Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, come modulato per effetto della legge n. 92 del 2012 e del d.lgs. n. 23 del 2015, mancando dei presupposti di predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione e di una loro tutela adeguata, non è assistito da un regime di stabilità, sicché, per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, il termine di prescrizione decorre, a norma del combinato disposto degli artt. 2948, n. 4, e 2935 c.c., dalla cessazione del rapporto di lavoro
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 6773 depositata il 13 marzo 2024 – Il rapporto di lavoro a tempo indeterminato, come modulato per effetto della legge n. 92 del 2012 e del d.lgs. n. 23 del 2015, mancando dei presupposti di predeterminazione certa delle fattispecie di risoluzione e di una loro tutela adeguata, non è assistito da un regime di stabilità, sicché, per tutti quei diritti che non siano prescritti al momento di entrata in vigore della legge n. 92 del 2012, il termine di prescrizione decorre, a norma del combinato disposto degli artt. 2948, n. 4, e 2935 c.c., dalla cessazione del rapporto di lavoro
il 26 Marzo, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
CORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 6752 depositata il 13 marzo 2024 – La notificazione al lavoratore del disconoscimento di giornate lavorative mediante la pubblicazione telematica da parte dell’INPS nel proprio sito internet, ai sensi dell’art. 38, comma 7, del d.l. n. 98 del 2011, conv. dalla l. n. 111 del 2011, nel testo antecedente alla modifica apportata dall’art. 43, comma 7, del d.l. n. 76 del 2020, conv. dalla l. n. 120 del 2020, può avere ad oggetto anche giornate lavorative relative all’iscrizione negli elenchi nominativi annuali antecedenti l’entrata in vigore della norma
il 26 Marzo, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, lavoro
La notificazione al lavoratore del disconoscimento di giornate lavorative mediante la pubblicazione telematica da parte dell’INPS nel proprio sito internet, ai sensi dell’art. 38, comma 7, del d.l. n. 98 del 2011, conv. dalla l. n. 111 del 2011, nel testo antecedente alla modifica apportata dall’art. 43, comma 7, del d.l. n. 76 del 2020, conv. dalla l. n. 120 del 2020, può avere ad oggetto anche giornate lavorative relative all’iscrizione negli elenchi nominativi annuali antecedenti l’entrata in vigore della norma
Leggi tuttoLa dichiarazione contributiva relativa al 1° trimestre 2024 è compilabile on-line – PREVINDAI – Comunicato del 21 marzo 2024
il 26 Marzo, 2024in lavorotags: CIRCOLARI
PREVINDAI – Comunicato del 21 marzo 2024 1° trimestre 2024: da oggi compilabile on line la dichiarazione contributiva La dichiarazione contributiva relativa al 1° trimestre 2024 è compilabile on-line. La scadenza del versamento è il 22 aprile 2024 Il bonifico deve essere disposto in tempo utile a garantire il riconoscimento a Previndai di una data […]
Leggi tuttoPRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI – Comunicato del 21 marzo 2024 – Dipartimento per lo Sport – Comunicazioni al centro per l’impiego
il 26 Marzo, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
PRESIDENZA del CONSIGLIO dei MINISTRI – Comunicato del 21 marzo 2024 Dipartimento per lo Sport – Comunicazioni al centro per l’impiego Da oggi, giovedì 21 marzo, per gli Organismi Sportivi, anche paralimpici, per CIP, CONI, Sport e Salute e per gli enti sportivi dilettantistici affiliati sarà possibile effettuare attraverso la piattaforma del Registro Nazionale delle […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 6548 depositata il 12 marzo 2024 – Il carattere ingiurioso del licenziamento, che, in quanto lesivo della dignità del lavoratore, legittima un autonomo risarcimento del danno, non si identifica con la sua illegittimità, bensì con le particolari forme o modalità offensive del recesso
il 25 Marzo, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, DIRITTO PROCESSUALE, licenziamenti
Il carattere ingiurioso del licenziamento, che, in quanto lesivo della dignità del lavoratore, legittima un autonomo risarcimento del danno, non si identifica con la sua illegittimità, bensì con le particolari forme o modalità offensive del recesso
Leggi tuttoCommette il reato di stalking sul luogo di lavoro colui che oltre alla minaccia ed alla violenza pone in essere un quid pluris consistente nel condizionamento
il 24 Marzo, 2024in lavoro, NOTIZIEtags: sicurezza sul lavoro
La Corte di Cassazione, sezione penale, con la sentenza n. 4567 depositata il 1° febbraio 2024, intervenendo in tema sicurezza sui luoghi di lavoro e tema di stalking occupazionale, ha precisato che commette il delitto di violenza privata, art. 610 c.p., chi nei confronti dei propri dipendenti, oltre alla minaccia ed alla violenza in sé, […]
Leggi tuttoProroga dei termini per l’esercizio del diritto di opzione per le figure degli istruttori presso impianti e circoli sportivi, direttori tecnici e istruttori presso società sportive già iscritti al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo ai sensi dell’articolo 35, comma 3, del Decreto Legislativo 28 febbraio 2021, n. 36, come modificato dal Decreto-Legge 30 dicembre 2023, n. 215, convertito, con modificazioni, dalla Legge 23 febbraio 2024, n. 18 – INPS – Messaggio n. 1190 del 20 marzo 2024
il 22 Marzo, 2024in lavorotags: CIRCOLARI LAVORO
INPS – Messaggio n. 1190 del 20 marzo 2024 Proroga dei termini per l’esercizio del diritto di opzione per le figure degli istruttori presso impianti e circoli sportivi, direttori tecnici e istruttori presso società sportive già iscritti al Fondo Pensioni per i Lavoratori dello Spettacolo ai sensi dell’articolo 35, comma 3, del Decreto Legislativo 28 […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione lavoro, ordinanza n. 6905 depositata il 14 marzo 2024 – Per effetto della mancanza della sottoscrizione di cui al comma 18, si applica il comma 22 del medesimo art. 4 legge n. 92/2012, secondo cui le dimissioni si considerano definitivamente prive di effetto qualora il datore di lavoro non provveda a trasmettere alla lavoratrice o al lavoratore la comunicazione contenente l’invito entro il termine di trenta giorni dalla data delle dimissioni e della risoluzione consensuale
il 22 Marzo, 2024in lavoro, LAVORO - GIURISPRUDENZAtags: cassazione sez. lavoro, licenziamenti
Per effetto della mancanza della sottoscrizione di cui al comma 18, si applica il comma 22 del medesimo art. 4 legge n. 92/2012, secondo cui le dimissioni si considerano definitivamente prive di effetto qualora il datore di lavoro non provveda a trasmettere alla lavoratrice o al lavoratore la comunicazione contenente l’invito entro il termine di trenta giorni dalla data delle dimissioni e della risoluzione consensuale
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