TRIBUNALE DI BERGAMO – Sentenza 18 febbraio 2020, n. 99 Calcolo della 13° mensilità – Superminimo individuale riconosciuto all’atto dell’assunzione e costantemente erogato – Nozione di retribuzione globale di fatto – Principio generale ed inderogabile di onnicomprensività della retribuzione ai fini dei cosiddetti istituti indiretti Fatto e diritto Con ricorso al Tribunale di Bergamo, quale […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI BERGAMO – Sentenza 18 febbraio 2020, n. 99 – Principio generale ed inderogabile di onnicomprensività della retribuzione ai fini dei cosiddetti istituti indiretti
il 24 Aprile, 2020in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI NAPOLI – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5685 – Revoca del trasferimento del dipendente presso altra sede
il 22 Aprile, 2020in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI NAPOLI – Sentenza 03 marzo 2020, n. 5685 Trasferimento del dipendente presso altra sede – Revoca – Cessione individuale di contratto – Assenza della sede produttiva – Accordo sindacale – Diverso contenuto Considerato in fatto e in diritto Con reclamo depositato in data 30.12.2019 (…) s.p.a. in persona del legale rappresentante p.t. impugna […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI ROMA – Sentenza 02 aprile 2020, n. 5717 – La mancata attuazione della direttiva UE relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri comporta la responsabilità dello Stato che può sfociare nel risarcimento del danno al datore di lavoro sanzionato
il 21 Aprile, 2020in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI ROMA – Sentenza 02 aprile 2020, n. 5717 Licenziamento collettivo – Esclusione della categoria dei dirigenti dall’ambito di applicazione della procedura – Mancata attuazione di direttiva UE relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri – Responsabilità dello Stato – Risarcimento del danno al datore di lavoro sanzionato – Sanzione di tipo indennitario, […]
Leggi tuttoTRIBUNALE DI FIRENZE – Decreto 01 aprile 2020 – All’attività di cd. “rider” pur qualificabile come autonomo, al rapporto si applica la disciplina del lavoro subordinato
il 15 Aprile, 2020in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI FIRENZE – Decreto 01 aprile 2020 Attività di cd. “rider” – Pur qualificabile come autonomo, al rapporto si applica la disciplina del lavoro subordinato – Livelli minimi di tutela – Messa a disposizione del lavoratore di dispositivi individuali di protezione contro il rischio COVID-19 A) Ritiene il giudicante che sussistano i presupposti per […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 04 marzo 2020, n. 6028 – Per la deducibilità dei costi derivanti da accordi contrattuali, così come dei servizi prestati dalla controllante, non è sufficiente l’esibizione del contratto riguardante le prestazioni di servizi forniti dalla controllante alle controllate e la fatturazione dei corrispettivi, ma occorre la prova dell’ effettività ed inerenza della spesa in ordine all’attività di impresa esercitata dalla controllata ed al reale vantaggio che ne sia derivato a quest’ultima
il 24 Marzo, 2020in TRIBUNALE e CORTE di APPELLO, TRIBUTItags: accertamento, cassazione tributi, TUIR
Per la deducibilità dei costi derivanti da accordi contrattuali, così come dei servizi prestati dalla controllante, non è sufficiente l’esibizione del contratto riguardante le prestazioni di servizi forniti dalla controllante alle controllate e la fatturazione dei corrispettivi, ma occorre la prova dell’ effettività ed inerenza della spesa in ordine all’attività di impresa esercitata dalla controllata ed al reale vantaggio che ne sia derivato a quest’ultima
Leggi tuttoTRIBUNALE DI TERAMO – Sentenza 08 gennaio 2020, n. 449 – Il pagamento diretto ai lavoratori degli accantonamenti da parte del datore di lavoro non esclude la legittimazione della Cassa Edile/Edilcassa a richiedere l’adempimento in suo favore da parte dell’impresa
il 5 Marzo, 2020in lavoro, TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: lavoro, SENTENZE di MERITO
TRIBUNALE DI TERAMO – Sentenza 08 gennaio 2020, n. 449 Pagamento diretto accantonamenti da parte del datore di lavoro – Non esclude la legittimazione della Cassa Edile/Edilcassa a richiedere l’adempimento in suo favore da parte dell’impresa Fatti rilevanti della causa Con ricorso ex art. 414 c.p.c, depositato in data 24.02.2015, ritualmente notificato, la società in […]
Leggi tuttoCORTE APPELLO TORINO – Ordinanza 03 giugno 2019, n. 240 – Non manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell’art. 12, comma 1, della legge 30 marzo 1971, n. 118 di conversione del decreto-legge 30 gennaio 1971, n. 5
il 12 Gennaio, 2020in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: SENTENZE di MERITO
CORTE APPELLO TORINO – Ordinanza 03 giugno 2019, n. 240 Ordinanza del 3 giugno 2019 della Corte d’appello di Torino nel procedimento civile promosso da B. S. in persona del suo tutore B. V. contro Istituto nazionale della previdenza sociale – Inps. Previdenza e assistenza – Pensione di inabilità concessa ai mutilati e invalidi civili […]
Leggi tuttoCORTE DI CASSAZIONE – Ordinanza 11 dicembre 2019, n. 32389 – In tema di ricorso per cassazione, il ricorrente che proponga una determinata questione giuridica – che implichi accertamenti di fatto – ha l’onere, al fine di evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, non solo di allegare l’avvenuta deduzione della questione o di una determinata circostanza dinanzi al giudice di merito, ma anche, per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, di indicare in quale atto del giudizio precedente lo abbia fatto ed in quale sede e modo la circostanza sia stata provata o ritenuta pacifica
il 15 Dicembre, 2019in TRIBUNALE e CORTE di APPELLOtags: cassazione tributi, processo tributario
In tema di ricorso per cassazione, il ricorrente che proponga una determinata questione giuridica – che implichi accertamenti di fatto – ha l’onere, al fine di evitare una statuizione di inammissibilità per novità della censura, non solo di allegare l’avvenuta deduzione della questione o di una determinata circostanza dinanzi al giudice di merito, ma anche, per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione, di indicare in quale atto del giudizio precedente lo abbia fatto ed in quale sede e modo la circostanza sia stata provata o ritenuta pacifica
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