La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 7475 depositata il 20 marzo 2024, intervenendo anche sulla questione se i documenti informatici costituiscono prova, ha statuito il seguente principio di diritto “… I dati che i pubblici ufficiali, in sede di ispezione o verifica, estraggono e rielaborano da un sistema informatico non sono destinati […]
Leggi tuttoProcesso tributario: i dati tratti da server non costituiscono prova salvo che non sono confluiti in un verbale redatto da pubblici ufficiali
il 29 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: processo tributario
Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’ Abruzzo, sezione n. 6, sentenza n. 705 depositata il 2 ottobre 2023 – Il dividend washing ricorre quando, nell’ambito di un acquisto di titoli presso un fondo comune d’investimento con successiva rivendita dei medesimi dopo la percezione dei dividendi, tale operazione è finalizzata al solo scopo di ottenere un vantaggio fiscale ed in difetto di ragioni economicamente apprezzabili che giustifichino l’operazione
il 28 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE, TUIR
Il dividend washing ricorre quando, nell’ambito di un acquisto di titoli presso un fondo comune d’investimento con successiva rivendita dei medesimi dopo la percezione dei dividendi, tale operazione è finalizzata al solo scopo di ottenere un vantaggio fiscale ed in difetto di ragioni economicamente apprezzabili che giustifichino l’operazione
Leggi tuttoCorte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 7442 depositata il 20 marzo 2024 – In tema di imposta sulle donazioni le liberalità diverse dalle donazioni, ossia tutti quegli atti di disposizione mediante i quali viene realizzato un arricchimento (del donatario) correlato ad un impoverimento (del donante) senza l’adozione della forma solenne del contratto di donazione tipizzato dall’ art. 769 cod. civ. , e che costituiscono manifestazione di capacità contributiva, sono accertate e sottoposte ad imposta (con l’aliquota dell’8%) – pur essendo esenti dall’obbligo della registrazione – in presenza di una dichiarazione circa la loro esistenza, resa dall’interessato nell’ambito di procedimenti diretti all’accertamento di tributi, se sono di valore superiore alle franchigie oggi esistenti
il 28 Marzo, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In tema di imposta sulle donazioni le liberalità diverse dalle donazioni, ossia tutti quegli atti di disposizione mediante i quali viene realizzato un arricchimento (del donatario) correlato ad un impoverimento (del donante) senza l’adozione della forma solenne del contratto di donazione tipizzato dall’ art. 769 cod. civ. , e che costituiscono manifestazione di capacità contributiva, sono accertate e sottoposte ad imposta (con l’aliquota dell’8%) – pur essendo esenti dall’obbligo della registrazione – in presenza di una dichiarazione circa la loro esistenza, resa dall’interessato nell’ambito di procedimenti diretti all’accertamento di tributi, se sono di valore superiore alle franchigie oggi esistenti
Leggi tuttoSugar tax: non è costituzionalmente illegittima l’imposta sul consumo delle bevande edulcorate – CORTE COSTITUZIONALE – Comunicato del 26 marzo 2024
il 28 Marzo, 2024in TRIBUTItags: TRIBUTI INDIRETTI
CORTE COSTITUZIONALE – Comunicato del 26 marzo 2024 Sugar tax: non è costituzionalmente illegittima l’imposta sul consumo delle bevande edulcorate La Corte costituzionale (sentenza n. 49, depositata oggi) ha dichiarato non fondata la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, commi 661-676, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, che ha introdotto nel nostro ordinamento l’imposta […]
Leggi tuttoLe liberalità diverse dalle donazioni non sono soggette ad imposta di successione salvo che si sia in presenza di una dichiarazione circa la loro esistenza, resa dall’interessato nell’ambito di procedimenti diretti all’accertamento di tributi
il 28 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: TRIBUTI INDIRETTI
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con la sentenza n. 7442 depositata il 20 marzo 2024, intervenendo in tema di imposta di successione e donazione, ha statuito i seguenti principi di diritto “… A. «In tema di imposta sulle donazioni, l’ art. 56-bis, comma 1, del d.lgs. 31 ottobre 1990, n. 346 , va interpretato nel […]
Leggi tuttoCorte di Giustizia Tributaria di secondo grado dell’Emilia Romagna, sezione n. 14, sentenza n. 929 depositata il 2 ottobre 2023 – Ai fini dell’applicazione delle convenzioni sulle doppie imposizioni, è considerato beneficiario effettivo di un pagamento di royalties il soggetto non residente che concretamente percepisca il pagamento e che sia effettivamente una società operativa
il 28 Marzo, 2024in COMMISSIONI TRIBUTARIE, TRIBUTItags: COMMISSIONI TRIBUTARIE
Ai fini dell’applicazione delle convenzioni sulle doppie imposizioni, è considerato beneficiario effettivo di un pagamento di royalties il soggetto non residente che concretamente percepisca il pagamento e che sia effettivamente una società operativa
Leggi tuttoNotifica nulla se il messo notificatore o l’ufficiale giudiziario non danno atto e non effettuano nel Comune del domicilio fiscale del contribuente le ricerche volte a verificare la sussistenza dei presupposti per operare la scelta irreperibilità assoluta o relativa
il 27 Marzo, 2024in NOTIZIE, TRIBUTItags: NOTIFICHE, RIMBORSI e PRESCRIZIONI TRIBUTARI
La Corte di Cassazione, sezione tributaria, con l’ordinanza n. 5818 depositata il 5 marzo 2024, intervenendo in tema di notifica e prescrizione delle sanzioni o imposte, ha ribadito che “… in tema di notificazione degli atti impositivi, il messo notificatore o l’ufficiale giudiziario, prima di effettuare la notifica secondo le modalità previste dall’ art. 60, comma […]
Leggi tuttoCORTE di CASSAZIONE, sezione tributaria, ordinanza n. 7422 depositata il 20 marzo 2024 – In materia di imposta sugli intrattenimenti, l’Amministrazione finanziaria è tenuta a inviare al contribuente il nulla osta che abbia rilasciato solo se sia stata formulata apposita richiesta in tal senso, in mancanza della quale è onere della parte attivarsi per verificarne l’effettivo rilascio, mentre la prova, anche in via presuntiva, dell’effettivo svolgimento del gioco è necessaria quando questo avvenga senza il nulla osta e non quando il soggetto passivo abbia la detenzione del bene e sia munito di nulla osta (ancorché non ne abbia la concreta e materiale disponibilità per non averlo ritirato), conseguendone, in questo caso, l’assoggettamento all’imposta
il 27 Marzo, 2024in TRIBUTI, TRIBUTI - GIURISPRUDENZAtags: cassazione tributi, TRIBUTI INDIRETTI
In materia di imposta sugli intrattenimenti, l’Amministrazione finanziaria è tenuta a inviare al contribuente il nulla osta che abbia rilasciato solo se sia stata formulata apposita richiesta in tal senso, in mancanza della quale è onere della parte attivarsi per verificarne l’effettivo rilascio, mentre la prova, anche in via presuntiva, dell’effettivo svolgimento del gioco è necessaria quando questo avvenga senza il nulla osta e non quando il soggetto passivo abbia la detenzione del bene e sia munito di nulla osta (ancorché non ne abbia la concreta e materiale disponibilità per non averlo ritirato), conseguendone, in questo caso, l’assoggettamento all’imposta
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