speciale dell’Albo Professionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di (…) che In ogni caso il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni e decisioni dei soci Il requisito della prevalenza dei soci professionisti sia nella partecipazione al capitale sociale che nel numero dei soci è prescritto dalla legge in via cumulativa senza possibilità di eccezione alcuna, stante la lettera della norma laddove statuisce che “in ogni caso” i soci professionisti devono sia possedere la maggioranza del capitale sociale che essere in numero tale da garantire la maggioranza dei due terzi nelle deliberazioni, a prescindere, quindi, dal metodo di voto (per quote o per teste).
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 30 ottobre 2018, n. 27728 – Prova delle prestazioni svolte in favore della società fallita, le prove per interrogatorio formale e per testi devono essere dedotte per articoli separati e specifici
il 2 Novembre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
Le prove per interrogatorio formale e per testi, secondo quanto richiesto negli art. 230 e 244 c.p.c. devono essere dedotte per articoli separati e specifici; ne consegue l’inammissibilità della richiesta di ammissione su tutto il contenuto della comparsa di risposta che non consenta, per la genericità ed indeterminatezza del testo, di individuare capitoli di prova che rispondano ai requisiti richiesti dalle norme processuali citate, né può essere richiesto al giudice di estrapolare egli stesso detti capitoli di prova (tramite una c.d. «lettura estrapolativa» nell’atto di parte), contrastandovi il principio della disponibilità della prova
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 26839 depositata il 23 ottobre 2018 – I compensi dei professionisti, in luogo delle abrogate tariffe professionali, sono destinate a trovare applicazione quando la liquidazione sia operata da un organo giurisdizionale
il 27 Ottobre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
per ragioni di ordine sistematico e dovendosi dare al citato art. 41 del decreto ministeriale un’interpretazione il più possibile coerente con i principi generali cui è ispirato l’ordinamento, la citata disposizione debba essere letta nel senso che i nuovi parametri siano da applicare ogni qual volta la liquidazione giudiziale intervenga in un momento successivo alla data di entrata in vigore del predetto decreto e si riferisca al compenso spettante ad un professionista che, a quella data, non abbia ancora completato la propria prestazione professionale, ancorché tale prestazione abbia avuto inizio e si sia in parte svolta in epoca precedente, quando ancora erano in vigore le tariffe professionali abrogate
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 ottobre 2018, n. 26778 – Liquidazione delle spese e degli onorari degli avvocati ed applicazione procedura ex art. 14 del D.Lgs. n. 150 del 2011
il 27 Ottobre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 ottobre 2018, n. 26778 Avvocati – Liquidazione delle spese e degli onorari – Decreto ingiuntivo – Impugnazione da parte del cliente – Eccezione riguardante l’an della pretesa – Applicazione procedura ex art. 14 del D.Lgs. n. 150 del 2011 Fatti di causa 1. Con decreto depositato il 20/09/2013 il […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 23 ottobre 2018, n. 26704 – Cancellazione dal registro dei praticanti avvocati – I praticanti dopo un anno dalla iscrizione, sono ammessi, per un periodo non superiore a sei anni, a esercitare, limitatamente a determinati procedimenti, il patrocinio davanti ai tribunali del distretto nel quale è compreso l ‘ordine circondariale
il 27 Ottobre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
in tema di pratica forense, l’art. 8 del r.d.l. n. 1578 del 1933 prevede uno speciale registro in cui sono iscritti i laureati in giurisprudenza che svolgono la pratica per la professione di avvocato, i quali, dopo un anno dalla iscrizione, sono ammessi, per un periodo non superiore a sei anni, a esercitare, limitatamente a determinati procedimenti, il patrocinio davanti ai tribunali del distretto nel quale è compreso l ‘ordine circondariale che ha la tenuta del registro medesimo.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 ottobre 2018, n. 26248 – Il valore indeterminabile, ai fini dell’applicazione delle relative tariffe per la liquidazione dell’onorario spettante all’avvocato, si deve intendere in senso obiettivo
il 23 Ottobre, 2018in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, ORDINI PROFESSIONALI
il valore indeterminabile, ai fini dell’applicazione delle relative tariffe per la liquidazione dell’onorario spettante all’avvocato, si deve intendere in senso obiettivo, ovvero quale conseguenza di un’intrinseca inidoneità della pretesa ad essere tradotta in termini pecuniari e può ravvisarsi laddove gli elementi di valutazione della pretesa difettino di concreti ed attendibili elementi per la stima, precostituiti e disponibili fin dall’introduzione del giudizio (Cass. n. 5901 del 2004; 14586 del 2005; 6414 del 2007)
Leggi tuttoAdempimento obbligo formativo triennio 2014-2016 – CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 ottobre 2018, n. 80
il 19 Ottobre, 2018in VARIEtags: ORDINI PROFESSIONALI, VARIE
CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMM E ESP CON – Nota 15 ottobre 2018, n. 80 Adempimento obbligo formativo triennio 2014-2016 Al fine di svolgere l’attività di vigilanza prevista dall’articolo 29, comma 1, lettera e), del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139, si richiede la Tua gentile collaborazione nel dar conto a questo Consiglio dei dati […]
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