La Corte di Cassazione, sezione 3°, con l’ordinanza n. 3097 depositata il 2 febbraio 2024, intervenendo in tema di inadempimento dell’Amministrazione finanziaria, ha ribadito il principio di diritto secondo cui, dopo le modifiche introdotte dal d.lgs. n. 156 del 2015 con cui è stata eliminata la possibilità per il contribuente di ricorrere al processo di […]
Leggi tuttoProcesso tributario: il giudizio di ottemperanza è l’unico rimedio ai fini dell’attuazione delle sentenze nelle ipotesi di inottemperanza dell’Amministrazione finanziaria
il 13 Febbraio, 2024in NOTIZIEtags: processo tributario
Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 2393 depositata il 24 gennaio 2024 – In tema di contenzioso tributario, il giudizio di ottemperanza, ammissibile ogni qualvolta debba farsi valere l’inerzia dell’Amministrazione rispetto al giudicato o la difformità specifica dell’atto posto in essere dalla stessa rispetto all’obbligo processuale di attenersi all’accertamento contenuto nella sentenza da eseguire, si differenzia dal concorrente giudizio esecutivo civile, perché il suo scopo non è quello di ottenere l’esecuzione coattiva del comando contenuto nel giudicato, ma di rendere effettivo quel comando, anche e specialmente se privo dei caratteri di puntualità e precisione tipici del titolo esecutivo
il 13 Febbraio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di contenzioso tributario, il giudizio di ottemperanza, ammissibile ogni qualvolta debba farsi valere l’inerzia dell’Amministrazione rispetto al giudicato o la difformità specifica dell’atto posto in essere dalla stessa rispetto all’obbligo processuale di attenersi all’accertamento contenuto nella sentenza da eseguire, si differenzia dal concorrente giudizio esecutivo civile, perché il suo scopo non è quello di ottenere l’esecuzione coattiva del comando contenuto nel giudicato, ma di rendere effettivo quel comando, anche e specialmente se privo dei caratteri di puntualità e precisione tipici del titolo esecutivo
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione 3, ordinanza n. 3097 depositata il 2 febbraio 2024 – Il giudizio di ottemperanza costituisce l’unico rimedio per l’attuazione delle sentenze tributarie nel caso di inadempimento dell’Amministrazione
il 13 Febbraio, 2024in CIVILE - CASSAZIONEtags: cassazione sez. civile, processo tributario
Il giudizio di ottemperanza costituisce l’unico rimedio per l’attuazione delle sentenze tributarie nel caso di inadempimento dell’Amministrazione
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, sentenza n. 2904 depositata il 31 gennaio 2024 – La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un’attività riservata in via esclusiva all’apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda fattuale non sono sindacabili in cassazione, sicché rimane estranea al vizio previsto dall’art. 360, primo comma, n. 5 cod. proc. civ. qualsiasi censura volta a criticare il “convincimento” che il giudice si è formato
il 12 Febbraio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La valutazione delle prove raccolte, anche se si tratta di presunzioni, costituisce un’attività riservata in via esclusiva all’apprezzamento discrezionale del giudice di merito, le cui conclusioni in ordine alla ricostruzione della vicenda fattuale non sono sindacabili in cassazione, sicché rimane estranea al vizio previsto dall’art. 360, primo comma, n. 5 cod. proc. civ. qualsiasi censura volta a criticare il “convincimento” che il giudice si è formato
Leggi tuttoLe prove acquisite con autorizzazione all’accesso domiciliare illegittima non devono essere tenute in considerazione dal giudice
il 9 Febbraio, 2024in NOTIZIEtags: accertamento, processo tributario
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 763 depositata il 9 gennaio 2024, intervenendo in tema di accessi ed acquisizione di prove, ha ribadito il principio di diritto, statuito dalle SS.U., secondo cui “… il giudice tributario, in sede di impugnazione dell’atto impositivo basato su libri, registri, documenti ed altre prove reperite mediante […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, ordinanza n. 3025 depositata il 1° febbraio 2024 – La norma, “che pone a carico del ricorrente rimasto soccombente l’obbligo di versare un ulteriore importo a titolo di contributo unificato, non trova applicazione in caso di rinuncia al ricorso per cassazione in quanto tale misura si applica ai soli casi – tipici – del rigetto dell’impugnazione o della sua declaratoria d’inammissibilità o improcedibilità e, trattandosi di misura eccezionale, lato sensu sanzionatoria, è di stretta interpretazione e non suscettibile, pertanto, di interpretazione estensiva o analogica
il 8 Febbraio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La norma, “che pone a carico del ricorrente rimasto soccombente l’obbligo di versare un ulteriore importo a titolo di contributo unificato, non trova applicazione in caso di rinuncia al ricorso per cassazione in quanto tale misura si applica ai soli casi – tipici – del rigetto dell’impugnazione o della sua declaratoria d’inammissibilità o improcedibilità e, trattandosi di misura eccezionale, lato sensu sanzionatoria, è di stretta interpretazione e non suscettibile, pertanto, di interpretazione estensiva o analogica
Leggi tuttoProcesso tributario: applicabilità del rinvio pregiudiziale di cui all’art. 363-bis del c.p.c.
il 7 Febbraio, 2024in NOTIZIEtags: processo tributario
La Corte di Cassazione, Sezioni Unite, con la sentenza n. 34851 depositata il 13 dicembre 2023, intervenendo in tema di applicabilità dell’art. 363-bis c.p.c. e di giurisdizione, ha risolto in termini positivi l’applicabilità dell’istituto del rinvio pregiudiziale di cui all’articolo 363-bis del c.p.c.. Infatti ha affermato che è applicabile al processo tributario l’art. 363-bis del […]
Leggi tuttoCorte di Cassazione, Sezioni Unite, sentenza n. 34851 depositata il 13 dicembre 2023 – In tema di contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del d.l. n. 34 del 2020 a favore dei soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, il comma dodicesimo di tale disposizione, nella parte in cui prevede, all’ultimo periodo, che per le controversie relative all’atto di recupero si applicano le disposizioni previste dal d.lgs. n. 546 del 1992, non trova applicazione ai giudizi aventi ad oggetto l’impugnazione del provvedimento di diniego del contributo adottato dall’Agenzia delle entrate (c.d. scarto telematico)
il 7 Febbraio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di contributo a fondo perduto previsto dall’art. 25 del d.l. n. 34 del 2020 a favore dei soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, il comma dodicesimo di tale disposizione, nella parte in cui prevede, all’ultimo periodo, che per le controversie relative all’atto di recupero si applicano le disposizioni previste dal d.lgs. n. 546 del 1992, non trova applicazione ai giudizi aventi ad oggetto l’impugnazione del provvedimento di diniego del contributo adottato dall’Agenzia delle entrate (c.d. scarto telematico)
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