MINISTERO FINANZE – Risoluzione 22 marzo 2022, n. 3/DF Canone patrimoniale di cui ai commi 816 e seguenti dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Criteri per l’applicazione del canone alle aziende esercenti attività strumentali alla fornitura di servizi di pubblica utilità. Quesito Con la nota in riferimento la società Enel Italia ha chiesto chiarimenti […]
Leggi tuttoCanone patrimoniale di cui ai commi 816 e seguenti dell’art. 1 della legge 27 dicembre 2019, n. 160. Criteri per l’applicazione del canone alle aziende esercenti attività strumentali alla fornitura di servizi di pubblica utilità – Risoluzione 22 marzo 2022, n. 3/DF del Ministero delle Finanze
il 24 Marzo, 2022in TRIBUTItags: CIRCOLARI TRIBUTI, TRIBUTI INDIRETTI
Imposta sui servizi digitali. Servizio di veicolazione di pubblicità mirata – Risposta 22 marzo 2022, n. 149 dell’Agenzia delle Entrate
il 24 Marzo, 2022in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 22 marzo 2022, n. 149 Imposta sui servizi digitali. Servizio di veicolazione di pubblicità mirata Con l’istanza di interpello specificata in oggetto, è stato esposto il seguente Quesito La società Alfa (in breve, “ALFA” o “istante”), facente parte dell’omonimo Gruppo, oltre all’attività di direzione e coordinamento delle società controllate e di offerta […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 18 marzo 2022, n. 8826 – In tema d’imposta di registro l’interpretazione degli atti presentati alla registrazione debba avvenire solo in base al loro contenuto, senza fare riferimento ad atti collegati o ad elementi extratestuali, l’Amministrazione finanziaria non può travalicare lo schema negoziale tipico in cui l’atto risulta inquadrabile
il 23 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema d’imposta di registro l’interpretazione degli atti presentati alla registrazione debba avvenire solo in base al loro contenuto, senza fare riferimento ad atti collegati o ad elementi extratestuali, l’Amministrazione finanziaria non può travalicare lo schema negoziale tipico in cui l’atto risulta inquadrabile
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 01 marzo 2022, n. 6616 – La disciplina legale delle passività deducibili ai fini dell’imposta di successione è improntata ad estremo rigore ontologico e probatorio, là dove ammette alla deduzione solo i debiti del defunto che siano ‘esistenti’ alla data di apertura della successione (art.20 TUS), ed a condizione che questi debiti risultino (a parte l’ipotesi dell’accertamento giurisdizionale definitivo) da atto scritto di data certa anteriore all’apertura della successione
il 19 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
La disciplina legale delle passività deducibili ai fini dell’imposta di successione è improntata ad estremo rigore ontologico e probatorio, là dove ammette alla deduzione solo i debiti del defunto che siano ‘esistenti’ alla data di apertura della successione (art.20 TUS), ed a condizione che questi debiti risultino (a parte l’ipotesi dell’accertamento giurisdizionale definitivo) da atto scritto di data certa anteriore all’apertura della successione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 16 marzo 2022, n. 8649 – L’espressa previsione dell’illecito omissivo de quo da parte dell’art. 59, comma 1, lett. a), TUA, che nel suo incipit fa chiara “riserva di specialità” , induce a ritenere del tutto “autosufficiente” la disciplina della prescrizione della specifica sanzione tributaria in esame e dei relativi diritti di licenza/di imposta, quale appunto dettata dall’art. 53, comma 3, seconda parte, dello stesso TU
il 19 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI, TRIBUTI INDIRETTI
L’espressa previsione dell’illecito omissivo de quo da parte dell’art. 59, comma 1, lett. a), TUA, che nel suo incipit fa chiara “riserva di specialità” , induce a ritenere del tutto “autosufficiente” la disciplina della prescrizione della specifica sanzione tributaria in esame e dei relativi diritti di licenza/di imposta, quale appunto dettata dall’art. 53, comma 3, seconda parte, dello stesso TU
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2022, n. 8322 – Accise dovuta sui furto dei prodotti ad opera di terzi presso il deposito fiscale se è mancata la prova di dispersione o distruzione della merce
il 18 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 15 marzo 2022, n. 8322 Tributi – Accise – Furto dei prodotti ad opera di terzi presso il deposito fiscale – Esonero dal pagamento dell’imposta – Abbuono – Esclusione – Mancata prova di dispersione o distruzione della merce – Possibilità di commercializzazione Fatti di causa La società Distillerie G. D. […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2022, n. 7979 – La motivazione della sentenza deve consentire, per rispettare il minimo costituzionale richiesto dall’art 111 Cost. il controllo sull’esattezza e la logicità del ragionamento decisorio e ciò non avviene quando essa, eventualmente sovrabbondante nella ricapitolazione dei fatti o nella descrizione astratta delle norme che regolano la fattispecie dedotta in giudizio, non permetta di comprendere la ratio decidendi o esponga argomentazioni perplesse o in contrasto insanabile tra di loro si da non potersi identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione
il 16 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, processo tributario, TRIBUTI INDIRETTI
La motivazione della sentenza deve consentire, per rispettare il minimo costituzionale richiesto dall’art 111 Cost. il controllo sull’esattezza e la logicità del ragionamento decisorio e ciò non avviene quando essa, eventualmente sovrabbondante nella ricapitolazione dei fatti o nella descrizione astratta delle norme che regolano la fattispecie dedotta in giudizio, non permetta di comprendere la ratio decidendi o esponga argomentazioni perplesse o in contrasto insanabile tra di loro si da non potersi identificazione del procedimento logico-giuridico posto a base della decisione
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 marzo 2022, n. 7964 – Gli “atti propri” dei gruppi europei di interesse economico soggetti ad imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’art. 4, lett. g), della Tariffa Parte Prima allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, non sono tutti quelli di cui è parte, bensì solo quelli previsti dalle lettere da a) a f) del citato art. 4, ad eccezione degli atti di costituzione mediante dotazione di capitale e di aumento di capitale attuati con conferimento di proprietà o di diritto reale di godimento su unità da diporto, che, ai sensi della nota V) allo stesso art. 4, sono soggetti alle imposte previste dall’art. 7 della citata Tariffa
il 16 Marzo, 2022in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
Gli “atti propri” dei gruppi europei di interesse economico soggetti ad imposta di registro in misura fissa, ai sensi dell’art. 4, lett. g), della Tariffa Parte Prima allegata al d.P.R. n. 131 del 1986, non sono tutti quelli di cui è parte, bensì solo quelli previsti dalle lettere da a) a f) del citato art. 4, ad eccezione degli atti di costituzione mediante dotazione di capitale e di aumento di capitale attuati con conferimento di proprietà o di diritto reale di godimento su unità da diporto, che, ai sensi della nota V) allo stesso art. 4, sono soggetti alle imposte previste dall’art. 7 della citata Tariffa
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