Corte CEDU

Sentenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo del 28 ottobre 2021 – Ricorso n. 55064/11 e altri 2 – Il principio di autosufficienza del ricorso non giustifica limitazioni non proporzionate e non sufficientemente prevedibili del diritto di accesso alle giurisdizioni superiori, in particolare per quanto riguarda l’obbligo di integrale trascrizione dei documenti citati nel motivo di ricorso Succi e altri contro Italia –

Violano l'art. 6, comma 1, della CEDU, sotto il profilo del diritto di accesso ad un tribunale, interpretazioni eccessivamente formalistiche dei requisiti di ammissibilità prescritti per il ricorso per cassazione. Il principio di autosufficienza del ricorso non giustifica limitazioni non proporzionate e non sufficientemente prevedibili del diritto di accesso alle giurisdizioni superiori, in particolare per quanto riguarda l'obbligo di integrale trascrizione dei documenti citati nel motivo di ricorso.

Ammissibile sui luoghi di lavoro l’utilizzo delle telecamere nascoste in determinate circostanze – CEDU sentenza n. 1874/13 e 8567/13

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo con la sentenza n. 1874/13 e 8567/13 depositata il 17 ottobre 2019 ha stabilito che è ammissibile, non configurandosi violazione dell'articolo 8 della Convenzione, l'installazione di  telecamere nascoste sul luogo di lavoro nei casi in cui vi sono fondati e ragionevoli sospetti di furti commessi dai lavoratori ai danni [...]

Corte Europea dei Diritti Umani sentenza n. 1874/13 e 8567/13 depositata il 17 ottobre 2019 – Possibile l’installazione di telecamere nascoste per evitare furti da parte dei dipendenti

Corte Europea dei Diritti Umani sentenza n. 1874/13 e 8567/13 depositata il 17 ottobre 2019   GRAND CHAMBER - CASE OF LÓPEZ RIBALDA AND OTHERS v. SPAIN (Applications nos. 1874/13 and 8567/13)  JUDGMENT   STRASBOURG 17 October 2019  This judgment is final but it may be subject to editorial revision.  In the case of López Ribalda and Others v. Spain, The European Court of Human [...]

Corte di Giustizia UE sentenza n. 277 depositata il 6 aprile 2017 – Accisa – Ricompreso nella nozione di «tabacchi da fumo» quel tabacco in foglie che al seguito di un processo di lavorazione controllato comprendente l’umidificazione, l’essiccatura, la schiacciatura, anche irregolare, parzialmente scostolato e contenente glicerina

Corte di Giustizia UE sentenza n. 277 depositata il 6 aprile 2017 Rinvio pregiudiziale - Direttiva 2011/64/UE - Articolo 2, paragrafo 1, lettera c) - Articolo 5, paragrafo 1, lettera a) - Nozioni di "tabacco da fumo" - Lavorazione del tabacco - Tabacco trinciato o in altro modo frazionato- Trasformazione industriale del tabacco. Massima:  La [...]

CORTE DI GIUSTIZIA DELL’UNIONE EUROPEA Sezione Prima Sentenza 19 luglio 2017 n. causa C‑143/16 – Legittimo il contratto di lavoro intermittente possa essere concluso “in ogni caso” con un lavoratore di età inferiore a venticinque anni e cessi automaticamente quando lo stesso lavoratore compie 25 anni

CORTE DI GIUSTIZIA DELL'UNIONE EUROPEA Sezione Prima Sentenza 19 luglio 2017 (*) «Rinvio pregiudiziale – Politica sociale – Direttiva 2000/78/CE – Parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro – Articolo 2, paragrafo 1 – Articolo 2, paragrafo 2, lettera a) – Articolo 6, paragrafo 1 – Discriminazione fondata sull’età – [...]

Accesso alle email dei dipendenti è legittimo ma a determinate condizioni – CEDU e Garante della privacy

La Corte  Europea  per i Diritti Umani  (CEDU) di Strasburgo con la sentenza della Grande Camera del 5 settembre 2017 causa n. 61496/08 è intervenuta sul delicato tema dei limiti della tutela della riservatezza del contenuto delle email in campo lavoristico. La CEDU ribaltando una propria sentenza di primo grado,  in cui aveva dato torto al lavoratore giustificando i [...]

Corte Europea dei Diritti dell’Uomo sentenza del 5 settembre 2017 – Ricorso n. 61496/08 – Legittimo il controllo delle email del dipendente se il datore avvisa del possibile controllo

CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO la traduzione non ufficiale in Italiano è posta alla fine della sentenza GRAND CHAMBER    CASE OF BĂRBULESCU v. ROMANIA   (Application no. 61496/08)   JUDGMENT   STRASBOURG   5 September 2017         This judgment is final but it may be subject to editorial revision.   In the case [...]

Abuso edilizio: l’ordine di demolizione è una sanzione penale – Lo afferma la CEDU nel ricorso n. 21861/03 con la sentenza del 27 febbraio 2008

La Corte Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) con la sentenza del 27 febbraio 2008 con cui si è pronunciato sul ricorso n. 21861/03 ha statuito che l'ordine di demolizione per un abuso edilizio costituisce una sanzione penale. Nella sentenza in commento la CEDU ha affermato al paragrafo 60 che "Alla luce delle considerazioni che precedono, il [...]

Torna in cima