CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15026 depositata il 21 aprile 2021, n. 15026 Reati tributari – Omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte – Responsabilità – Amministratore di fatto Ritenuto in fatto 1. La Corte di appello di Roma riformava parzialmente la sentenza del tribunale di Roma del 4 settembre 2017, […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15026 depositata il 21 aprile 2021, n. 15026 – Responsabilità dell’amministratore di fatto per i reati di omessa dichiarazione e sottrazione fraudolenta al pagamento di imposte – In tema di reati tributari, il giudice, per determinare l’ammontare dell’imposta evasa, deve effettuare una verifica che, pur non potendo prescindere dalle specifiche regole stabilite dalla legislazione fiscale per quantificare l’imponibile, risente delle limitazioni derivanti dalla diversa finalità dell’accertamento penale, con la conseguenza che occorre tenere conto dei costi non contabilizzati solo in presenza, quanto meno, di allegazioni fattuali, da cui desumere la certezza o, comunque, il ragionevole dubbio della loro esistenza
il 26 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
CORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14583 depositata il 19 aprile 2021 – Sussiste il delitto di calunnia quando l’imputato non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma ulteriori iniziative dirette a coinvolgere l’accusatore – di cui pure si conosce l’innocenza – nella incolpazione specifica, circostanziata e determinata di un fatto concreto, sicché da ciò derivi la possibilità dell’inizio di una indagine penale da parte dell’autorità
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale
Sussiste il delitto di calunnia quando l’imputato non si limiti a ribadire la insussistenza delle accuse a suo carico, ma assuma ulteriori iniziative dirette a coinvolgere l’accusatore – di cui pure si conosce l’innocenza – nella incolpazione specifica, circostanziata e determinata di un fatto concreto, sicché da ciò derivi la possibilità dell’inizio di una indagine penale da parte dell’autorità
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 21 aprile 2021, n. 15047 – Ai fini della confisca disposta ai sensi dell’art. 12-bis d.lgs. n. 74 del 2000, essa è sempre ordinata con riferimento ai «beni, di cui il reo ha la disponibilità» per un valore corrispondente al prezzo o al profitto del reato
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Ai fini della confisca disposta ai sensi dell’art. 12-bis d.lgs. n. 74 del 2000, essa è sempre ordinata con riferimento ai «beni, di cui il reo ha la disponibilità» per un valore corrispondente al prezzo o al profitto del reato
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 15026 depositata il 21 aprile 2021 – In tema di reati tributari il giudice può avvalersi dell’accertamento induttivo, compiuto mediante gli studi di settore dagli Uffici finanziari, per la determinazione dell’imposta dovuta, ferma restando l’autonoma valutazione degli elementi emersi secondo i criteri generali previsti dall’art. 192, comma 1, cod. proc. pen.
il 23 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari il giudice può avvalersi dell’accertamento induttivo, compiuto mediante gli studi di settore dagli Uffici finanziari, per la determinazione dell’imposta dovuta, ferma restando l’autonoma valutazione degli elementi emersi secondo i criteri generali previsti dall’art. 192, comma 1, cod. proc. pen.
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 14202 depositata il 15 aprile 2021 – Per la configurabilità del concorso nel reato tributario del consulente fiscale, occorre un contributo di quest’ultimo concreto, consapevole, seriale e ripetitivo e che il professionista abbia coscientemente ispirato la frode, anche se di questa ne abbia beneficiato il solo cliente
il 20 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Per la configurabilità del concorso nel reato tributario del consulente fiscale, occorre un contributo di quest’ultimo concreto, consapevole, seriale e ripetitivo e che il professionista abbia coscientemente ispirato la frode, anche se di questa ne abbia beneficiato il solo cliente
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Sentenza 07 aprile 2021, n. 13062 – Stante la genericità del dolo bancarotta fraudolenta patrimoniale, per la sua sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo, pertanto, sufficiente che la condotta di colui che pone in essere l’attività distrattiva, o vi concorre, sia assistita dalla consapevolezza che le operazioni che si compiono sul patrimonio sociale siano idonee a cagionare un danno ai creditori
il 13 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione penale, SANZIONI e REATI PENALI
Stante la genericità del dolo bancarotta fraudolenta patrimoniale, per la sua sussistenza non è necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, né lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo, pertanto, sufficiente che la condotta di colui che pone in essere l’attività distrattiva, o vi concorre, sia assistita dalla consapevolezza che le operazioni che si compiono sul patrimonio sociale siano idonee a cagionare un danno ai creditori
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12728 depositata il 2 aprile 2021 – Il giudice d’appello, anche quando la misura di sicurezza sia obbligatoria e sia stata illegittimamente esclusa o non ritenuta dal primo giudice, non può disporla, modificando in danno dell’imputato la sentenza da quest’ultimo impugnata, in quanto l’art. 597 cod. proc. pen., terzo comma, estende il divieto di reformatio in peius anche all’applicazione di una misura di sicurezza nuova o più grave
il 12 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
Il giudice d’appello, anche quando la misura di sicurezza sia obbligatoria e sia stata illegittimamente esclusa o non ritenuta dal primo giudice, non può disporla, modificando in danno dell’imputato la sentenza da quest’ultimo impugnata, in quanto l’art. 597 cod. proc. pen., terzo comma, estende il divieto di reformatio in peius anche all’applicazione di una misura di sicurezza nuova o più grave
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE, sezione penale, sentenza n. 12125 depositata il 31 marzo 2021 – In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all’art. 12-bis, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, non può essere adottato sui beni già assoggettati alla procedura fallimentare, in quanto la dichiarazione di fallimento importa il venir meno del potere di disporre del proprio patrimonio in capo al fallito, attribuendo al curatore il compito di gestire tale patrimonio al fine di evitarne il depauperamento
il 1 Aprile, 2021in PENALE - GIURISPRUDENZAtags: cassazione fiscale penale, SANZIONI e REATI PENALI
In tema di reati tributari, il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di cui all’art. 12-bis, d.lgs. 10 marzo 2000, n. 74, non può essere adottato sui beni già assoggettati alla procedura fallimentare, in quanto la dichiarazione di fallimento importa il venir meno del potere di disporre del proprio patrimonio in capo al fallito, attribuendo al curatore il compito di gestire tale patrimonio al fine di evitarne il depauperamento
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