In tema di atti d’imposizione tributaria, la notificazione non è un requisito di giuridica esistenza e perfezionamento, ma una condizione integrativa d’efficacia, sicché la sua inesistenza o invalidità non determina in via automatica l’inesistenza dell’atto, quando ne risulti inequivocamente la piena conoscenza da parte del contribuente entro il termine di decadenza concesso per l’esercizio del potere all’Amministrazione finanziaria, su cui grava il relativo onere probatorio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15192 – In tema di atti d’imposizione tributaria, la notificazione non è un requisito di giuridica esistenza e perfezionamento, ma una condizione integrativa d’efficacia, sicché la sua inesistenza o invalidità non determina in via automatica l’inesistenza dell’atto, quando ne risulti inequivocamente la piena conoscenza da parte del contribuente entro il termine di decadenza concesso per l’esercizio del potere all’Amministrazione finanziaria, su cui grava il relativo onere probatorio
il 22 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, NOTIFICHE, processo tributario
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 luglio 2020, n. 15191 – Nel ricorso in cassazione obbligo del rispetto del principio di specificità del motivo che prevede l’obbligo di allegare o riprodurre il contenuto degli atti, non consentendo, in tal modo, a questa Corte di apprezzare la rilevanza della documentazione ai fini della valutazione della fondatezza del motivo
il 22 Luglio, 2020in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Nel ricorso in cassazione obbligo del rispetto del principio di specificità del motivo che prevede l’obbligo di allegare o riprodurre il contenuto degli atti, non consentendo, in tal modo, a questa Corte di apprezzare la rilevanza della documentazione ai fini della valutazione della fondatezza del motivo
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15010 – La motivazione per relationem “è legittima soltanto nel caso in cui a) si riferisca ad una sentenza che abbia già valore di giudicato tra le parti b) ovvero riproduca la motivazione di riferimento, autonomamente ed autosufficientemente recepita e vagliata nel contesto della motivazione condizionata”
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La motivazione per relationem “è legittima soltanto nel caso in cui a) si riferisca ad una sentenza che abbia già valore di giudicato tra le parti b) ovvero riproduca la motivazione di riferimento, autonomamente ed autosufficientemente recepita e vagliata nel contesto della motivazione condizionata”
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15031 – Insufficiente motivazione su un fatto decisivo e controverso per il giudizio poiché i precisi rilievi indicati nell’atto di appello, non sono stati considerati, neppure per essere disattesi
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Insufficiente motivazione su un fatto decisivo e controverso per il giudizio poiché i precisi rilievi indicati nell’atto di appello, non sono stati considerati, neppure per essere disattesi
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 15 luglio 2020, n. 15028 – E’ nulla, per violazione degli artt. 36 e 61 del d.lgs. n. 546 del 1992, nonché dell’art. 118 disp. att. c.p.c., la sentenza della commissione tributaria regionale completamente priva dell’illustrazione delle censure mosse dall’appellante alla decisione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare “per relationem” alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
E’ nulla, per violazione degli artt. 36 e 61 del d.lgs. n. 546 del 1992, nonché dell’art. 118 disp. att. c.p.c., la sentenza della commissione tributaria regionale completamente priva dell’illustrazione delle censure mosse dall’appellante alla decisione di primo grado e delle considerazioni che hanno indotto la commissione a disattenderle e che si sia limitata a motivare “per relationem” alla sentenza impugnata mediante la mera adesione ad essa
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14869 – Il deposito della rinuncia al ricorso rende lo stesso inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
Il deposito della rinuncia al ricorso rende lo stesso inammissibile, per sopravvenuta carenza di interesse
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 14 luglio 2020, n. 14940 – La sentenza impugnata è nulla perché resa in violazione del litisconsorzio necessario tra la società ed i soci è tale nullità è rilevabile anche d’ufficio
il 20 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, processo tributario
La sentenza impugnata è nulla perché resa in violazione del litisconsorzio necessario tra la società ed i soci è tale nullità è rilevabile anche d’ufficio
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 13 luglio 2020, n. 14877 – Nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta “per relationem” rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica mentre è, invece, nulla qualora si limiti alla mera indicazione della fonte di riferimento e non sia, pertanto, possibile individuare le ragioni poste a fondamento del dispositivo
il 16 Luglio, 2020in TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, processo tributario
Nel processo tributario, la motivazione di una sentenza può essere redatta “per relationem” rispetto ad altra sentenza non ancora passata in giudicato, purché resti “autosufficiente”, riproducendo i contenuti mutuati e rendendoli oggetto di autonoma valutazione critica nel contesto della diversa, anche se connessa, causa, in modo da consentire la verifica della sua compatibilità logico – giuridica mentre è, invece, nulla qualora si limiti alla mera indicazione della fonte di riferimento e non sia, pertanto, possibile individuare le ragioni poste a fondamento del dispositivo
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