Quando la notifica ha raggiunto lo scopo di mettere il destinatario nella possibilità concreta di piena conoscenza dell’atto trasmesso e, conseguentemente, di difendersi con pienezza, presentando le proprie controdeduzioni deve trovare applicazione l’art. 156 c.p.c., secondo cui la nullità di un atto non può essere pronunciata se questo ha in concreto raggiunto lo scopo
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 678 sez. XVI depositata il 12 febbraio 2019 – Quando la notifica ha raggiunto lo scopo di mettere il destinatario nella possibilità concreta di piena conoscenza dell’atto trasmesso e, conseguentemente, di difendersi con pienezza, presentando le proprie controdeduzioni deve trovare applicazione l’art. 156 c.p.c., secondo cui la nullità di un atto non può essere pronunciata se questo ha in concreto raggiunto lo scopo
il 5 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, RISCOSSIONE
COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per l’Abruzzo sentenza n. 258 sez. VII depositata il 12 marzo 2019 – Se nella cartella viene indicata solo la cifra, senza indicazione di quale sia la data a partire dalla quale è stato eseguito il conteggio e quali tassi siano stati applicati, la cartella di pagamento è nulla
il 4 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RISCOSSIONE
Se nella cartella viene indicata solo la cifra, senza indicazione di quale sia la data a partire dalla quale è stato eseguito il conteggio e quali tassi siano stati applicati, la cartella di pagamento è nulla
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 agosto 2019, n. 21555 – Qualora il debitore intende far valere vizi di forma della cartella di pagamento o dell’avviso di addebito, ivi compresa la carenza di motivazione dell’atto, deve farlo proponendo opposizione agli atti esecutivi secondo la disciplina del codice di rito e, in particolare, secondo gli art. 618-bis e 617 cod. proc. civ.
il 4 Settembre, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, RISCOSSIONE
Qualora il debitore intende far valere vizi di forma della cartella di pagamento o dell’avviso di addebito, ivi compresa la carenza di motivazione dell’atto, deve farlo proponendo opposizione agli atti esecutivi secondo la disciplina del codice di rito e, in particolare, secondo gli art. 618-bis e 617 cod. proc. civ.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 agosto 2019, n. 21536 – Addebito relativo alla contribuzione per malattia e maternità – Requisiti per l’assoggettamento alla contribuzione
il 3 Settembre, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, CONTRIBUTI PREV, RISCOSSIONE
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 20 agosto 2019, n. 21536 Cartella di pagamento – Addebito relativo alla contribuzione per malattia e maternità – Requisiti per l’assoggettamento alla contribuzione Fatti di causa 1. La Corte d’appello di Genova, con sentenza del 21 ottobre 2013, ha confermato la sentenza di primo grado, di accoglimento dell’opposizione proposta da […]
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 2401 sez. XIX depositata il 16 aprile 2019 – Illegittima la cartella di pagamento per la maggiore IRPEF relativamente alla percezione dell’indennità di mobilità erogata dall’INPS solo dopo previa verifica della partecipazione ad una società cooperativa, non è da considerarsi imponibile ai fini dell’imposta sul reddito per le persone fisiche
il 2 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, RISCOSSIONE, TUIR
Illegittima la cartella di pagamento per la maggiore IRPEF relativamente alla percezione dell’indennità di mobilità erogata dall’INPS solo dopo previa verifica della partecipazione ad una società cooperativa, non è da considerarsi imponibile ai fini dell’imposta sul reddito per le persone fisiche
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 2424 sez. V depositata il 17 aprile 2019 – Illegittimità il provvedimento di preavviso di fermo qualora per il quale sottende cartelle di pagamento nulle in quanto notificate senza l’espletamento, da parte del notificatore, di alcuno degli adempimenti successivi e necessari a seguito della consegna della raccomandata a.r. a soggetto diverso dal destinatario
il 1 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
Illegittimità il provvedimento di preavviso di fermo qualora per il quale sottende cartelle di pagamento nulle in quanto notificate senza l’espletamento, da parte del notificatore, di alcuno degli adempimenti successivi e necessari a seguito della consegna della raccomandata a.r. a soggetto diverso dal destinatario
Leggi tuttoCOMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE per il Lazio sentenza n. 2413 sez. V depositata il 17 aprile 2019 – In tema di notifica della cartella di pagamento, nei casi di “irreperibilità cd. relativa” del destinatario va applicato l’art. 140 c.p.c., in virtù del combinato disposto del citato art. 26, ultimo comma, e dell’art. 60, comma 1, alinea, del d.P.R. n. 600 del 1973: sicché è necessario, ai fini del suo perfezionamento, che siano effettuati tutti gli adempimenti ivi prescritti
il 1 Settembre, 2019in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, NOTIFICHE, RISCOSSIONE
In tema di notifica della cartella di pagamento, nei casi di “irreperibilità cd. relativa” del destinatario va applicato l’art. 140 c.p.c., in virtù del combinato disposto del citato art. 26, ultimo comma, e dell’art. 60, comma 1, alinea, del d.P.R. n. 600 del 1973: sicché è necessario, ai fini del suo perfezionamento, che siano effettuati tutti gli adempimenti ivi prescritti
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 07 agosto 2019, n. 21093 – In tema di riscossione delle imposte, nel caso di liquidazione in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, l’emissione di cartella di pagamento non è condizionata dalla preventiva comunicazione dell’esito del controllo quando emergano solo meri errori materiali, non occorrendo pertanto in tali ipotesi l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo
il 29 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, RISCOSSIONE
In tema di riscossione delle imposte, nel caso di liquidazione in esito a controllo di dichiarazioni secondo procedure automatizzate, l’emissione di cartella di pagamento non è condizionata dalla preventiva comunicazione dell’esito del controllo quando emergano solo meri errori materiali, non occorrendo pertanto in tali ipotesi l’instaurazione del contraddittorio prima dell’iscrizione a ruolo
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