INPS – Messaggio 03 luglio 2017, n. 2766
Aggiornamenti alla modalità di compilazione e invio della ListaPosPA – Flusso a Variazione
Nell’ottica del processo di semplificazione delle modalità di compilazione e invio della denuncia UNIEMENS- ListaPosPA, è stata realizzata una specifica tipologia di comunicazione detta a “Variazione”, da utilizzare nei casi di sostituzione di denunce pregresse precedentemente trasmesse.
Tale comunicazione, che riguarda sia il programma di compilazione manuale sia il file autonomamente generato e trasmesso dalle singole Aziende, Amministrazioni ed Enti, si affianca al flusso “Ordinario” da compilare secondo modi e tempi disciplinati dalla normativa vigente, e composto dagli elementi che lo caratterizzano: Frontespizio, D0, E0, E1, F1, V1 Causali 1, 2, 5, 6 e 7, Z2 e <AltriImportiAConguaglio>.
La caratteristica principale del flusso a “Variazione” è quella di essere composto, oltre che dal Frontespizio e dall’elemento D0, dai soli elementi V1 causale 1, 5, 6 e 7 cmu 8, e di non determinare obsolescenza per i dipendenti presenti anche nella denuncia trasmessa con il flusso “Ordinario” a parità di <AnnoMeseDenuncia> e di Frontespizio.
In questa maniera sarà possibile comunicare rettifiche alle denunce di periodi pregressi, sottraendosi alle tempistiche dettate dall’invio del flusso “Ordinario” e quindi tali elementi, in assenza di errori bloccanti, potranno alimentare da subito sia l’Estratto Conto Amministrazione che il Conto Assicurativo del lavoratore.
Tra gli elementi V1 Causale 5 sono ricompresi anche quelli con Codice Motivo Utilizzo 1 e 2 da inviare nei casi di erronea applicazione o disapplicazione del massimale ex art. 2 comma 18 della L. n. 335/1995, le cui modalità di denuncia sono state illustrate con messaggio n. 3020 dell’11/07/2016.
Si evidenzia inoltre che, attraverso l’invio del flusso a” Variazione”, viene resa possibile la comunicazione di periodi antecedenti a Gennaio 2005 e l’utilizzo dell’elemento V1 Causale 5 in luogo dell’elemento V1 Causale 2, nel caso di dati relativi a periodi mai denunciati.
In quest’ultimo caso tale elemento verrà acquisito, nel rispetto di tutti gli altri controlli per esso previsti, anche se per il periodo comunicato non risultano inviate denunce, determinando la successiva alimentazione dei sottosistemi finalizzati, da un lato all’alimentazione della posizione assicurativa, dall’altro alla verifica della congruità del versamento rispetto a quanto dichiarato.
Al presente messaggio viene allegato un documento tecnico che illustra gli aggiornamenti da apportare alla struttura del file di denuncia UNIEMENS-ListaPosPA necessari a generare il flusso a “Variazione” .
Si informa che la possibilità di trasmettere il flusso a “Variazione” sia in modalità autonoma che tramite il programma di compilazione manuale, sarà consentita a decorrere dal 31 luglio p.v.
Allegato
SISTEMA INFORMATIVO I.N.P.S. FLUSSO UNIEMENS DI VARIAZIONE
INDICE
- PREMESSA
1.1 SCOPO DEL DOCUMEIVTO
1.2 Glossario delle abbreviazioni
- ELEMENTI DA COMPILARE
2.1 Identificazione del flusso di variazione e compilazione del frontespizio
2.2 Elemento <DO_DenunciaIndividuale>
2.3 ELEMENTO <V1_PERIODOPRECEDENTE> CON “CAUSALEVARIAZIONE” PARI A ‘1’ O ‘5’
2.3.1 VI Periodo Precedente le gestioni
2.3.2 Elemento < Vl_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione ” pari a ‘5’ e ‘6’per periodi da 01/2005
2.3.3 Elemento < VI_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione ” pari a ’5’ e ‘6’ per periodi antecedenti a 01/2005
2.4 ELEMENTO <V1_PERIODOPRECEDENTE> CON “CAUSALEVARIAZIONE” PARI A ‘7’ E “CODMOTTVOUTTLIZZO” PARI A ‘8’
2.5 DIMENSIONI DEL FLUSSO
- PREMESSA
Nell’ambito della semplificazione delle regole di denuncia e per prevedere una modalità dichiarativa che alimenti tempestivamente le posizioni assicurative degli Iscritti, in particolar modo di quelli a ridosso di prestazioni pensionistiche, l’Istituto introduce un nuovo flusso denominato di variazione.
Tale modalità prevede la compilazione del solo elemento <V1_PeriodoPrecedente> con attributi “CausaleVariazione” pari a ‘1’, ‘5’, ‘6’ o ‘7’ (il solo “CodMotivoUtilizzo” pari a ‘8’).
Alla denuncia a variazione non viene applicato il meccanismo di obsolescenza (sostituzione della denuncia entro i termini con un nuovo invio, la prima inviata è annullata a parità di soggetti giuridici del frontespizio, anno mese denuncia e codice fiscale iscritto).
In particolare i <V1_PeriodoPrecedente> e “CausaleVariazione” pari a ‘5’ una volta inviati verranno controllati rispetto a <DataInizio> e <DataFine> e non verranno applicati i blocchi in caso di non rilevamento di una precedente denuncia sul periodo. Se viene rilevata una precedente denuncia si continueranno ad applicare i controlli in coerenza con quanto già previsto nei pari elementi del flusso ordinario (vale per tutti gli altri elementi previsti nel flusso).
Sarà possibile compilare periodi antecedenti a 01\2005.
I periodi di contribuzione figurativa prevista per le astensioni dai lavoro per maternità e assistenza al bambino vanno compilati utilizzando l’elemento <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘7’ e “CodMotivoutilizzo” pari a ‘8’, che devono essere compilati rispettando i <GiornoInizio> e <GiornoFine> denunciati con i <TipiServizio> non riconducibili a periodi figurativi.
Superati i predetti controlli le denunce alimenteranno immediatamente i sottosistemi posizione assicurativa (Passweb) ed entrate CECA) per gli utilizzi previsti
1.1 Scopo del documento
Il presente documento ha lo scopo di descrivere gli elementi da compilare i controlli a cui tali flusso verrà sottoposto.
1.2 Glossario delle abbreviazioni
Di seguito si riportano le descrizioni o i significati degli acronimi e delle abbreviazioni presenti nel documento.
Tabella 1 – Abbreviazioni utilizzate
Sigla acronimo | Descrizione acronimo |
---|---|
INPS | Istituto Nazionale di Previdenza Sociale |
- Elementi da compilare
Di seguito gli elementi che vanno necessariamente compilati
2.1 Identificazione del flusso di variazione e compilazione del frontespizio
Per identificare che si sta trasmettendo un flusso a variazione si chiede al compilazione dell’attributo “TipoListaPosPA” di <ListaPosPA> con il codice ‘1’.
Il frontespizio della denuncia va compilato secondo le regole previste per il flusso ordinarlo, si chiede di porre particolare attenzione alle variazioni riferite a soggetti giuridici confluiti nel dichiarante per non incorrere nel mancato spegnimento delle precedenti denunce.
Per eventuali problemi con i controlli anagrafici è possibile rivolgersi alla casella Gestioneentigdp@inps.it.
Nell’ elemento <AnnoMeseDenuncia> di <Azienda>, dovranno essere indicati anni\mesi superiori a 09/2012; è presente un controllo che consente la valorizzazione dei <V1_PeriodoPrecedente> solo per <DataInizio> e <DataFine> antecedenti di almeno due mesi rispetto a quanto indicato su <AnnoMeseDenuncia>.
Ad esempio un flusso di variazione con frontespizio 05\2017 potrà contenere solo <V1_PeriodoPrecedente> più vecchi di 03\2017 Incluso e di conseguenza anche gli eventuali <AnnoMeseErogazione> della sezione <AltroEnteVersante>.
I flussi xml utilizzati dovranno essere valorizzati solamente con gli elementi:
– <DO_DenunciaIndividuale>
– <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘1’, ‘5’, ‘6’ e ‘7’.
2.2 ELEMENTO <DO_DENUNCIAINDIVIDUALE>
Oltre ai dati anagrafici del lavoratore lo schema XSD prevede la compilazione obbligatoria degli elementi <CodiceComune> e <CAP> di <DatiSedeLavoro>.
Se non si è in possesso dei dati reali, non essendo dati significativi nel flusso di variazione se ne chiede la compilazione seguente:
<CodiceComune> Impostare il valore A999;
<CAP> impostare il valore 99999.
Tali Informazioni non saranno sostituite a quelle del flusso ordinario per l’attribuzione della competenza per gli iscritti.
Per ciascun Iscritto (elemento DO_DenunciaIndividuaIe) dovrà essere valorizzato obbligatoriamente almeno un elemento <V1_PeriodoPrecedente>.
2.3 ELEMENTO <V1_PERIODOPRECEDENTE> CON “CAUSALEVARIAZIONE” PARI A ‘1’o ‘5’
Gli elementi <GiornoInizio> e <GiornoFine> di <V1_PeriodoPrecedente> devono essere precedenti di almeno due mesi ad <AnnoMeseDenuncia> di <Azienda> e non possono essere successivi a tale elemento.
Rimane la regola di non sovrapposizione di elementi VI relativi allo stesso periodo.
All’ Interno dell’elemento <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘1’ o ‘5’, sarà obbligatorio valorizzare l’elemento <InquadramentoLavPA> con gli elementi <TipoImpiego>, <TipoServizio>, <Contratto> e <Qualifica> con i valori attualmente previsiti nel flusso xml, (ossia validi per la DMA2).
La “CausaleVariazione” pari a ‘1’ va utilizzata esclusivamente nei casi previsti dalla circolare 105\2012.
2.3.1 V1_PeriodoPrecedente le gestioni
All’ interno dell’elemento <Gestioni> di <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘1’, ‘5’ o ‘7’, dovranno essere valorizzati gli elementi relativi alle gestioni di riferimento per l’iscritto oggetto di denuncia completi di imponibili ove erogati; è possibile anche valorizzare il corrispondente elemento dei contributi.
Nell’elemento relativo alle gestioni il campo obbligatorio è <CodGestione>, mentre quelli non obbligatori sono <Imponibile> e <Contributo; in particolare, questi elementi non devono essere compilati nei casi di periodi utili senza erogazioni di retribuzioni, ovvero per periodi in cui si applica il principio di competenza e riferiti a mesi Interi coperti figurativamente).
Se viene valorizzato l’elemento <Imponibile>, l’elemento <Contributo> non sarà obbligatorio; se presente si controllerà che l’elemento <Contributo> sia minore dell’elemento <Imponibile> e che entrambi siano maggiori di 0.
L’elemento <GestCredito> è obbligatorio nel casi in cui sia valorizzato I’ elemento <GestPensionistica> e/o l’elemento <GestPrevidenziale>.
2.3.2 Elemento <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘5’ e ‘6’ per periodi da 01/2005
Per i periodi da 01/2005 valgono esattamente le stesse regole di compilazione previste per i <V1_PeriodoPrecedente> “CausaleVariazione” pari a ‘5’ e ‘6’ del flusso ordinario.
In particolare possono essere plurimensili con il limite dell’anno solare se il periodo va da 01\2005 a settembre 2012 ed obbligatoriamente mensili per i periodi successivi ad ottobre 2012.
Continua a valere la regola che non è possibile frazionare periodi dichiarati in forma cumulata; in particolare In presenza di precedenti <V1_PeriodoPrecedente> annuali dovrà necessariamente essere dichiarato l’intero anno.
2.3.3 Elemento <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘5′ e ‘6’ per periodi antecedenti a 01/2005
I dati trasmessi con tale elemento sostituiranno quanto trasmesso in precedenza con il modello 770, anche se oggetto delle operazioni di conguaglio, o con modalità di denuncia precedenti.
Per i periodi antecedenti a 01/2005 devono essere compilati elementi con “CausaleVariazione” pari a ‘5’ e ‘6’ tali da ricomprendere l’arco temporale che va dal 01\01 al 31\12 dell’anno che si sta dichiarando, operando frazionamenti nel caso di alternanza tra periodi di servizio utili e non utili, sia nel caso di cambi <TipoImpiego> e <TipoServizio> intervenuti in corso di anno.
Gli elementi <StipendioTabellare> e <RetribIndivAnzianita> non sono obbligatori nell’elemento <GestPrevidenziaIe>.
2.4 ELEMENTO <V1_PERIODO PRECEDENTE > CON “CAUSALEVARIAZIONE” PARI A ‘7’ E “CODMOTTVOUTILIZZO” PARI A ‘8’
Le regole previste dalla circolare 81\2015 sono estese al periodi ante 10\2012.
Pertanto, per i periodi da 01\2005 a 09\2012 (anche plurimensili), in caso di astensioni dal lavoro per maternità e assistenza al bambino, se è necessario modificare le precedenti denunce, si dovrà trasmettere sia il <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘5’, sia il <v1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘7’ e < CodMotivoUtilizzo> pari a ‘8’ che devono avere In comune <GiornoInizio>, <GiornoFine> e <TipoImpiego> (con gli eventuali frazionamenti di periodo previsti in caso di alternanza tra servizio utile e non utile e cambio di Tipo Impiego) del corrispondente elemento di denuncia non riconducibili a periodi figurativi.
Se Invece, per i periodi da 01\2005 a 09\2012 (anche plurimensili) è necessario dichiarare solo i periodi figurativi sarà sufficiente trasmettere <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘7’ e “Cod MotivoUtilizzo” pari a ‘8’; una volta pervenuta detta denuncia in Istituto, verrà ricercata una precedente denuncia a parità di <GiornoInizio>, <GiornoFine> e <TipoImpiego> (con gli eventuali frazionamenti di periodo previsti in caso di alternanza tra servizio utile e non utile e cambio di Tipo Impiego) del corrispondente elemento di denuncia non riconducibili a periodi figurativi trasmesso in precedenza.
Invece, per i periodi ante 01\2005 (anche plurimensili), si dovrà trasmettere sia II <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘5’, sia il <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘7’ e “CodMotivoUtilizzo” pari a ‘8’ che devono avere In comune <GiornoInizio>, <GiornoFine> e <TipoImpiego> (con gli eventuali frazionamenti di periodo previsti in caso di alternanza tra servizio utile e non utile e cambio di Tipo Impiego) fermo restando che se il periodo <GiornoInizio>, <Giorno Fine> non copre l’intero anno, la restante parte dell’anno, non coperta da <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘5’ e <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘7’ e “CodMotivoUtilizzo” pari a ‘8’, deve essere dichiarata, come Indicato nel paragrafo 2.3.3. compilando appositi <V1_PeriodoPrecedente> con “CausaleVariazione” pari a ‘6’.
2.5 Dimensioni DEL flusso
Per evitare problemi nelle elaborazioni si consiglia di produrre forniture che una volta compresse non eccedano i 20 MB.
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