in tema di imposta di registro, anche a seguito dell’entrata in vigore dell’art. 7 della I. n. 212 del 2000, che ha esteso alla materia tributaria i principi di cui all’art. 3 della I. n. 241 del 1990, l’obbligo di motivazione dell’avviso di accertamento di maggior valore deve ritenersi adempiuto mediante l’enunciazione del criterio astratto in base al quale è stato rilevato, con le specificazioni in concreto necessarie per consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa e per delimitare l’ambito delle ragioni deducibili dall’Ufficio nell’eventuale successiva fase contenziosa, nella quale l’Amministrazione ha l’onere di provare l’effettiva sussistenza dei presupposti per l’applicazione del criterio prescelto, ed il contribuente la possibilità di contrapporre altri elementi sulla base del medesimo criterio o di altri parametri
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2019, n. 56 – In tema di imposta di registro l’obbligo di motivazione dell’avviso di accertamento di maggior valore deve ritenersi adempiuto mediante l’enunciazione del criterio astratto in base al quale è stato rilevato, con le specificazioni in concreto necessarie per consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa e per delimitare l’ambito delle ragioni deducibili dall’Ufficio
il 9 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 03 gennaio 2019, n. 60 – La dichiarazione di successione, come ogni dichiarazione fiscale, può essere ritrattata e modificata, anche dopo la scadenza del termine fissato
il 8 Gennaio, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, Dichiarazione fiscali, TRIBUTI INDIRETTI
La dichiarazione di successione, come ogni dichiarazione fiscale, può essere ritrattata e modificata, anche dopo la scadenza del termine fissato nell’art. 31 del D.Lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 (Approvazione del testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta sulle successioni e donazioni) – la cui mancata osservanza potrà comportare solo l’applicazione delle sanzioni di cui agli artt. 50 e seguenti -, purché prima della notificazione dell’avviso di rettifica e liquidazione della maggiore imposta. In tale arco temporale è, fra l’altro, consentito al contribuente correggere la dichiarazione stessa, per adeguarla ai criteri legali di valutazione c.d. automatica (art. 34, commi quinto e seguenti, del citato D.Lgs.), e l’Ufficio non potrà ignorare la correzione, apportata uniformandosi ai parametri legali, perché così finirebbe per assoggettare il dichiarante ad oneri contributivi diversi e più gravosi di quelli che, per legge, devono restare a suo carico
Leggi tuttoMINISTERO FINANZE – Comunicato 28 dicembre 2018, n. 224 – Nuove modalità per pagare il bollo sulla Fatturazione elettronica
il 8 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: TRIBUTI INDIRETTI
MINISTERO FINANZE – Comunicato 28 dicembre 2018, n. 224 Nuove modalità per pagare il bollo sulla Fatturazione elettronica Con l’entrata in vigore dal 1 gennaio 2019 della fatturazione elettronica obbligatoria, cambieranno le modalità di pagamento delle relative imposte di bollo per quanti vi siano assoggettati. Il decreto firmato oggi dal ministro dell’Economia e delle Finanze, […]
Leggi tuttoImposta di Bollo su istanze di rimborso di tariffe erroneamente versate per richiesta di Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni Integrate Ambientali – Risposta 28 dicembre 2018, n. 144 dell’Agenzia delle Entrate
il 4 Gennaio, 2019in TRIBUTItags: RISOLUZIONI TRIBUTARIE, TRIBUTI INDIRETTI
AGENZIA DELLE ENTRATE – Risposta 28 dicembre 2018, n. 144 Imposta di Bollo su istanze di rimborso di tariffe erroneamente versate per richiesta di Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni Integrate Ambientali Articolo 11, comma 1, lett.a), legge 27 luglio 2000, n.212 Con l’interpello specificato in oggetto è stato esposto il seguente Quesito Il Ministero XXX […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2018, n. 33088 – Il procedimento di “revisione parziale del classamento” non essendo diversamente disciplinato resta soggetto alle medesime regole dettate ai fini della “revisione del classamento” dall’art. 9 del d.P.R. 23 marzo 1998, n. 138
il 30 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 21 dicembre 2018, n. 33088 Immobili – Accertamento – Classamento – Microzone – Procedimento Fatti e ragioni della decisione L’Agenzia delle Entrate propone ricorso per cassazione, affidato a due motivi, nei confronti di C.A., T.M.A., C.A., C.A., C.A., C.B., C.E., C.F., C.P., C.R., C.F., C.R., S.M., S.A.P., M.O., G.R., C.C.M., […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 32965 – In tema di imposta di registro, ove la consolidazione dell’usufrutto sia posteriore all’entrata in vigore del d.P.R. n. 634 del 1972, pur essendo stata la nuda proprietà acquistata in epoca anteriore esclude l’applicabilità dell’imposta
il 30 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
in tema di imposta di registro, ove la consolidazione dell’usufrutto sia posteriore all’entrata in vigore del d.P.R. n. 634 del 1972, pur essendo stata la nuda proprietà acquistata in epoca anteriore, la normativa introdotta con l’articolo 6 della legge n. 60 del 1986, che ha convertito con modificazioni il d.l. n. 2 del 1986, e poi ribadita con l’articolo 80, comma 2, del d.P.R. n. 131 del 1986 esclude l’applicabilità dell’imposta, riconoscendo il diritto al rimborso, purché entro la data del 20 novembre 1985 risulti presentato il ricorso avverso l’avviso di liquidazione che non sia, pertanto, divenuto definitivo per omessa impugnazione, risultando, in tale ultima ipotesi, insufficiente il ricorso avverso il diniego di rimborso
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 19 dicembre 2018, n. 32823 – Il patto di famiglia di cui agli artt. 768 bis segg. cod.civ. è assoggettato all’imposta sulle donazioni per quanto concerne sia il trasferimento dell’azienda o della partecipazione dal disponente al discendente
il 24 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: ATTI IMPOSITIVI, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
il patto di famiglia di cui agli artt. 768 bis segg. cod.civ. è assoggettato all’imposta sulle donazioni per quanto concerne sia il trasferimento dell’azienda o della partecipazione dal disponente al discendente (fatto salvo il ricorso delle condizioni di esenzione di cui all’art. 3, co. 4 ter, d.lgs. 346/90), sia la corresponsione di somma compensativa della quota di legittima dall’assegnatario dell’azienda o della partecipazione ai legittimari non assegnatari; – quest’ultima corresponsione è assoggettata ad imposta in base all’aliquota ed alla franchigia relative non al rapporto tra disponente ed assegnatario, e nemmeno a quello tra disponente e legittimario, bensì a quello tra assegnatario e legittimario
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 32964- Trasferimenti di immobili nei confronti dei soggetti che attuano il recupero esclusione del beneficio qialora il piano particolareggiato risulti scaduto al momento della registrazione del trasferimento
il 23 Dicembre, 2018in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
CORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 20 dicembre 2018, n. 32964 Tributi – Imposte di registro, ipotecaria e catastale – Agevolazioni – Articolo 5 della Legge n. 168 del 1982 – Trasferimenti di immobili nei confronti dei soggetti che attuano il recupero – Imposte in misura fissa – Piano particolareggiato scaduto al momento della registrazione del […]
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