CONSIGLIO NAZIONALE DOTT COMMI E ESP CON – Comunicato 07 luglio 2020
Competitività e sostenibilità, i Commercialisti con l’Italia a Expo Dubai
Siglato il protocollo tra Commissariato Generale per la partecipazione dell’Italia a Expo Dubai e CNDCEC che sottolinea l’importanza della categoria nella internazionalizzazione delle imprese italiane
Il Commissariato Generale di sezione dell’Italia a Expo 2020 Dubai e il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili hanno siglato un Protocollo d’Intesa finalizzato a pianificare attività e iniziative congiunte in occasione della Partecipazione dell’Italia ad Expo 2020 Dubai, che si svolgerà a Dubai dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
L’accordo sottolinea l’importanza dei commercialisti nell’internazionalizzazione delle imprese italiane, soprattutto in un’area così strategica come gli Emirati Arabi Uniti in cui ci sono grandi margini per aumentare la competitività del nostro tessuto produttivo e delle nostre piccole e medie imprese di eccellenza.
In occasione della partecipazione dell’Italia a Dubai, il CNDCEC organizzerà missioni imprenditoriali e istituzionali e un importante Business Forum all’interno del Padiglione Italia incentrato sul nesso tra competitività e sostenibilità e su elementi di reporting qualitativo, oltreché finanziario.
“La partecipazione dei commercialisti a Expo Dubai – dichiara il Commissario Generale Paolo Glisenti – sarà un importante contributo per fare di questo evento un passaggio fondamentale nella internazionalizzazione delle imprese italiane, sia per la promozione all’estero delle loro esportazioni sia per la capacità di attrarre investimenti diretti verso l’Italia, dopo la pandemia Covid-19. La competenza dei commercialisti italiani sarà inoltre un interessante elemento di confronto con altri Paesi nei processi di integrazione in atto nelle filiere industriali e negli ecosistemi finanziari che, nella prospettiva attuale, troveranno nel 2021 a Dubai la prima grande occasione di ripresa di contatto e di relazione”.
“Il nostro Consiglio nazionale – afferma il Presidente dei commercialisti italiani, Massimo Miani – ha tra le sue priorità strategiche l’internazionalizzazione della professione. Su questo tema abbiamo in campo una serie di attività formative e informative, con corsi itineranti, missioni e pubblicazioni, al fine di rafforzare le competenze specifiche degli iscritti e la loro capacità di fornire utile supporto alle aziende italiane. La nostra partecipazione all’Expo di Dubai si inserisce in questo contesto e ha la finalità di far conoscere il potenziale di creatività, innovazione e dinamismo delle aziende italiane che attraverso il supporto dei Commercialisti riescono a sviluppare e a posizionarsi anche sui mercati esteri. In questa prospettiva dedicheremo una particolare attenzione al tema sempre più centrale della sostenibilità”.
“Tutto il progetto ruota intorno al tema della sostenibilità delle imprese italiane rappresentata attraverso lo strumento del bilancio integrato e di elementi di reporting qualitativo, oltreché finanziario – spiega il consigliere nazionale dei commercialisti delegato all’Attività internazionale, Alessandro Solidoro -. Si tratta di una tematica molto importante che il Consiglio nazionale ha sempre messo al centro della sua azione. A maggior ragione lo faremo in questo momento, considerando la sostenibilità una vera e propria necessità scaturita dall’emergenza sanitaria. Allo stesso modo, dobbiamo riflettere sul nuovo significato assunto dalla globalizzazione che rappresenta una garanzia reciproca per il corretto funzionamento dei sistemi economici con la conseguente esigenza di rafforzamento delle istituzioni internazionali”.
Allegato
PROTOCOLLO D’ INTESA
PREMESSO CHE
– Il Commissario Generale di Sezione per l’Italia per Expo Dubai 2020 coordina e organizza la partecipazione dell’Italia all’Esposizione Universale 2020 di Dubai;
– le Esposizioni Universali hanno la finalità di promuovere il progresso a livello globale mettendo in mostra le ultime innovazioni tecniche, scientifiche, sociali e culturali che contribuiscono a migliorare le condizioni di vita delle persone e del pianeta;
– Expo 2020 Dubai, dal titolo “Connecting minds, Creating the future”- (Connettere le menti, Creare il futuro)- si propone di valorizzare le competenze e le best practices nazionali e internazionali nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali che mettono in relazione Continenti, Paesi, Città, culture e comunità;
– per le infrastrutture materiali, l’EXPO 2020 di Dubai si concentrerà sulla mobilità (sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione), sull’accessibilità, resilienza e sostenibilità delle risorse (ambientali, energetiche e idriche). Riguardo alle infrastrutture immateriali, avranno grande importanza tutte le innovazioni di ultima generazione legate alla condivisione smart di contenuti ed esperienze creative, alla formazione di nuove competenze e alla divulgazione di progetti culturali e scientifici;
– Expo 2020 Dubai è tra i progetti di sviluppo strategico varati dal Governo degli Emirati Arabi Uniti per promuovere la diversificazione del “modello economico petrolifero” della Federazione verso i nuovi settori dell’economia dello spazio, della cybersecurity, dell’intelligenza artificiale, delle scienze della vita, delle energie rinnovabili, dei cambiamenti climatici, della mobilità sostenibile e dell’economia circolare;
– Expo 2020 Dubai è la prima Esposizione che si svolge in un Paese arabo e gli obiettivi della partecipazione italiana sono quelli di farne un’opportunità di rafforzamento del ruolo culturale, economico, diplomatico dell’Italia nell’area del Mediterraneo e del Mediterraneo c.d. allargato;
– con la partecipazione a Expo 2020 Dubai l’Italia porta ad Expo 2020 Dubai il modello della creatività come competenza multidisciplinare e multisettoriale, fattore identitario dell’innovazione manifatturiera, tecnologica, scientifica e culturale;
– la formazione delle competenze per una cittadinanza globale e la tutela dello sviluppo sostenibile, la valorizzazione delle imprese innovative, creative e culturali, per generare opportunità di crescita economica e sociale, lo sviluppo delle capacità cognitive delle nuove generazioni, sono alcuni dei temi posti all’attenzione dei Paesi partecipanti dagli organizzatori di Expo 2020 Dubai;
– in occasione di Expo 2020, la Città di Dubai aspira a diventare la metropoli più sostenibile del pianeta;
– la partecipazione dell’Italia ad Expo 2020 Dubai prenderà forma sin dai prossimi mesi con iniziative e eventi realizzati sull’intero territorio nazionale, con particolare riguardo alle aree del Mediterraneo, per generare un percorso nel quale condividere progetti e proposte innovative da mettere in mostra durante l’Esposizione Universale di Dubai 2020;
Tutto ciò premesso e considerato si conviene quanto segue
Art. 1 – Premesse
Le premesse di cui sopra e i documenti allegati costituiscono ad ogni effetto parte integrante e sostanziale del presente Protocollo d’Intesa.
Art. 2 – Oggetto
Con il presente accordo le Parti, ciascuna nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto dei principi dell’autonomia istituzionale, si impegnano ad una collaborazione congiunta, per la progettazione di iniziative e eventi e per promuovere in occasione della partecipazione dell’Italia ad Expo Dubai 2020 l’innovazione delle imprese italiane nei progetti di efficienza energetica e di minor impatto economico ambientale.
Art. 3 – Obblighi delle parti
Il Commissariato e il CNDCEC si impegnano a lavorare in un’ottica di ampia collaborazione per tutte le azioni comuni da realizzare nel percorso di avvicinamento e durante i sei mesi dell’Esposizione Universale.
Il CNDCEC si impegna a:
– definire e condividere con il Commissariato un calendario di eventi e iniziative (2020-2022) realizzate sul territorio nazionale e internazionale sui temi oggetto del presente protocollo d’intesa, con l’obiettivo di costruire un percorso di comunicazione, discussione e confronto in occasione e in vista di Expo 2020 Dubai, anche in raccordo con gli Ordini territoriali e la rete interna di referenti istituzionali;
– organizzare un convegno/business forum nel Padiglione Italia sui temi oggetto del presente protocollo d’Intesa per evidenziare l’importanza del nesso tra sostenibilità e competitività, di “reporting” integrato che contenga elementi qualitativi, oltreché finanziari e per valorizzare il ruolo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili nell’implementazione di rapporti economici e nello sviluppo di nuove reti di collaborazioni internazionali;
– promuovere missioni a Dubai di commercialisti italiani, con una serie di incontri istituzionali con operatori e aziende locali per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane interessate ad operare nel mercato emiratino con il supporto di professionisti italiani anche in occasione della partecipazione dell’Italia a Expo 2020 Dubai;
Il Commissario si impegna a:
– offrire al Consiglio piena collaborazione per lo svolgimento delle attività di cui al presente Protocollo d’intesa, dare la massima diffusione del presente Protocollo e visibilità agli eventi e alle iniziative promosse dal Consiglio, senza oneri a carico del Commissariato
– operare congiuntamente al fine di creare occasioni di connessione tra gli eventi e le iniziative nazionali contribuendo a diffondere i temi e le sfide della partecipazione italiana a Expo 2020 Dubai nelle tessuto produttivo e aziendale del Paese, per fare del Padiglione Italia ad Expo Dubai un’occasione per presentare un modello di “imprenditoria collaborativa” ispirato ad idee, progetti e iniziative di innovazione e sostenibilità che integrino competenze e applicazioni generatrici di valore economico, sociale, scientifico e culturale;
Art. 4 – Comitato di Coordinamento
Per la realizzazione degli obiettivi indicati nel presente Protocollo e per consentire la pianificazione delle iniziative programmate è costituito un Comitato di Coordinamento costituito da un rappresentante per ognuna delle Parti che approverà le iniziative previste nel presente Protocollo e ogni altra attività utile allo stesso scopo.
Il Comitato si riunirà periodicamente, a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente Protocollo e comunque su richiesta delle Parti.
Per la realizzazione di specifiche iniziative, le Parti possono valutare, di volta in volta e concordemente, l’opportunità di stringere accordi operativi, sempre senza oneri per le parti e di coinvolgere e realizzare forme di collaborazione anche con altri soggetti istituzionali o con soggetti privati avuto riguardo delle diverse competenze e ruoli.
Le Parti individuano, mediante uno scambio di note, i rispettivi referenti, cui è affidata la funzione di coordinamento delle iniziative e delle attività connesse al presente Protocollo.
Possono altresì partecipare alle riunioni del Comitato, a titolo gratuito, esperti esterni alle Parti, di volta in volta individuati, sulla base delle specifiche tematiche trattate.
Art. 5 – Modalità di Comunicazione
Le Parti si impegnano a dare massima visibilità e comunicazione alle attività realizzate in ottemperanza del presente Protocollo sui rispettivi siti e strumenti di comunicazione.
Le Parti si impegnano ad attivare, con modalità condivise e concordate, iniziative di comunicazione, media relation e informazione sulle attività congiunte.
Tutte le attività di comunicazione relative a progetti comuni dovranno essere condivise.
L’autorizzazione all’utilizzo del logo viene rilasciata dalle Parti in forma scritta.
Art. 6 – Ulteriori disposizioni
Il presente Protocollo Accordo di Collaborazione non prevede alcun onere e/o impegno economico diretto a carico delle Parti contraenti, che si impegnano a collaborare reciprocamente secondo le forme illustrate. Ciascuna Parte si farà carico dei rispettivi costi e oneri (ivi compresi viaggi e trasferte) necessari per la realizzazione delle iniziative elencate nel presente accordo. Le Parti, con separato Protocollo Accordo, definiranno contenuti e modalità di partecipazione e comunicazione relative al Consiglio nel Padiglione italiano ovvero sui mezzi e gli strumenti di divulgazione che saranno attivati dal Commissariato nell’ambito della partecipazione italiana a EXPO 2020 Dubai.
Art. 7 – Durata e modifiche
Il presente Protocollo ha validità dalla data di sottoscrizione sino alla data di conclusione di Expo 2020 Dubai.
Le parti si riservano la possibilità, durante il periodo di validità del Protocollo di modificarlo o di integrarlo con le medesime modalità utilizzate per la stipula.
Art. 8 – Legge applicabile e foro competente
Il Protocollo sarà regolato dalle disposizioni di Legge della Repubblica Italiana. Per qualsiasi controversia relativa o, comunque, occasionata dal presente Protocollo sarà esclusivamente competente il Foro di Roma.
Art. 9 – Trattamento dei dati personali
Le Parti si danno reciprocamente atto di conoscere ed applicare, nell’ambito delle proprie organizzazioni, tutte le norme vigenti, sia primarie che secondarie, rilevanti per la corretta gestione del trattamento, ivi compreso il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati / RGPD (UE) 2016/679 e la vigente normativa italiana di raccordo (Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, così come modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 10 agosto 2018, n. 101).
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