In tema di tassazione separata delle plusvalenze da compravendite immobiliari per “opere intese a rendere edificabili i terreni” devono intendersi quelle che, analogamente a quanto avviene nel caso dei piani di lottizzazione, sono da sole idonee a determinare un favorevole mutamento di destinazione urbanistica del fondo, il cui valore commerciale accresce in ragione dell’iniziativa del proprietario
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17232 depositata il 27 giugno 2019 – In tema di tassazione separata delle plusvalenze da compravendite immobiliari per “opere intese a rendere edificabili i terreni” devono intendersi quelle che, analogamente a quanto avviene nel caso dei piani di lottizzazione, sono da sole idonee a determinare un favorevole mutamento di destinazione urbanistica del fondo, il cui valore commerciale accresce in ragione dell’iniziativa del proprietario
il 21 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Corte di Cassazione sentenza n. 17275 depositata il 27 giugno 2019 – Qualora la società non prova che sono pertinenze di una prima casa non è applicabile l’Iva agevolata sulla vendita di box, a tal fine non è sufficiente dichiarare che il bene è pertinenza di un immobile abitativo poichè è onere del contribuente dimostrare l’esistenza dei presupposti per l’agevolazione
il 21 Agosto, 2019in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: agevolazioni fiscali, cassazione tributi
Qualora la società non prova che sono pertinenze di una prima casa non è applicabile l’Iva agevolata sulla vendita di box, a tal fine non è sufficiente dichiarare che il bene è pertinenza di un immobile abitativo poichè è onere del contribuente dimostrare l’esistenza dei presupposti per l’agevolazione
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 28158 depositata il 27 giugno 2019 – Il professionista contabile rischia una condanna penale per frode fiscale per il solo fatto di essere a conoscenza di gravi anomalie contabili del cliente. Per tale reato risponde anche a titolo di dolo eventuale e cioè accettando il rischio della condotta poco limpida dell’imprenditore
il 21 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Corte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 28158 depositata il 27 giugno 2019 Frode fiscale – Concorso del commercialista – A titolo di dolo eventuale – Sussiste RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza emessa in data 5 luglio 2017, la Corte di appello di Napoli ha parzialmente riformato la sentenza pronunciata dal Giudice per le […]
Leggi tuttoTribunale Amministrativo Regionale di Roma, sezione I-quater, sentenza n. 8369 depositata il 27 giugno 2019 – Gli accertamenti sulla dipendenza da causa di servizio delle infermità dei pubblici dipendenti da parte delle C.M.O. e del Comitato per la Verifica per le Cause di Servizio, ai sensi dell’art. 10 del d.P.R. n. 461 del 2001, anche in relazione all’equo indennizzo, rientrano nella discrezionalità tecnica di tali organi che pervengono alle relative conclusioni assumendo a base le cognizioni della scienza medica e specialistica
il 21 Agosto, 2019in GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, lavorotags: GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA, sicurezza sul lavoro
Gli accertamenti sulla dipendenza da causa di servizio delle infermità dei pubblici dipendenti da parte delle C.M.O. e del Comitato per la Verifica per le Cause di Servizio, ai sensi dell’art. 10 del d.P.R. n. 461 del 2001, anche in relazione all’equo indennizzo, rientrano nella discrezionalità tecnica di tali organi che pervengono alle relative conclusioni assumendo a base le cognizioni della scienza medica e specialistica
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione penale, sentenza n. 28171 depositata il 27 giugno 2019 – L’incongruità dell’accantonamento del Tfm da erogare all’amministratore, ai fini della configurazione del reato di dichiarazione fraudolente, non dev’essere parametrata solo al compenso ma anche al volume d’affari dell’azienda
il 21 Agosto, 2019in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
L’incongruità dell’accantonamento del Tfm da erogare all’amministratore, ai fini della configurazione del reato di dichiarazione fraudolente, non dev’essere parametrata solo al compenso ma anche al volume d’affari dell’azienda.
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17386 depositata il 27 giugno 2019 – L’accertata natura gratuita del rapporto in forza del quale il primo si era recato a bordo dell’autovettura fuori dalla carrozzeria per reperire il pezzo necessario alla riparazione dell’autovettura della seconda, non consentiva di qualificare il sinistro occorso come infortunio sul lavoro
il 21 Agosto, 2019in LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
Nel contratto di prestazione d’opera intellettuale, come nelle altre ipotesi di lavoro autonomo, l’onerosità è elemento normale, anche se non essenziale, sicché, per esigere il pagamento, il professionista deve provare il conferimento dell’incarico e l’adempimento dello stesso, e non anche la pattuizione di un corrispettivo
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17390 depositata il 27 giugno 2019 Lavoro – La richiesta di riconoscimento della causalità lavorativa della patologia che aveva determinato la malattia ed il decesso del coniuge se non provato il nesso causale
il 21 Agosto, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
La richiesta di riconoscimento della causalità lavorativa della patologia che aveva determinato la malattia ed il decesso del coniuge se non provato il nesso causale
Leggi tuttoCorte di Cassazione sentenza n. 17354 depositata il 27 giugno 2019 – La nozione legale di Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) non deve essere intesa come limitata alle attrezzature appositamente create e commercializzate per la protezione di specifici rischi alla salute in base a caratteristiche tecniche certificate, ma, in conformità alla giurisprudenza di legittimità, va riferita a qualsiasi attrezzatura, complemento o accessorio che possa in concreto costituire una barriera protettiva
il 21 Agosto, 2019in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, sicurezza sul lavoro
la nozione legale di Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) non deve essere intesa come limitata alle attrezzature appositamente create e commercializzate per la protezione di specifici rischi alla salute in base a caratteristiche tecniche certificate, ma, in conformità alla giurisprudenza di legittimità, va riferita a qualsiasi attrezzatura, complemento o accessorio che possa in concreto costituire una barriera protettiva
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L’Iva detratta e stornata non costituisce elusione, infatti il risparmio fiscale…
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