La Corte di Cassazione, sezione lavoro, con l’ordinanza n. 808 depositata il 9 gennaio 2024 attraverso un excursus, sui precedenti giurisprudenziali, ha fatto il punto sulla notifica della sentenza per far decorrere il termine breve per la sua impugnazione ed ha precisato che “… secondo la giurisprudenza di questa Corte è “sempre” valida la notificazione […]
Leggi tuttoProcesso: notifica della sentenza per far decorrere il termine breve, requisiti di validità e soggetti nei cui confronti va eseguita
il 24 Gennaio, 2024in NOTIZIEtags: DIRITTO PROCESSUALE, NOTIFICHE, processo tributario
CORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 1299 depositata il 12 gennaio 2024 – Ove il giudice ritenga invalido l’avviso di accertamento per motivi non formali, ma di carattere sostanziale, non può limitarsi al suo annullamento, ma deve esaminare nel merito la pretesa e ricondurla alla corretta misura, entro i limiti posti dalle domande di parte
il 23 Gennaio, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Ove il giudice ritenga invalido l’avviso di accertamento per motivi non formali, ma di carattere sostanziale, non può limitarsi al suo annullamento, ma deve esaminare nel merito la pretesa e ricondurla alla corretta misura, entro i limiti posti dalle domande di parte
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 1043 depositata il 10 gennaio 2024 – La cessazione della materia del contendere presuppone che le parti si diano reciprocamente atto del sopravvenuto mutamento della situazione sostanziale dedotta in giudizio e sottopongano conclusioni conformi in tal senso al giudice, potendo al più residuare un contrasto solo sulle spese di lite, che il giudice con la pronuncia deve risolvere secondo il criterio della cosiddetta soccombenza virtuale. Quando, invece, la sopravvenienza di un fatto sia allegato da una sola parte e l’altra non aderisca a tale prospettazione, il suo apprezzamento, ove esso sia dimostrato, non può concretarsi in una pronuncia di cessazione della materia del contendere, ma, ove abbia determinato il soddisfacimento del diritto azionato con la domanda dell’attore, in una valutazione dell’interesse ad agire
il 22 Gennaio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
La cessazione della materia del contendere presuppone che le parti si diano reciprocamente atto del sopravvenuto mutamento della situazione sostanziale dedotta in giudizio e sottopongano conclusioni conformi in tal senso al giudice, potendo al più residuare un contrasto solo sulle spese di lite, che il giudice con la pronuncia deve risolvere secondo il criterio della cosiddetta soccombenza virtuale. Quando, invece, la sopravvenienza di un fatto sia allegato da una sola parte e l’altra non aderisca a tale prospettazione, il suo apprezzamento, ove esso sia dimostrato, non può concretarsi in una pronuncia di cessazione della materia del contendere, ma, ove abbia determinato il soddisfacimento del diritto azionato con la domanda dell’attore, in una valutazione dell’interesse ad agire
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 111 depositata il 3 gennaio 2024 – L’art. 380-bis c.p.x. (che nella parte finale richiama l’art. 96, terzo e quarto comma, cit.) è destinato a trovare applicazione, come espressamente previsto dall’art. 35, comma 6, del d.lgs. n. 149 del 2022, anche nei giudizi introdotti con ricorso già notificato alla data del 1° gennaio 2023 e per i quali non è stata ancora fissata udienza o adunanza in camera di consiglio, quando ravvisa la inammissibilità, improcedibilità o manifesta infondatezza del ricorso principale e di quello incidentale eventualmente proposto il presidente della sezione o un consigliere da questo delegato può formulare una sintetica proposta di definizione del giudizio e che a seguito dell’adozione di una decisione conforme alla proposta e quando definisce il giudizio in conformità alla proposta applica il terzo e il quarto comma dell’articolo 96
il 22 Gennaio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
L’art. 380-bis c.p.x. (che nella parte finale richiama l’art. 96, terzo e quarto comma, cit.) è destinato a trovare applicazione, come espressamente previsto dall’art. 35, comma 6, del d.lgs. n. 149 del 2022, anche nei giudizi introdotti con ricorso già notificato alla data del 1° gennaio 2023 e per i quali non è stata ancora fissata udienza o adunanza in camera di consiglio, quando ravvisa la inammissibilità, improcedibilità o manifesta infondatezza del ricorso principale e di quello incidentale eventualmente proposto il presidente della sezione o un consigliere da questo delegato può formulare una sintetica proposta di definizione del giudizio e che a seguito dell’adozione di una decisione conforme alla proposta e quando definisce il giudizio in conformità alla proposta applica il terzo e il quarto comma dell’articolo 96
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza n. 1258 depositata l’ 11 gennaio 2024 – Il riesame dell’apprezzamento probatorio operato in sede di merito è sottratto al giudizio di legittimità, a meno che «esso non si presenti intrinsecamente implausibile tanto da risultare meramente apparente (…) pertanto chi censura non può limitarsi a prospettare l’ipotesi di un convincimento diverso da quello espresso dal giudice del merito, ma deve far emergere l’assoluta illogicità e contraddittorietà del ragionamento decisorio, nel vigore del novellato art. 360, co. 1, n. 5, c.p.c., l’omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio oggetto di discussione tra le parti
il 21 Gennaio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il riesame dell’apprezzamento probatorio operato in sede di merito è sottratto al giudizio di legittimità, a meno che «esso non si presenti intrinsecamente implausibile tanto da risultare meramente apparente (…) pertanto chi censura non può limitarsi a prospettare l’ipotesi di un convincimento diverso da quello espresso dal giudice del merito, ma deve far emergere l’assoluta illogicità e contraddittorietà del ragionamento decisorio, nel vigore del novellato art. 360, co. 1, n. 5, c.p.c., l’omesso esame di un fatto decisivo per il giudizio oggetto di discussione tra le parti
Leggi tuttoProcesso tributario: le modifiche ed innovazioni previste dal D.Lgs. n. 220/2023
il 20 Gennaio, 2024in NOTIZIEtags: processo tributario
Pubblicato il 3 gennaio 2024 sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo n. 220 del 30 dicembre 2023, relativo alle disposizioni in materia di contenzioso tributario, emanato in attuazione dalla delega fiscale di cui alla legge n. 111/2023. Il principale fine di tale decreto legislativo, secondo il legislatore, è la riduzione delle liti e dei loro […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE – Ordinanza n. 133 depositata il 3 gennaio 2024 – La rinuncia al ricorso per cassazione risulta perfezionata nel caso in cui la controparte ne abbia comunque avuto conoscenza prima dell’inizio dell’udienza, e, trattandosi di atto unilaterale recettizio, produce l’estinzione del processo a prescindere dall’accettazione, che rileva solo ai fini delle spese
il 19 Gennaio, 2024in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La rinuncia al ricorso per cassazione risulta perfezionata nel caso in cui la controparte ne abbia comunque avuto conoscenza prima dell’inizio dell’udienza, e, trattandosi di atto unilaterale recettizio, produce l’estinzione del processo a prescindere dall’accettazione, che rileva solo ai fini delle spese
Leggi tuttoEfficacia vincolante, quale fonti di diritto, delle sentenze della Corte di Giustizia dell’UE in quanto ne indicano il significato ed i limiti di applicazione, con efficacia erga omnes
il 19 Gennaio, 2024in NOTIZIEtags: DIRITTO PROCESSUALE, processo tributario
L’interpretazione qualificata del diritto UE operato dalla Corte di Giustizia UE va attribuito efficacia ultra partes. Infatti tale efficacia vincolante, non statuita espressamente, trae fondamento dall’articolo art. 99 del regolamento di procedura della Corte di giustizia (RP CG) e delle indicazioni fornite dalle sentenze Da Costa e soprattutto Cilfit. In particolare nelle suddette sentenze la […]
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La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 3466 depositata i…