Un’autonoma questione di malgoverno la valutazione delle risultanze delle prove, giudizio sull’attendibilità dei testi e così la scelta, tra le varie, delle risultanze probatorie può porsi, rispettivamente, solo allorche i ricorrente alleghi che il giudice di merito: 1) abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti ovvero disposte d’ufficio al di fuori o al di là dei limiti in cui ciò è consentito dalla legge; 2) abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova che invece siano soggetti a valutazione; 3) abbia invertito gli oneri probatori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 06 settembre 2022, n. 26194 – Un’autonoma questione di malgoverno la valutazione delle risultanze delle prove, giudizio sull’attendibilità dei testi e così la scelta, tra le varie, delle risultanze probatorie può porsi, rispettivamente, solo allorche i ricorrente alleghi che il giudice di merito: 1) abbia posto a base della decisione prove non dedotte dalle parti ovvero disposte d’ufficio al di fuori o al di là dei limiti in cui ciò è consentito dalla legge; 2) abbia disatteso, valutandole secondo il suo prudente apprezzamento, delle prove legali, ovvero abbia considerato come facenti piena prova, recependoli senza apprezzamento critico, elementi di prova che invece siano soggetti a valutazione; 3) abbia invertito gli oneri probatori
il 8 Settembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Corte di Cassazione ordinanza n. 21707 depositata l’8 luglio 2022 – La compensazione delle spese di lite può essere disposta (oltre che nel caso della soccombenza reciproca), soltanto nell’eventualità di assoluta novità della questione trattata o di mutamento della giurisprudenza rispetto alle questioni dirimenti o nelle ipotesi di sopravvenienze relative a tali questioni e di assoluta incertezza che presentino la stessa, o maggiore, gravità ed eccezionalità delle situazioni tipiche espressamente previste dall’art. 92, comma 2, c.p.c.
il 6 Settembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La compensazione delle spese di lite può essere disposta (oltre che nel caso della soccombenza reciproca), soltanto nell’eventualità di assoluta novità della questione trattata o di mutamento della giurisprudenza rispetto alle questioni dirimenti o nelle ipotesi di sopravvenienze relative a tali questioni e di assoluta incertezza che presentino la stessa, o maggiore, gravità ed eccezionalità delle situazioni tipiche espressamente previste dall’art. 92, comma 2, c.p.c.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 settembre 2022, n. 25845 – Il contribuente che impugna il rigetto dell’istanza di rimborso è attore in senso sostanziale, come tale onerato di provare il fondamento della pretesa azionata
il 6 Settembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
Il contribuente che impugna il rigetto dell’istanza di rimborso è attore in senso sostanziale, come tale onerato di provare il fondamento della pretesa azionata
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21507 del 7 luglio 2022 – In tema di legittimazione ad agire quando l’azione proposta é diretta a contestare l’avviso di accertamento con cui l’Amministrazione procede al recupero di I.R.E.S. ed I.R.A.P. e non già a tutelare, beni acquisiti al fallimento, la relativa eccezione relativo al difetto di legittimazione processuale può essere sollevata unicamente dal curatore
il 5 Settembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, processo tributario
In tema di legittimazione ad agire quando l’azione proposta é diretta a contestare l’avviso di accertamento con cui l’Amministrazione procede al recupero di I.R.E.S. ed I.R.A.P. e non già a tutelare, beni acquisiti al fallimento, la relativa eccezione relativo al difetto di legittimazione processuale può essere sollevata unicamente dal curatore
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21656 depositata l’8 luglio 2022 – Diversamente dall’orientamento prevalente la questione della insussistenza di «grave incongruenza» risulta essere irritualmente sollevata dal contribuente, in quanto non è possibile annullare un provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti con il ricorso originario
il 5 Settembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Diversamente dall’orientamento prevalente la questione della insussistenza di «grave incongruenza» risulta essere irritualmente sollevata dal contribuente, in quanto non è possibile annullare un provvedimento impositivo per vizi diversi da quelli dedotti con il ricorso originario
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21654 depositata il 7 luglio 2022 – In tema di accertamento delle imposte, la modifica in diminuzione dell’originario avviso non esprime una nuova pretesa tributaria ed in sede processuale non può comportare la cessazione della materia del contendere, in quanto permane l’interesse della pubblica amministrazione a veder riconosciuto il proprio credito tributario e quello del contribuente a negare la pretesa, con la conseguenza che l’autorità giudiziaria è tenuta a pronunciarsi sulla fondatezza della residua pretesa erariale
il 5 Settembre, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
In tema di accertamento delle imposte, la modifica in diminuzione dell’originario avviso non esprime una nuova pretesa tributaria ed in sede processuale non può comportare la cessazione della materia del contendere, in quanto permane l’interesse della pubblica amministrazione a veder riconosciuto il proprio credito tributario e quello del contribuente a negare la pretesa, con la conseguenza che l’autorità giudiziaria è tenuta a pronunciarsi sulla fondatezza della residua pretesa erariale
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21652 depositata il 7 luglio 2022 – In tema di impugnazione del diniego di sgravio successivo ad un atto impositivo, l’orientamento di questa Corte appare consolidato nel senso di ritenere ammissibile il gravame quando il contribuente intenda far valere vizi propri del provvedimento di diniego, non già vizi dell’atto presupposto o fattispecie già perfezionatesi nel momento in cui questo venne emesso
il 5 Settembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
4.1. In tema di impugnazione del diniego di sgravio successivo ad un atto impositivo, l’orientamento di questa Corte appare consolidato nel senso di ritenere ammissibile il gravame quando il contribuente intenda far valere vizi propri del provvedimento di diniego, non già vizi dell’atto presupposto o fattispecie già perfezionatesi nel momento in cui questo venne emesso
Leggi tuttoCorte di Cassazione ordinanza n. 21509 del 7 luglio 2022 – In tema di limiti soggettivi del giudicato tributario, ove, in presenza di più coobbligati solidali, uno solo di essi impugni l’avviso di accertamento, la pronunzia favorevole, con la quale venga annullato, anche parzialmente, l’unico atto impositivo, esplica i suoi effetti verso tutti i condebitori cui lo stesso sia stato notificato
il 5 Settembre, 2022in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di limiti soggettivi del giudicato tributario, ove, in presenza di più coobbligati solidali, uno solo di essi impugni l’avviso di accertamento, la pronunzia favorevole, con la quale venga annullato, anche parzialmente, l’unico atto impositivo, esplica i suoi effetti verso tutti i condebitori cui lo stesso sia stato notificato
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