Allegato 6
Specifiche tecniche per la trasmissione telematica Tobin Tax
Specifiche tecniche per la trasmissione telematica relativa alla comunicazione Tobin Tax
Sezione I
INDICE
1. AVVERTENZE GENERALI
2. CONTENUTO DELLA FORNITURA
2.1 GENERALITÀ
2.2 LA SEQUENZA DEI RECORD
2.3 LA STRUTTURA DEI RECORD
2.4 LA STRUTTURA DEI DATI
2.5 REGOLE GENERALI
2.5.1 Codice fiscale del soggetto obbligato
2.5.2 Altri dati
2.5.3 Tipologia di comunicazione
CONTENUTO E CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA COMUNICAZIONE DEI DATI RELATIVI ALLA TOBIN TAX DA TRASMETTERE ALLA AGENZIA DELLE ENTRATE IN VIA TELEMATICA
1. AVVERTENZE GENERALI
Il contenuto e le caratteristiche della fornitura dei dati relativi alle comunicazioni dei dati relativi alla Tobin Tax da trasmettere all’Agenzia delle Entrate in via telematica sono contenuti nelle specifiche tecniche di seguito esposte.
2. CONTENUTO DELLA FORNITURA
2.1 Generalità
Ciascuna fornitura dei dati in via telematica si compone di una sequenza di record aventi la lunghezza fissa di 1.900 caratteri.
Ciascun record presente nella fornitura è contraddistinto da uno specifico “tipo-record” che ne individua il contenuto e che determina l’ordinamento all’interno della fornitura stessa.
I record previsti per la fornitura sono:
– record di tipo “A”: è il record di testa della fornitura e contiene i dati identificativi della fornitura e del soggetto responsabile dell’invio telematico (fornitore);
– record di tipo “B”: è il record che contiene i dati identificativi del soggetto obbligato;
– record di tipo “C”: è il record che contiene i dati relativi all’art 491 e 492;
– record di tipo “D”: è il record che contiene i dati relativi all’art 495;
– record di tipo “E”: è il record che contiene i dati di sintesi relative alle operazioni 491, 492, 495;
– record di tipo “F”: è il record che contiene le eventuali note relative ad ogni singola operazioni;
– record di tipo “Z”: è il record di coda della fornitura e contiene alcuni dati riepilogativi della fornitura stessa.
2.2 La sequenza dei record
La sequenza dei record all’interno della fornitura deve rispettare le seguenti regole:
– presenza di un solo record di tipo “A”, posizionato come primo record della fornitura;
– per ogni comunicazione, presenza nell’ordine, di un unico record di tipo “B”, dei record di tipo “C”, “D” “E”, “F”.
– presenza di un solo record di tipo “Z”, posizionato come ultimo record della fornitura.
2.3 La struttura dei record
I record di tipo “A”, “B”, “F” e “Z” contengono unicamente campi posizionali, ovvero campi la cui posizione all’interno del record è fissa. La posizione, la lunghezza ed il formato di tali campi sono esposti in dettaglio nelle specifiche di seguito riportate.
In coda ai record di ciascun tipo sono riportati 3 caratteri di controllo, così come descritto in dettaglio nelle specifiche che seguono.
I record a struttura variabile sono invece composti da:
– una prima parte, contenente campi posizionali, avente una lunghezza di 89 caratteri.
– una seconda parte, avente una lunghezza di 1.800 caratteri, costituita da una tabella di 75 elementi da utilizzare per l’esposizione dei soli dati presenti nella comunicazione; ciascuno di tali elementi è costituito da un campo-codice di 8 caratteri e da un campo-valore di 16 caratteri.
Il campo-codice ha la seguente struttura:
– primo e secondo carattere che individuano il quadro della comunicazione;
– terzo, quarto e quinto carattere che individuano il numero di rigo del quadro;
– sesto, settimo ed ottavo carattere che individuano il numero di colonna all’interno del rigo.
L’elenco dei campi-codice e la configurazione dei relativi campi-valore è dettagliatamente descritto nelle specifiche di seguito riportate.
– una terza parte, di lunghezza 11 caratteri, destinata ad accogliere uno spazio non utilizzato di 8 caratteri e 3 caratteri di controllo del record.
2.4 La struttura dei dati
Campi posizionali
I campi posizionali, vale a dire i campi dei record di tipo “A”, “B”, “Z” e della prima parte dei record a struttura variabile possono assumere struttura numerica o alfanumerica e per ciascuno di essi è indicato, nelle specifiche che seguono, il simbolo NU o AN rispettivamente. Nel caso di campi destinati a contenere alcuni dati particolari (ad esempio date, percentuali, ecc.), nella colonna “Formato” è indicato il particolare formato da utilizzare.
L’allineamento e la formattazione dei campi posizionale sono descritti nella tabella che segue.
Sigla Formato | Descrizione | Formattazione | Allineamento | Esempio di allineamento |
AN | Campo alfanumerico | Spazio | Sinistra | ‘STRINGA ‘ |
CF | Codice fiscale (16 caratteri) | Spazio | Sinistra con 5 spazi a destra | RSSGNN60R30H501U’ |
Codice fiscale numerico (11 caratteri | ‘02876990587 ‘ | |||
CN | Codice fiscale numerico | Zero | ‘02876990587‘ | |
DT | Data (formato GGMMAAAA) | Zero | ‘05051998’ | |
NU | Campo numerico positivo | Zero | Destra con zeri non significativi a sinistra | ‘001234’ |
‘123456’PNSigla automobilistica delle Province Italiane ed i valori ‘spazio’ ed ‘EE’ per gli esteri (ad esempio provincia di nascita)Spazio ‘BO’PRSigla automobilistica delle Province Italiane (ad esempio provincia di residenza)Spazio ‘BO’CBCasella Barrata. Se la casella è barrata vale 1, altrimenti zeroZero ‘1’
ATTENZIONE: costituisce motivo di scarto della comunicazione un allineamento dei campi ovvero una formattazione difforme da quello previsto nella precedente tabella.
Pertanto, un campo definito NU con lunghezza pari a 5 il cui valore sia 45 deve essere riportato nella seguente modalità “00045”.
Campi non posizionali
I campi non posizionali, vale a dire quelli relativi alla tabella che costituisce la seconda parte dei record a struttura variabile, possono assumere una tra le configurazioni riportate nel seguente prospetto:
Sigla Formato | Descrizione | Allineamento | Esempio di allineamento |
AN | Campo alfanumerico | Sinistra | ‘STRINGA ‘ |
CB | Casella Barrata. Campo composto da 15 spazi e un numero (che può valere esclusivamente 1). |
N.B. Se la casella non è barrata il campo è da considerare assenteDestra‘ 1’CFCodice fiscale (16 caratteri)———‘RSSGNN60R30H501U’Codice fiscale numerico (11 caratteriSinistra con 5 spazi a destra‘02876990587 ‘CNCodice fiscale numericoSinistra con 5 spazi a destra‘02876990587 ‘DTData (formato GGMMAAAA) ‘ 05051998’NUCampo numerico positivoDestra con spazi non significativi a sinistra‘ 1234’Campo numerico negativo‘ -1234’NPCampo numerico positivoDestra con spazi non significativi a sinistra‘ 1234’PNSigla automobilistica delle Province Italiane ed i valori ‘spazio’ ed ‘EE’ per gli esteri (ad esempio provincia di nascita)Sinistra con 14 spazi a destra‘ BO’PRSigla automobilistica delle Province Italiane (ad esempio provincia di residenza)Sinistra con 14 spazi a destra‘ BO’PCPercentuali e aliquote con max tre cifre decimali
Si precisa che nelle precedenti tabelle è presente l’elenco completo delle possibili configurazioni dei campi.
Tutti gli elementi della tabella che costituisce la seconda parte dei record a struttura variabile devono essere inizializzati con spazi.
Si precisa che, come evidenziato dagli esempi sopra riportati, per tutti gli importi presenti nella comunicazione (positivi o negativi) è previsto il riempimento con spazi dei caratteri non significativi. In particolare, per i dati numerici che assumono valore negativo è previsto l’inserimento del simbolo “-” nella posizione immediatamente precedente la prima cifra dell’importo, mentre per i dati positivi non è in alcun caso previsto l’inserimento del simbolo “+”.
2.5 Regole generali.
2.5.1 Codice fiscale del soggetto obbligato
Il codice fiscale del soggetto obbligato va riportato in duplica su ogni record che costituisce la comunicazione stessa nel campo “Codice fiscale del soggetto obbligato”.
I Codici Fiscali riportati nelle comunicazioni devono essere formalmente corretti.
Il codice fiscale del soggetto obbligato, riportato nel campo 2 del record B, deve essere registrato in Anagrafe Tributaria. La non registrazione comporta lo scarto della comunicazione in fase di accettazione.
Nel caso di omocodia del codice fiscale del contribuente risolta dall’Agenzia delle Entrate con l’attribuzione di un nuovo codice fiscale, l’indicazione nella comunicazione del precedente codice fiscale (omocodice) comporta, in sede di accoglimento delle comunicazioni trasmesse in via telematica, lo scarto della comunicazione.
2.5.2 Altri dati
Si precisa che nella parte non posizionale dei record a struttura variabile devono essere riportati esclusivamente i dati della comunicazione il cui contenuto sia un valore diverso da zero e da spazi.
Con riferimento ai campi non posizionali, nel caso in cui la lunghezza del dato da inserire dovesse eccedere i 16 caratteri disponibili, dovrà essere inserito un ulteriore elemento con un identico campo-codice e con un campo-valore il cui primo carattere dovrà essere impostato con il simbolo “+”, mentre i successivi quindici potranno essere utilizzati per la continuazione del dato da inserire. Si precisa che tale situazione può verificarsi solo per alcuni campi con formato AN.
Tutti i caratteri alfabetici devono essere impostati in maiuscolo.
2.5.3 Tipologia di comunicazione
In ogni comunicazione è necessario specificare la “Tipologia di comunicazione” – campi 7 e 8 del record “B”.
Di seguito si dettagliano le tipologie previste:
– Invio ordinario: È l’invio delle comunicazioni relative al periodo di riferimento, da effettuare entro la scadenza fissata dal Provvedimento. L’eventuale tardività nella trasmissione potrà essere notificata nella ricevuta telematica.
– Annullamento: È la trasmissione con la quale il soggetto obbligato richiede l’annullamento di un fornitura contenuta in un file ordinario o sostitutivo precedentemente trasmesso. La comunicazione di annullamento è composta dai soli record “A” “B” e “Z”.
Viene di seguito descritto il contenuto informativo dei record inseriti nell’invio telematico e l’elenco dei campi-codice, con relativa descrizione e formato, per i dati da inserire nella tabella dei record a struttura variabile.
Allegato 7
Record di tipo “A”
(Testo dell’Allegato)
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